corso-di-laurea-bbccDopo tanti mesi dovremmo essere arrivati ad un capolinea. Ieri pomeriggio il ministro dei Beni Culturali Bondi ha annunciato che la riforma del ministero dei Beni e delle Attività culturali dovrebbe essere approvata dal Parlamento entro la fine di questo mese. Fin qui non ci sono annotazioni particolari, se non il fatto che siamo di fronte all’ennesima riforma, confermando che questo paese non ha ancora trovato una strategia di lunga durata sulla valorizzazione del patrimonio. Nessun interrogativo rispetto a questa notizia, se non la solita constatazione che anche su questa riorganizzazione, possiamo star certi, ci saranno pensieri contrastanti e difficoltà di applicazione!
L’osservazione che si solleva è la seguente: come è possibile che in un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo – con contrazione della domanda e sicuramente non dell’offerta – ci ostiniamo ad aumentare la quantità (e non la qualità) della nostra formazione, e a non voler comprendere la necessità di sostenere, invece, l’imprenditorialità e di incoraggiare il libero mercato che potrebbe così essere in grado di assorbire le numerose professionalità già presenti nel nostro Paese.

Stefano Monti è direttore editoriale di Tafter.it