Spesso la Notte Bianca è accompagnata da un servizio straordinario dei mezzi pubblici o apertura prolungata di negozi o musei. Ormai infatti l’evento non è più appannaggio esclusivo di Parigi e di Roma, ma è stata estesa a diverse altre città che traggono dall’applicazione del modello originale, visibilità e profitti. La prima iniziativa in assoluto fu “immaginata” a Parigi nel 2002 da Jean Blaise, il creatore del Festival “Les allumés” di Nantes. La prima edizione ha contato una ventina di manifestazioni. Il successo è stato immediato, andando oltre le aspettative previste: circa 500 000 persone si sono accalcate a fare la fila ai musei fino all’alba. Da allora la Notte Bianca ed è rinnovata ogni anno la prima notte fra sabato e domenica di ottobre.

La notte bianca parigina è gemellata con quella romana, di un anno più giovane, che si tiene verso la metà di settembre. Nella Capitale che si appresta ad accogliere ”“ secondo le stime preventive ”“ circa due milioni di persone, negli anni passati si sono susseguiti imprevisti e mal tempo che non hanno minimamente inficiato l’entusiasmo di quanti raccolgono l’invito ”“ di parigina memoria ”“ a prendersi “l’arte resa visibile a tutti, in grado di valorizzare lo spazio urbano attraverso la creazione moderna, creando un momento di convivialità tra i partecipanti”. In effetti ”“ black-out a parte e nonostante (come alcuni quotidiani hanno titolato) a Roma abbia vinto la pioggia ”“ gli spettacoli culminanti della manifestazione hanno fatto registrare il pienone. Pensiamo all’anno scorso, quando a Roberto Benigni è stata affidata in piazza del Campidoglio l’apertura della serata, che si è conclusa all’alba sulla terrazza del Pincio con gli sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo (“Piove governo ladro”, la battuta conclusiva e scontata del trio comico) e poi con il concerto di Gianna Nannini insieme alla Taranta.

La Notte Bianca 2006 di Roma costerà 3,6 milioni di euro, contro i 3 milioni della prima edizione, poi progressivamente aumentati. Un costo che para sia però ripartito equamente tra Comune, Camera di Commercio e sponsor: 1,2 milioni ciascuno, con un risparmio sia per il Campidoglio che per Camera di Commercio. Ci si aspetta un indotto maggiore di quello dell’anno scorso, che fu di 60 milioni: sia grazie ad “Aspettando la Notte Bianca”, sia grazie allo Shopping Day.

Diversa la storia delle tre notti bianche di Torino, due in occasione della XX Olimpiade Invernale e un’altra in occasione dei IX Giochi Paralimpici Invernali. Infatti una legge contro l’inquinamento acustico fissa una soglia in 35 decibl per il rumore per la notte, più stringente di quella consentita nelle ore diurne (55 Db). E su lamentela e segnalazione di un singolo cittadino, polizia municapale e carabinieri sono tenuti a levare le sanzioni per disturbo della quiete pubblica e schiamazzi notturni, nonostante i permessi del sindaco e del comune locale.

La Notte Bianca comunque, è un esperimento unico in Italia, una risposta al grande desiderio di cultura e di condivisione cui collaborano istituzioni, operatori culturali e artisti rappresentativi del panorama nazionale ed internazionale. Secondo una tesi di laurea sull’argomento inoltre, la Notte Bianca costituisce un importante incentivo per lo sviluppo della città e del suo tessuto imprenditoriale. Si fa interprete della domanda di un turismo sempre più esigente, che chiede innovazione, eventi e luoghi esclusivi. I risultati raggiunti, in seguito alla realizzazione dell’evento, sono stati molteplici ed estremamente rilevanti: diversificare i flussi turistici; ottenere importanti ritorni economici, dovuti ad un aumento dei consumi registrati dalle strutture ricettive e da tutte le attività connesse al turismo; migliorare l’immagine della città e garantirne grande esposizione all’attenzione internazionale, favorita da una rilevante copertura dei media che, oltre ad accrescere la notorietà, ha effetti positivi sulla percezione della città. Insomma, la notte va in bianco per amore della cultura e non solo!

Approfondimenti:
www.repubblica.it/2005/i/sezioni/spettacoli_e_cultura/nottebia/nottegrillo/nottegrillo.html
www.rm.camcom.it/La_Camera/Attivita/Notte_Bianca.html
www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=12820