Lelio Camilleri, titolare del corso di Musica Elettronica presso il Conservatorio G.B. Martini di Bologna, nelle pagine del suo ultimo libro affronta le questioni inerenti le modalità di manipolazione del suono, ed il rapporto che intercorre tra suono e comunicazione, mettendone in evidenza le rilevanti implicazioni sulla sfera cognitiva e percettiva. I suoni che accompagnano determinate immagini divengono fondamentali nell’interpretazione e nell’attribuzione di significati, che mutano non solo al variare del tipo di suoni associati a quelle stesse immagini, ma anche in relazione alla loro presenza/assenza.
Come suggerisce l’autore, guardare un filmato, esplorare un sito internet, interagire con il proprio videogioco preferito, restituisce effetti emotivi diversi a seconda della presenza oppure dell’assenza di un accompagnamento sonoro.
Oltre ad una interazione di tipo empatico, a cui si assiste quando vi è una stretta relazione tra la musica e le immagini inserite in uno stesso contesto, esiste anche una interazione di tipo anempatico, la quale attraverso l’apparente indifferenza che lega il contenuto delle immagini e l’articolazione musicale, tende ad accrescere ancora di più il valore aggiunto che il sonoro apporta alla sequenza visiva. Ne deriva, quindi, che “il suono condiziona il messaggio e serve per orientare la comprensione delle immagini”.
I suoni possono svolgere, anche, una rilevante funzione simbolica nella trasmissione della propria identità agli altri, in ambienti in cui la scelta di una suoneria per il proprio cellulare può essere interpretata come “un mezzo per comunicare se stessi e organizzare, mediante il suono, una parte dei propri rapporti sociali”.
L’intreccio tra la componente sonora e quella visiva costituisce, poi, uno dei campi d’azione privilegiati dell’arte contemporanea, dove si assiste ad una produzione sempre crescente di installazioni audio-visive, che giocano proprio con le infinite possibilità di combinazione di questi due elementi.
Il libro di Camilleri si sofferma anche sulla descrizione ed investigazione di queste nuove forme di contaminazioni sinestetiche, da cui derivano prodotti come le installazioni sonore, o concetti come l’arredo sonoro ed il sound design. Il che equivale ad affermare che “la nostra vita è pervasa dal suono, sia esso naturale o artificiale”.

Il peso del suono
Forme d’uso del sonoro ai fini comunicativi
Apogeo 2005 euro 15
ISBN 978-88-503-2396-4