Partendo dal presupposto che la città di Aquileia, una delle città più importanti dell’impero romano, è caratterizzata da un complesso artistico e monumentale dato dall’insieme delle aree archeologiche, del Museo Archeologico Nazionale, dal complesso della Basilica e delle cripte, dal Battistero con l’annessa Südhalle, musealizzata nel 2011 e dal campanile della Basilica, si è inteso instaurare un rapporto di collaborazione tra i soggetti gestori del patrimonio – Direzione per i Beni Culturali e Paesaggistici del Friuli Venezia Giulia, Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia e Fondazione Aquileia – al fine di creare un sistema di gestione integrata delle risorse che prevede come primo passo l’istituzione del biglietto unico integrato d’accesso a tutti i musei e a seguire la pianificazione, predisposizione, realizzazione di itinerari museali comuni, l’armonizzazione degli orari di apertura e la promozione congiunta di tutte le iniziative.

Come ricordato dal Presidente della Fondazione Aquileia e Sindaco di Aquileia Alviano Scarel, “il biglietto unico è un servizio per i cittadini e per gli ospiti, risponde all’aspettativa di avere a disposizione degli strumenti che agevolino la visita, avrà l’effetto di aumentare i tempi di permanenza nella cittadina e grazie alla durata quindicinale , stimolerà le visite ripetute, avendo così una ricaduta economica per la città”.

Il traguardo più importante è essere riusciti a portare a termine un’operazione che ha richiesto la buona volontà di tutti a confrontarsi nel quadro di una proficua collaborazione culturale e turistica destinata a uniformare metodologie di intervento e ottenere una valorizzazione delle risorse culturali come volano di sviluppo e come fattore economico imprescindibile in nome di un rilancio di Aquileia.

Gianni Fratte è direttore della Fondazione Aquileia