Lo scopo di Visioni Fuori Raccordo Film Festival, presentato alla città lo scorso 14 dicembre presso la Sala consiliare del XV Municipio (Corviale), è di ricercare, valorizzare e promuovere le opere audiovisive, con particolare attenzione a quelle prodotte a basso costo, che raccontano la molteplice realtà delle periferie romane e che, nel loro insieme, sappiano coglierne la storia, le trasformazioni urbanistiche, le vecchie e nuove marginalità , le moderne forme di lotta e di emancipazione sociale, le situazioni inedite di convivenza e di dialogo multiculturale.
Fino a domenica 17, il complesso “Mitreo”, la biblioteca comunale e la stessa Sala consiliare, tutti siti in via Mazzacurati a Corviale, ospiteranno le proiezioni del Festival dedicato alle periferie della capitale, che viene così descritta dagli organizzatori: “La periferia romana, nella sua complessa articolazione, possiede caratteristiche peculiari e diverse da quelle delle altre capitali europee. La sua storia, fatta di tante storie, di tanti percorsi, non è solo storia di disagio sociale, di conflitti, di soluzioni urbanistiche tanto drastiche quanto sofferte. La periferia romana è anche storia di insediamenti spontanei, di lotte di popolo, di originali modelli partecipativi, di conquiste che hanno dato vita, di fatto, a sviluppi inediti e multiformi, declinando al plurale un termine che altrimenti sfuggirebbe ad ogni definizione.”
Delle oltre 120 opere arrivate, sarà presentata una selezione di 31 film. Ospiti del Festival anche i film “Appunti Romani” di Marco Bertozzi, “Animali che attraversano la strada” di Isabella Sandri e “La rieducazione” del Collettivo Amanda Flor, che saranno proiettati e discussi alla presenza degli autori. Sarà possibile assistere inoltre alla proiezione di alcuni film d’archivio, particolarmente significativi, sulle trasformazioni che Roma ha vissuto nel corso degli ultimi decenni.
In programma poi la partecipazione di Alessandro Portelli, che presenterà il suo recente lavoro “Città di Parole. Storia orale da una periferia romana” e quella del gruppo di lavoro, diretto da Franco Ferrarotti e coordinato da Maria Immacolata Macioti, autore della ricerca “Le città nella città . Periferie romane tra memoria e possibili futuri”.
Cogliere la storia delle periferie, le trasformazioni urbanistiche, le vecchie e nuove marginalità . Queste quindi le parole d’ordine dell’iniziativa, ideata dal Circolo Gianni Rodari – LABnovecento, finanziata dalla Regione Lazio e con il patrocinio del Comune, della Provincia e del XV Municipio.
Domenica 17 la Giuria, presieduta dal regista Ugo Gregoretti, premierà i vincitori delle tre sezioni di proiezione previste: Documentario, Fiction e Scuola.

Info
www.fuoriraccordo.it

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