E’ partito nel mese di giugno il progetto multimediale Aperto per Restauro, con il sostegno finanziario di Arcus. Il sito è progettato con un primo obiettivo di promozione e valorizzazione del territorio e della città  di Siena in Italia e nel mondo.
Fulcro del progetto sono il restauro dei beni culturali e la conservazione del paesaggio. Allo scopo, la prima proposta del programma consiste nella possibilità  di contribuire alla conservazione di Siena. Sulla stessa linea del FAI, Fondo per l’ambiente italiano, anche Aperto per Restauro propone ai suoi utenti una sensibilizzazione all’idea di partenza con un mecenatismo web: entrare a far parte di una comunità  on line e adottare un restauro donando una cifra simbolica. La registrazione al sito consente, inoltre, di accedere ai molteplici benefici sul territorio senese, come ad esempio agevolazioni per la partecipazione alle attività  culturali e alle visite nei numerosi luoghi e monumenti artistici. L’iniziativa rappresenta un modo originale per porre l’ attenzione sugli interventi di restauro già  realizzati e in corso d’ opera.
Oltre ad essere uno strumento di sensibilizzazione sui temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio artistico, Aperto per Restauro nasce con l’intento di promuovere l’eccellenza italiana nel settore dei beni culturali e paesaggistici, con attenzione soprattutto ai nuovi mercati internazionali come la Cina. A seguito degli accordi dello scorso settembre tra il Ministero per i Beni Culturali italiano (MiBAC) e cinese (SACH), è stato definito un Programma Culturale che ha l’obiettivo di creare una finestra informativa sugli eventi culturali e le iniziative a carattere scientifico nei due Paesi. Proprio per questo motivo, il sito è stato progettato per la fruizione sia in italiano che in inglese e in cinese.
Tra i vari punti definiti nell’accordo: la collaborazione nel settore museale, la realizzazione di un sistema di formazione permanente nei settori amministrativo e gestionale e del restauro, la valorizzazione, la docenza nel restauro e perfezionamento della lingua italiana, la cooperazione in progetti di restauro specifici, come la conservazione dei centri urbani storici e contemporanei, e dell’architettura moderna e contemporanea.
La scelta di Siena, quale esempio di città  italiana, è motivata dalla prevalenza d’interessi sul tema della conservazione dei centri storici. La città  toscana, messa a confronto con l’antica città  cinese di Luoyang, interagisce con la Cina in una collaborazione in rete, per la valorizzazione di siti e monumenti storici, la promozione delle attività  didattiche e di formazione e la realizzazione di mostre e manifestazioni. 
Aperto per Restauro, inoltre, si avvale di strumenti tecnici per rendere accessibili, ad operatori del settore e non, il mondo e il linguaggio legati al restauro ed ai beni culturali. L’idea di inserire una sezione dedicata all’Esperto Risponde contribuisce alla diffusione di conoscenza, dimostrando che la sensibilizzazione ad un tema passa prima di tutto attraverso l’informazione e non solo per la partecipazione. Storici dell’arte, restauratori e professori spiegano le tecniche di pulitura delle pietre antiche piuttosto che le principali tipologie di pellicole presenti sulla facciata del Duomo di Siena, così da interagire con gli utenti e descrivere non solo la bellezza dei luoghi ma anche i mestieri che ruotano intorno a questi luoghi.
L’attenzione rivolta all’aspetto comunicativo e interattivo del progetto è testimoniata, inoltre, dalla presenza di un blog, da inserimento di contatti e dall’opportunità di intervenire in sondaggi.
C’è da chiedersi se si tratti dell’ennesimo sito internet di promozione turistica, che contribuisce a creare una offerta culturale ampia, o di una iniziativa a lungo termine che possa sortire effetti positivi allo scopo reale della sua nascita: conservare e valorizzare il paesaggio, anche in una prospettiva di promozione ai paesi emergenti. La risposta, probabilmente, nel corso dei prossimi mesi.

www.apertoperestauro.siena.it