Nato per volontà  del Settore Beni Culturali della Provincia di Salerno, in collaborazione con il Parco Tecnologico e Scientifico di Salerno e delle Aree Interne della Campania, il sito è articolato in cinque sezioni in base all’oggetto dell’indagine: Arte prodotta sul territorio (dove il territorio è inteso come terra ispiratrice, ritratta nelle opere di pittori e ceramisti di tutto il mondo e come laboratorio attivo); Artisti nativi (per analizzare il luogo di nascita di artisti scomparsi cui ridonare la meritata memoria); Il Salernitano nella letteratura (dedicato all’esplorazione di poeti e scrittori); Sigle e marchi ceramici (dedicato all’artigianato) e Il Salernitano terra di solidarietà (per analizzare le prospettive di accoglienza di questo lembo di Campania).
Le sezioni sono a loro volta suddivise in “archivio virtuale” e “segnala un’opera”, i contenuti dei canali ricostruiscono differenti percorsi: da quello storico e quello per tipologia e per autore. Il web è considerato uno strumento principe dell’interazione e della comunicazione. Un modo per avanzare a livello concettuale, restituendo alla cultura il suo senso corale dando anche la possibilità  ai cittadini stessi di essere attori e protagonisti, nonché creatori del museo.

Il catalogo a disposizione degli utenti è il risultato di diversi contributi: non solo opere custodite nei Musei della Provincia, ma anche e soprattutto quelle diffuse tra soggetti pubblici (Enti culturali, Comuni, Associazioni) e privati, italiani ed esteri. In questa prospettiva, l’obiettivo dichiarato è costruire una mappa capace di riconnettere tutti quegli elementi che raccontano dell’interazione tra il territorio ed il resto del mondo, per mezzo dei prodotti e delle attività  culturali. Sul sito si piega che l’Amministrazione Provinciale “ha da tempo improntato le proprie attività  di gestione da un lato alla incessante implementazione delle conoscenze sul patrimonio culturale [”¦], dall’altro alla comunicazione e trasmissione dei risultati raggiunti, attraverso la loro pubblicazione e la continua organizzazione di occasioni di incontro e di dialogo con enti, associazioni, clubs di servizio e cittadini tutti.

Chiaramente il valore storico dell’area salernitana è una garanzia rispetto al fine del progetto. Salerno fu una colonia greca di origine e sin dall’epoca romana la città  si è sviluppata a partire dal foro, dove ora si trova Piazza Abate Conforti.
Dopo i Normanni, alla fine del XII secolo, Salerno andò incontro ad un periodo di decadenza cui seguirono lotte civili e guerre per la successione, che condussero la città  in rovina sotto la proprietà  di molti signori. Oggi Salerno si propone sempre più come una un centro di accoglienza per il turismo internazionale. In questa valorizzazione del territorio il web può fare la propria parte, ma la riuscita di muvit.it è legata, oltre che alle implementazioni di ordine grafico e tecnologico, soprattutto alla qualità  e quantità  delle interazioni che saprà  istituire con i suoi molti possibili partner.

Per approfondimento:
MuViT
Provincia di Salerno
Parco Scientifico e Tecnologico di Salerno