Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Settembre alle porte segna la ripresa delle quotidiane attività, anche nel settore dei beni culturali: si prospetta un autunno caldo per Bray e il suo staff.
Dal Ministero giungono infatti notizie di scadenze serrate dopo l’approvazione del Decreto legge “Valore Cultura”, che dovrà essere convertito in legge entro e non oltre l’8 ottobre.
In primis ci sono le tante attese nomine.
A cominciare dal Soprintendente Speciale per Pompei e dall’incaricato a rivestire il ruolo di Direttore Generale di Progetto, per proseguire con il Comitato di Pilotaggio e il Comitato di Gestione. Questo per quel che riguarda il solo sito archeologico partenopeo, dove nel frattempo sono in corso i primi interventi di restauro.
Per quel che attiene la Reggia di Caserta, sempre secondo il sopra citato decreto legge, il sito andrebbe a confluire nel Polo Museale di Napoli, generando una Soprintendenza Speciale del Polo Museale di Napoli e Caserta: anche in tal caso è necessaria la nomina di colei o colui che vi sarà posto alla guida.
In Calabria invece si attende entro gennaio, come promesso, l’apertura del Museo volto ad ospitare il simbolo della Regione: i Bronzi di Riace.
Nel settore dello spettacolo, dopo l’erogazione anticipata dei fondi fus, rimane ancora da risolvere la faccenda delle fondazioni lirico-sinfoniche in perdita, mente il cinema si chiede se potrà effettivamente tirare un sospiro di sollievo con il ripristino dei 90 milioni di tax credit, così come sostenuto nel decreto “Valore cultura”.
Il Collegio Romano è del resto chiamato a dar seguito a molte delle promesse fatte negli scorsi mesi: si aspettano intanto i risultati delle due Commissioni neonate, quali quella per la revisione del Codice dei beni culturali e del Paesaggio e quella per il rilancio dei beni culturali ed il turismo e per la riforma del Ministero in base alla disciplina sulla revisione della spesa.
Non ultimo l’annuncio dell’assunzione di oltre 150 dipendenti da inserire nell’organico del dicastero.
Si avvicinano inoltre altre due importanti ricorrenze che coinvolgeranno il Ministero dei beni e delle attività culturali: si tratta della scadenza della prima fase per le città italiane candidate a divenire Capitale della Cultura europea 2019 (il 20 settembre) e della rincorsa ai preparativi per l’Expo 2015.