Le politiche per la coesione sociale e economica sono indirizzate a ridurre le disuguaglianze tra le diverse regioni europee, potenziando la crescita, la competitività  e l’occupazione.
Per il periodo 2007-2013 la Commissione ha proposto una nuova architettura della politica di coesione, che si pone tre finalità  fondamentali. La prima è l’aumento della creazione di posti di lavoro nelle regioni meno sviluppate; a questa si aggiunge il tema della competitività  delle regioni, perseguita sostenendo le autorità  ad anticipare e promuovere i mutamenti economici nelle aree industriali, urbane e rurali; infine, la promozione dello sviluppo armonioso ed equilibrato del territorio dell’Unione.
Tutto ciò si traduce in tre obiettivi, nei quali convergono gli obiettivi della precedente programmazione 2000-2006. L’obiettivo “Convergenza” riguarda gli Stati membri e le regioni meno sviluppate, le quali rappresentano la prima priorità  della politica di coesione comunitaria.
L’obiettivo “Competitività  Regionale e occupazione” riguarda il territorio della Comunità  che non rientra nell’obiettivo convergenza; infine l’obiettivo “Cooperazione territoriale europea”: esso riguarda tutte le regioni comprendenti frontiere terrestri o marittime nonché zone di cooperazione transnazionale. Alle politiche di coesione 2007-2013 vengono destinati 862,363 milioni di euro, che sono ripartiti secondo queste percentuali: l’81,7% per l’obiettivo Convergenza, il 15,8% per quello Competitività  regionale e dell’occupazione, il 2,4% all’obiettivo Cooperazione territoriale europea.
L’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea nasce nell’ambito della politica di coesione 2007/13 e della nuova programmazione dei Fondi strutturali. Interamente finanziato dal FESR, il Fondo europeo di sviluppo regionale, trae spunto dall’esperienza dell’iniziativa comunitaria Interreg, finalizzata a favorire un’integrazione armoniosa dell’Unione europea.
L’obiettivo Cooperazione consiste infatti nel promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle macroregioni dell’Unione.
In particolare, la Cooperazione territoriale è divisa in tre “volet”: cooperazione transfrontaliera; cooperazione transnazionale; cooperazione interregionale. La prima di queste è suddivisa in sette distinti programmi: Italia-Francia (Alcotra), Italia Svizzera, Italia-Austria, Italia-Slovenia, Italia-Grecia, Italia-Malta, Italia Francia (Isole). La Cooperazione Transnazionale, invece, è suddivisa in 4 Programmi: Spazio Med, Central, CESS e Spazio Alpino. Infine, la cooperazione Interregionale prevede il Programma IV C, che coinvolge tutti i 27 paesi dell’Unione Europea.

</sc