Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Un dibattito che si sofferma spesso su quali sono i confini tra l’azione dell’artista e l’azione dell’architetto, tra arte e realtà urbana e paesaggio; rapporti che hanno rimodellato gli spazi esterni, siano essi urbani che extraurbani, anche come luoghi di produzione e fruizione della cultura, lontani dal contenitore tradizionale rappresentato del museo ma capaci di penetrare gli spazi urbani per amplificarne le contraddizioni, renderle leggibili ed evidenti e cercando di inserirvisi in modi che spezzino l’equilibrio preesistente, creandone un altro più fragile ed instabile ma nuovo.
Lo spazio dei centri storici e del paesaggio viene spesso anche definito come distante dall’architettura un pò per eccesso di sacralità nei confronti delle testimonianze del passato presenti in un centro urbano, come se essa si chiamasse fuori da qualunque intervento un pò per una forma di disinteresse non troppo malcelato verso il territorio ed il paesaggio che sembrano non meritare riflessione.
Nel dossier tre i casi analizzati: quello italiano, Napoli, con l’analisi degli interventi tra Piazza del Plebiscito e la metropolitana occasione di riqualificazione del tessuto urbano con notevole cura della connotazione architettonica delle uscite sulle piazze ed il coinvolgimento di artisti per completare le stazioni con opere di arte contemporanea. Metropolitana, luogo di transito, che offre un contatto con l’arte quotidiano ed abituale. I casi stranieri: la Svizzera con i lavori delle Autostrade e Ferrovie e l’Esposizione Nazionale del 2002 in occasione della quale si è deciso di allontanarsi totalmente dal contesto urbano per intervenire e farsi ospitare dal paesaggio, soprattutto da quello vicino ai luoghi d’acqua mantenendo però un impatto leggero ed effimero per garantire il ritorno alle condizioni precedenti; infine Vienna ed il suo MuseumsQuartier, esempio di architettura misurata ma con forte identità ed adeguata alla funzione di luogo di fruizione e produzione dell’arte di consumo estetico e di centro di propulsione.
Architettura e arte oggi nel centro storico e nel paesaggio.
Materiali di studio a cura di Alessandro d’Onofrio, Laura Felci e Fabio Speranza
Accademia nazionale di S.Luca DARC direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanea
Fondazione La Quadriennale di Roma
Roma, 2002