Come riuscire a conciliare la delicata bellezza di borghi quasi sconosciuti con il valore aggiunto che deriva da una consapevole gestione del territorio? E’ quanto si sono domandati gli ideatori di Res Tipica, il progetto dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani che, dal 2003, mette in rete le località  più attraenti del nostro paese. Spiega Michele Porcari, Coordinatore nazionale del progetto: “Obiettivo principale di Res Tipica è la promozione dei territori con particolare attenzione e riguardo per i piccoli comuni pieni di ricchezze paesaggistiche, artistiche, culturali ed enogastronomiche di qualità . Le tipicità  e le tradizioni locali rappresentano la chiave per sviluppare economie sinergiche capaci di relazionarsi con il sistema delle imprese locali, per attivare processi di sviluppo e di attrattività  del territorio.”
Res Tipica nasce in ANCI nel 2003 per valorizzare le identità  territoriali italiane con un network fra le Associazioni nazionali delle Città  di Identità . Res Tipica vuole essere uno strumento a disposizione delle Autonomie Locali. Centrale in essa è il coinvolgimento delle comunità  locali. Tra gli obiettivi generali del progetto vi sono: promuovere politiche di rete tra le Associazioni delle Città  di Identità  aderenti; sostenere le azioni di tutela e sviluppo delle tradizioni e delle identità ; favorire l’espansione sui mercati, interni ed esteri, delle attività  di produzione o di servizio presenti nei territori attraverso forme integrate di comunicazione; accrescere la visibilità  dei piccoli Comuni con politiche mirate di internazionalizzazione.
Res Tipica riunisce, ad oggi, 25 province, 65 Comunità  Montane, 9 Camere di Commercio, 21 Associazioni Nazionali delle Città  di Identità  (dalle Città  del Vino alle Città  dell’Olio, dalle Città  del Bio alle Città  Slow, passando per i Borghi Autentici d’Italia e i Paesi Dipinti). In totale, sono circa 1700 gli Enti locali aderenti.
Molteplici e diversificate le attività , previste o in atto. La comunicazione agisce su moltissimi piani, differenziandosi per raggiungere i diversi target.
Le Reti orizzontali e le iniziative di analisi e apprendimento puntano a mettere a sistema e valorizzare l’enorme patrimonio delle “identità ” rappresentato e a restituire loro valore in termini di conoscenze e competenze. I Partenariati e le sinergie massimizzano sia le opportunità  di far sistema internamente (attraverso collaborazioni con le Associazioni d’Identità ), sia i contatti con interlocutori esterni. Gli Studi ed analisi intendono favorire la conoscenza sui temi del marketing territoriale, al fine di supportare il sistema della Autonomie locali nelle scelte decisionali in materia di sviluppo locale, turismo culturale ed eno-gastronomia di qualità . I corsi di formazione, anche a distanza, rivolti agli amministratori ed ai funzionari del network, cercano di soddisfare un fabbisogno di aggiornamento manifestato da molti operatori pubblici impegnati nel settore della valorizzazione delle produzioni tipiche locali e del territorio. I Festival territoriali che, anche partendo dalle iniziative delle Associazioni delle Città di Identità, offrono al pubblico un format che comprenderà: musica tradizionale, mostre, seminari, workshop e degustazioni. Nel medio-lungo periodo, verrà realizzata anche una versione Internazionale del Festival.
Res Tipica, oltre a svilupparsi come progetto di rete/network, è anche un marchio d’impresa che, registrato in 32 paesi nel mondo, contribuisce alla promozione della qualità dei territori italiani aderenti al circuito. Per realizzare tutte le iniziative collegate allo sviluppo di Res Tipica, è stata infine costituita una apposita società, la Res Tpica srl.

www.restipica.it
www.anci.it