Nel libro di Gabriele Pasqui edito dalla Franco Angeli, “Il territorio delle politiche. Innovazione sociale e pratiche di pianificazione”, l’autore cerca d’interpretare questi scenari di cambiamento, ridefinendo il campo degli attori, le forme di committenza e le nuove domande di progetto.
Il testo propone nel capitolo “Teorie” alcune chiavi di lettura teoriche con l’obiettivo di delineare lo sfondo concettuale del volume. Cerca dunque di definire le teorie della pianificazione e la questione dell’azione (riferita alle politiche). Nel capitolo dedicato invece alle politiche, è molto interessante la sezione dedicata alla “dimensione territoriale” di queste. Perché “riflettere sulla dimensione territoriale delle politiche significa da un lato evidenziare i tratti di specificità delle politiche territoriali, dall’altro lato mostrare le forme di “trattamento” di tale dimensione che viene realizzato nelle pratiche”. In effetti tutta l’opera di Pasqui è gestita con un registro intermedio tra la riflessione condotta a partire dai casi concreti e la ricerca strettamente teorica. Non solo descrivere le trasformazioni in atto e trovare le soluzioni più adatte nell’immediato, ma interrogarsi sulla moltiplicazione degli strumenti ormai a nostra disposizione ed analizzare le strategie più lungimiranti. Proprio le “esperienze” concrete (prese in considerazione nel quarto capitolo) possono aiutare il lettore ad indagare le specifiche forme di produzione di territorialità identificabili in pratiche di pianificazione alternativa.
Il quinto capitolo insiste sulla necessità di ricostruire il framework di riferimento per i nuovi scenari delineatisi e lascia quindi spazio alla ricapitolazione ed agli orientamenti che concludono con efficacia questo viaggio attraverso le trasformazioni territoriali e la rigenerazione dei beni comuni.

Il territorio delle politiche. Innovazione sociale e pratiche di pianificazione
Gabriele Pasqui
FrancoAngeli 2001