roma-turismo-ministeroLa costituzione del Ministero del Turismo rappresenta per tutti gli operatori turistici italiani un risultato storico, che corona con successo una battaglia che come Presidente della Federalberghi e di Confturismo ho condotto con decisione da quasi dieci anni.
Da sempre ho ritenuto che un Paese turistico come l’Italia, che occupa quasi il 15% della forza lavoro e raccoglie annualmente 140 miliardi di Euro di giro d’affari, dovesse dotarsi di una struttura centralizzata, in grado di orientare con lungimiranza una politica del settore.
Ora che il Dicastero è stato costituito ed affidato all’Onorevole Michela Vittoria Brambilla, confido che con il supporto del Presidente del Consiglio si riesca con urgenza a varare iniziative che rilancino il settore, sostenute da adeguate risorse.
Per il quarto mese consecutivo, infatti, il nostro monitoraggio continuo settoriale evidenzia un segno meno, che ad aprile fa registrare un -3% nei pernottamenti alberghieri ed un -6,5% di occupati.
Segno che la crisi morde e morde ancora fortemente e le misure finora approntate, pur forse appropriate per salvaguardare la finanza e l’industria, non hanno ancora fatto calare i propri effetti sull’economia reale di massa.
Attendiamo dunque fiduciosi che il Ministro Brambilla, sedendo nel Consiglio dei Ministri, porti la voce del settore alla attenzione dell’Esecutivo, al fine di poter vedere l’approvazione di provvedimenti divenuti impellenti per le 270 mila imprese che costituiscono l’ossatura turistica nazionale.

 
Bernabò Bocca è il Presidente di Confturismo-Confcommercio e imprenditore alberghiero, è proprietario della catena Sina Hotels.

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