necropoli-della-banditaccia-cerveteriNel mese di aprile prende avvio un’indagine nazionale del MiBAC sulla soddisfazione dell’utenza nei luoghi della cultura. Saranno somministrati più di 2000 questionari in 36 Istituti, archivi biblioteche e musei del nord, centro e sud Italia e seguiranno attività di formazione, focus group, ecc., alfine di migliorare la qualità dell’offerta dei servizi culturali.
Ritengo necessario che si indaghi sui comportamenti, i gusti e le esperienze del pubblico soprattutto in un periodo in cui avvengono significative trasformazioni nell’ambito delle modalità di consumo e di fruizione delle iniziative culturali. Infatti, molti fenomeni di varia natura, quali la crisi industriale, i flussi migratori, i processi di globalizzazione  economica e sociale, lo sviluppo dei media e delle tecnologie, l’attuale crisi finanziaria,  richiedono e contribuiscono a trasformare anche i paradigmi culturali così come il ruolo e le modalità d’azione e di intervento delle istituzioni,  delle professioni e, non ultimo del pubblico. 
Importante e indispensabile, affinché tali ricerche siano utili, (e non restino sulla carta come spesso accade) che ad esse si unisca (e mi sembra questo il caso) una programmazione di iniziative che mirino a trasformare le indicazioni e i dati raccolti in strumenti per l’elaborazione di adeguate politiche d’accesso e per la progettazione delle attività e dei servizi culturali.
Le pratiche di ascolto e conoscenza del pubblico devono divenire un lavoro quotidiano di ogni singolo museo, galleria e istituzione culturale. Solo in questo modo sarà possibile riprogettare costantemente e rendere vitali gli spazi culturali.

 
Francesco De Biase è dirigente del Settore Arti Visive del Comune di Torino. È autore del libro “L’arte dello spettatore. Il pubblico della cultura tra bisogni, consumi e tendenze”, edito da Franco Angeli.