pascoli d'arte

La Cow Parade, nata con il nome“Countryside in View”, è un’idea di Pascal Knapp, scultore svizzero, che, nel 1998, per incrementare il flusso turistico della sua città , Zurigo, pensò ad una mostra di arte pubblica dedicata alla contrapposizione tra vita agreste, di cui la mucca è degno simbolo, e dimensione metropolitana.
La parata delle mucche ha poi raggiunto fama internazionale a partire dall’anno successivo quando fu ospitata a Chicago. In seguito si è spostata nelle principali città americane (New York, Houston, Las Vegas) ed europee (Praga, Stoccolma, Dublino), a Tokyo e Johannesburg, solo per citare le principali.
Come può una mucca riscuotere tanto successo? A detta del presidente e fondatore della Cow Parade Holdings Corporation, Jerry Elbaum, l’animale è in qualche modo una figura amichevole: avvicina il pubblico all’arte, soprattutto coloro che sono riluttanti a visitare musei. I risultati sono ben visibili anche a livello di business: la società , fondata a West Hartford, possiede i diritti di licensing e nel giro di meno di un decennio è divenuta una società multimilionaria (in dollari).
Con la Cow Parade, l’amministrazione cittadina, si propone di raggiungere un ambizioso obiettivo: proporre l’immagine di capitale all’avanguardia e di meta turistica di richiamo nel panorama internazionale. Non secondario, ovviamente, l’intento di incrementare il giro di affari che coinvolge la città .
Le edizioni precedenti hanno infatti avuto evidenti effetti positivi sia sul territorio che nel mercato dell’arte locale: la città ospite si ritrova con un evento gratuito che beneficia sia il commercio locale che i mercanti d’arte; gli artisti, poi, possono contare su una vetrina di enorme visibilità .
Nell’edizione di Chicago, che è risultata essere l’edizione con l’asta di maggior successo – pari a 3 milioni di dollari -, si è calcolato che il giro di affari medio aggiuntivo nelle settimane della manifestazione è stato pari a 200.000.000 di dollari. Quanto alle altre edizioni, si è calcolato che il flusso medio di visitatori si aggirava tra il milione e i 3,5 milioni per città con un incremento delle vendite medio pari al 28%. Numeri appetibili per una città che intende concorrere con le capitali europee e cerca di entrare nelle traiettorie turistiche più ambite.

Riferimenti:
www.cowparade-istanbul.com

info.cowparade.it