Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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La lettura ha perso il suo appeal e gli italiani si sono trasformati in un popolo di lettori pigri e stanchi, che alle pagine di un buon libro preferiscono altre forme di intrattenimento, meno impegnative e più ludiche, da svolgere durante il tempo libero. Tutte le principali statistiche sull’argomento sono concordi nel descriverci come un insieme di individui poco propensi alla lettura, mettendo in evidenza come solo un terzo, o poco più, della popolazione legge almeno un libro in un anno, oppure acquista regolarmente un quotidiano. Un dato che fa riflettere e sembra illuminarsi di rosso per avvertirci della necessità di invertire la rotta e iniziare a mettere a punto strategie e politiche orientate alla promozione della lettura, e dedicate tanto a un pubblico giovane quanto ad adulti e anziani.
Per rispondere a questa esigenza è stata lanciata in Toscana l’iniziativa “Presta libri & co”, che vede come protagonisti due insoliti partner: da un lato le biblioteche comunali delle Province di Firenze, Grosseto, Pisa, Pistoia e Siena; dall’altro i supermercati e i centri commerciali di Unicoop Firenze e Unicoop Tirreno. Scopo principale del progetto è quello di favorire l’accesso ai libri attraverso la moltiplicazione dei punti di accesso alle biblioteche, che grazie ai volontari delle sezioni soci della Coop, potranno allestire all’interno dei supermercati delle vere e proprie postazioni per la ricerca bibliografica e il prestito gratuito di libri, cd e dvd. Tanti i servizi offerti e numerose le iniziative di promozione della lettura e del libro a cui sarà possibile partecipare, a partire dal 5 maggio, all’interno dei punti vendita che aderiscono al progetto.
Un accordo, quello siglato tra Coop e Regione Toscana, che oltre a far del bene alla lettura, testimonia – ancora una volta – che la cooperazione tra pubblico e privato rappresenta una strada percorribile per garantire un maggior sostegno alla cultura. La mia personale speranza è che tale iniziativa non resti un caso isolato, ma che possa trovare diffusione sull’intero territorio nazionale, così che tutti abbiano la possibilità di inserire il “prodotto” cultura direttamente nel carrello della spesa.
Vittoria Azzarita è caporedattrice di Tafter Journal