In particolare l’Asse 1 misura 1.8 prevede la promozione e la realizzazione di percorsi nelle aree verdi rivolte alla comunità  locale ed allo sviluppo turistico. Nel 2003 è stato lanciato un concorso di idee per la riqualificazione e l’attrezzatura dei 18 ettari del Parco Pignera, secondo un piano di assetto complessivo finalizzato alla conciliazione tra le componenti ecologiche e naturali e la caratterizzazione dell’area come parco tematico dedicato alla figura di Pitagora e alle scienze matematiche e filosofiche.   La figura di Pitagora è infatti parte integrante della storia di Crotone. La città , fondata nell’VIII° sec. a.C. da coloni Achei con il nome di Kroton, raggiunge il massimo splendore nel Vº secolo, proprio con la scuola filosofica fondata da Pitagora. Il progetto del Parco tematico nasce dall’idea di ricreare un area simile al giardino in cui Pitagora discuteva con i suoi allievi, all’interno del quale è possibile realizzare delle attività  di educazione associata al divertimento, accompagnando l’ospite in un percorso “didattico”.

All’interno del Parco è prevista inoltre la costruzione di un Museo d’Arte contemporanea dedicato alla figura del matematico greco, pensato come nuovo centro di riferimento delle attività  culturali di Crotone. Una struttura in grado di esercitare una forza attrattiva per il turismo culturale nazionale ed internazionale, oltre a rappresentare un volano di sviluppo economico per la città . Il progetto porta la firma dello studio genovese Obr (Open Building Research), vincitori del concorso di idee indetto nel 2003; l’ultimazione dei lavori, recentemente avviati, è prevista entro il 2007. La struttura si svilupperà  su 1.000 metri quadrati e sorgerà  all’interno dell’attuale Parco Pignera, sulla collina dove sorgeva l’acropoli greca. Il Museo sarà  quindi raggiungibile attraverso un percorso all’interno del giardino che diventa così parte integrante del paesaggio visivo ed esperienziale del museo, fondendo la vitalità  della natura e la dimensione del tempo allo spazio architettonico. Il giardino pensile consentirà  un continuum tra collina e museo; è concepito come un belvedere sul Parco e la città  verso il Castello Carlo V ed il centro storico, ed è al tempo stesso luogo di socializzazione, meditazione ed attività .

La scelta di collocare il museo all’interno del “Monte Pignera” vuole essere un modo per fondere due opposte esigenze: da un lato l’integrazione paesistica nel rilievo della collina, dall’altro la realizzazione di un’architettura attrattiva e visibile dalla città .
Una promenade interna condurrà  il visitatore attraverso i vari spazi del museo, dall’auditorium, alle sale espositive, dai servizi, agli uffici e alla caffetteria, fino alla copertura del museo realizzata a giardino pensile. Attraverso uno schema a spirale si realizza una connessione fluida e continua fra lo spazio interno del museo e quello esterno dei Giardini di Pitagora. All’interno della promenade lo spazio espositivo occupa il cuore dell’edificio.

Il progetto è testimonianza della ricerca del massimo scambio interattivo tra architettura e paesaggio; da un lato l’integrazione paesistica nella collina, dall’altro una architettura visibile dalla città . Grazie ai finanziamenti di Urban 2, il comune di Crotone investe su un opera che vuole riqualificare l’assetto urbano della città  per poi diventare un polo d’attrattiva per tutto il territorio crotonese.

Per approfondimenti
www.urban2crotone.it/
http://architettura.supereva.com/architetture/20060226/index.htm   

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