Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Sempre di più infatti, le Regioni ed i Comuni, le grandi città d’arte ed i piccoli borghi medievali, “investono in cultura”, riscoprono cioè le tradizioni del territorio per promuoverlo e creare uno sviluppo economico.
In questo contesto in evoluzione, il fenomeno crescente dei Festival diventa uno strumento efficace e funzionale a disposizione delle amministrazioni locali. Attraverso i Festival e gli eventi culturali, le città attraggono sia i turisti che viaggiano in cerca di “cultura”, sia i residenti affamati d’arte e di eventi. Oltre all’aumento di domanda da parte del turismo culturale, il successo dei Festival come rilevante strumento economico di immagine per la città è anche dovuto all’aumento dell’offerta culturale da parte delle cosiddette imprese creative. Si tratta di quelle imprese che producono compagnie e strutture artistiche, film e materiali audiovisivi, contenuti per la comunicazione, design, insomma l’insieme dell’offerta culturale che caratterizza il nuovo tessuto economico cittadino.
Uno dei casi più interessanti e di successo degli ultimi anni riguarda il Festival delle Letterature di Mantova. La formula innovativa del Festival, che prevede decine di eventi in contemporanea utilizzando gli spazi del centro storico messi a disposizione dal Comune, ne ha proclamato il successo immediato. Il Festival è organizzato grazie all’ausilio di più di 600 volontari e si finanzia grazie alla partnership tra pubblico e privato, dove il 75% degli investimenti è dato da un gruppo di finanziatori privati. Il ruolo del Comune è fondamentale: diventa partner disponibile a qualsiasi richiesta da parte del comitato organizzativo dal punto di vista dell’accoglienza e della logistica. Pur non avendo un ritorno economico diretto, il Festival ha permesso di sviluppare il territorio e tutte le imprese ad esso legate.
Altro esempio interessante di promozione culturale e territoriale è il Festival di Ravello, sulla rinomata costiera amalfitana. I numerosi eventi culturali che da anni riguardavano la zona e in particolare la città di Ravello, da due anni a questa parte sono stati riuniti ne Ravellofestival, curato da una fondazione che riunisce Comune, Provincia, Regione e Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
La prossima edizione (giugno-settembre) prevede un centinaio di appuntamenti con artisti provenienti da oltre 20 Nazioni diverse. Anche in questo caso, il budget a disposizione del Festival è per il 70% di provenienza di fondi privati. Cercando di armonizzare in un unico prodotto culturale l’enorme quantità di proposte del territorio, l’amministrazione comunale mira a creare un modello unico, di qualità riconosciuta, legato all’immagine del proprio territorio. Il fenomeno dei Festival nasce e si sviluppa con una doppia finalità ; da un lato l’esigenza di rispondere ad una domanda culturale crescente e sempre più esigente; dall’altra la necessità di rilanciare il territorio e promuoverne le risorse culturali. Siano essi rinomati o di nicchia, a budget ridottissimi o rivolti ad un pubblico di massa, i Festival fanno delle città il punto d’incontro tra la domanda di cultura dei turisti e dei residenti, e l’offerta di cultura delle imprese creative presenti sul territorio.