social-networkLa grancassa mediatica ci ha abituati ad usare il termine “web 2.0” associandolo in particolar modo ai social network. Ma ciò che sul web è riconducibile a tale denominazione sono degli strumenti che possono facilitare lo svolgimento delle attività professionali sia nell’uso quotidiano che applicati a specifici progetti. Il Web 2.0 è, di fatto, il ritorno all’origine del Web, la produzione dei contenuti direttamente dagli utenti. Con tali strumenti è possibile condividere entità informative (testi,
foto, video etc), in tempo reale e lavorare con colleghi, clienti e fornitori sull’analisi o sulla modifica di tali entità, sia
singolarmente trattate che nel loro insieme. Operazioni di condivisione di un’informazione, fin ora fatte attraverso l’invio e la
ricezione di email, potranno essere vissute in tempo reale come se si lavorasse, a 4,6,8 mani su un testo o una foto. Gli stessi strumenti rendono disponibili tali entità informative ai propri clienti e/o fornitori che da una parte godranno del lavoro svolto e dall’altra contribuiranno interattivamente e in tempo reale ai contenuti sviluppati. Livelli di accesso differenziati permettono di selezionare le entità da condividere e quelle modificabili, da chi e con quali regole.
Tornando al punto di partenza, cioè i social network, anche questi possono diventare utili strumenti di lavoro, si pensi al concetto di intra-net aziendale per comprendere come si possa passare da SN pubblici a SN aziendali o professionali che, invece di distrarre i propri collaboratori, ne focalizzino l’attenzione sulla propria attività lavorativa e su quella di un’intera azienda, aumentando ed agevolando l’interscambio di informazioni.

Mario Bucolo è esperto in marketing, comunicazione e web condiviso