Il settore Scambi Giovanili della Direzione Generale per la Promozione e la Cooperazione Culturale del Ministero degli Esteri (in particolare, l’Ufficio per la Cooperazione interuniversitaria), si rivolge ai giovani tra i 16 ed i 29 anni.
Le attività del settore riguardano protocolli bilaterali, manifestazioni e corsi di lingua per animatori socio-culturali, rappresentanza di politiche giovanili negli organi del Consiglio d’Europa.
Esistono anche intese che l’Italia stipula con altri Paesi per la concessione di visti per soggiorni finalizzati alla conoscenza di lingua, cultura e società del Paese ospitante, anche attraverso la possibilità di lavorarci per un breve periodo. Nell’ambito dei protocolli bilaterali sono inseriti Progetti tra due o più paesi, realizzati mediante associazioni giovanili italiane e straniere.
Le tematiche affrontate esulano dagli aspetti puramente turistici e si concentrano, piuttosto, sulla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed ambientale, sullo sviluppo dell’informazione e della mobilità giovanile e sulla partecipazione attiva dei giovani agli strumenti decisionali della politica in questi settori. Le regioni, da parte loro, svolgono un ruolo essenziale sia nella promozione che nel finanziamento di questi scambi. I progetti multilaterali sono indispensabili, perchè rendono possibile un confronto fra ragazzi provenienti da paesi che non hanno stipulato con l’ Italia Protocolli specifici.
Il Settore Scambi Giovanili rappresenta l’Italia presso gli organi competenti dell’Unione Europea che promuovono progetti educativi da parte di Associaziani Culturali. Aiesec è la più grande di queste, e promuove ogni anno scambi internazionali per migliaia di studenti e neolaureati. Oltre a organizzare conferenze per i 22.000 studenti che ne fanno parte, Aiesec gestisce un programma di scambio internazionale che consente ad oltre 4.000 ragazzi di vivere una esperienza lavorativa all’estero, svolgere stage retribuiti o stage volontari in organizzazioni no profit.
L’Associazione per la Formazione, gli Scambi e le Attività Interculturali (Afsai) è un’altra organizzazione tra le più conosciute e con maggiore esperienza nell’ambito degli scambi giovanili a livello nazionale ed internazionale. La struttura dell’Afsai è basata sul volontariato: la stragrande maggioranza dei ragazzi che vi operano hanno già partecipato ad uno dei programmi proposti dall’Associazione e svolgono la loro attività di volontariato riuniti in Comitati Locali oppure Commissioni istituite duranti i lavori dell’Assemblea Generale. Infine, è da segnalare il Centro scambi e dinamiche interculturali (meglio conosciuto come Xena) che promuove le stesse attività , dando però la precedenza ad una dimensione educativa e socio-culturale volta a prevenire ogni forma di razzismo e di pregiudizio.

Riferimenti:

www.esteri.it
http://europa.eu/youth/volunteering_-_exchanges/youth_exchanges/index_it_it.html
www.aiesec.org
www.afsai.it
www.xena.it