Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Obiettivo “di un certo rilievo”, quello di sestuplicare il ricavato dei musei italiani. Oggi non si spende o si spende poco (al netto dei biglietti). Domani si spenderanno 18 euro. Come si arriverà a questo auspicato to be? Come si farà per i siti piccoli (si noti, il 90% del totale dei siti Statali è sotto i 50.000 visitatori), dove è praticamente impossibile – date le attuali regole delle concessioni – garantire condizioni di sostenibilità e congrua remunerazione per i gestori? E se i gestori qui non ci saranno, come si farà a far spendere i visitatori?
Ci si sta lavorando, a partire dalle linee guida sui servizi aggiuntivi. E oltre non andrei.
Voglio però concentrarmi su un significato della notizia battuta dall’ADN kronos: lo stile direzionale del dottor Resca.
Charlie Parker, quando era un giovincello senza nome, voleva diventare come Lester Young, il più grande sassofonista del suo tempo. Non come il suo vicino di casa, ma come Lester Young. E per fare questo, si esercitava giorno e notte provando a suonare in sincrono sui dischi di Young mandati al doppio della velocità.
Il direttore Resca pure, non dice “raddoppiamo gli introiti” o “miglioriamo la qualità del servizio”. Ma pone sfide impossibili, traguardi lontani e inarrivabili: Il Museo di Venafro come la Tate Modern!
Ecco, mentre tutti sono portati a concentrarsi sul contenuto (e anche io nutro, diciamo, almeno un dubbio a che nell’area archeologica di Sutri si possa arrivare a spendere più di qualche euro), a me interessa di più questo approccio di tipo visionario, che rincorre i migliori e non si accontenta. Un approccio – i vent’anni trascorsi l’hanno dimostrato – indispensabile nel nostro ministero.
Alla domanda “riuscirà il nostro eroe….” direi che tutti noi – a parte i 18 euro – ci accontenteremmo di un po’ di autonomia ai musei e a qualche sistema di premialità per musei e dirigenti più bravi.
Anche perché Charlie Parker diventò Bird, ma poi non finì proprio un granchè.
Marcello Minuti è economista della cultura