rodin_il pensatoreUltima chiamata per Guido Bertolaso. La stima e la reputazione del responsabile della protezione civile non conosce dogane. I giorni scorsi, infatti, anche il Ministro Bondi, convinto del commissariamento straordinario della Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Roma, lo ha chiamato all’appello. Se da una parte è abbastanza chiaro che dietro la scelta di Guido Bertolaso ci sia la volontà di collocare l’attività dell’Ufficio di Tutela al di fuori dell’amministrazione ordinaria, svuotandola di tutti i suoi poteri di gestione, dall’altra parte con molta probabilità questa rappresenta una delle prime azioni “governative” che indirettamente strizza l’occhio alla privatizzazione di alcuni attrattori culturali.
Quello che sta succedendo non stupisce, come anche la normale risposta, attraverso un documento ufficiale di protesta, del corpo tecnico scientifico della Soprintendenza e i consequenziali contrasti che quasi certamente la stampa riporterà nei prossimi giorni. La cosa certa, invece, è la convocazione, negli ultimi tempi da parte del ministero dei Beni culturali, di uomini che non appartengono, per forma mentis e percorsi di studio e professionale, al mondo della cultura (ndr. Mario Resca). All’inizio la scelta di un manager proveniente da un mondo non attinente e contiguo, sembrava una scelta casuale e isolata; con il passare delle settimane e anche con l’attuale volontà di chiamare il responsabile della protezione civile, si ha come l’impressione che ci possa essere una non precisata volontà di scardinare meccanismi tradizionali, che secondo alcuni non permettono in modo pieno e forte di percorrere la strada della valorizzazione e della forte promozione turistica dei Beni culturali del nostro Paese.

Stefano Monti è il direttore editoriale di Tafter.it.