Chi ha voglia di festival faccia rotta a Dublino. Stupisce, arrivando in città , la portata dei cambiamenti che hanno interessato questa capitale negli ultimi anni. L’economia attraversa una fase di crescita vertiginosa; l’offerta di lavoro attira persone da tutta Europa. Così, nelle periferie si costruisce a ciclo continuo per i sempre nuovi ospiti, ai quali si aggiungono i turisti che arrivano numerosi tutti i weekend. Mescolanze e interculturalità  sono ormai una costante, e la fisionomia urbana si modifica sensibilmente.
Per intrattenere questo pubblico, per attirarne sempre di  nuovo, e naturalmente anche per tutti gli irlandesi che qui risiedono da sempre, Dublino propone con gusto sapiente numerose iniziative.
Concerti e spettacoli di qualità , eventi come la Culture Night dello scorso 14 settembre, e tanti festival. Ne abbiamo contati quattro nei due mesi appena trascorsi: eccone un tour virtuale che non farà  mancare utili spunti di riflessione.
Il Dublin Fringe Festival é probabilmente il piຠseguito. L’edizione 2007 di questo festival interamente basato sulle performing arts ha avuto luogo a Dublino tra l’8 e il 23 ottobre scorsi: quindici giorni di forte partecipazione. Spaziando dal teatro alle arti visuali, dalla danza ai “mixed media”, senza naturalmente dimenticare la musica, il Fringe sceglie un approccio innovativo per la rappresentazione delle arti, proponendosi come piattaforma di lancio per tanti nuovi autori. La comunicazione di questo festival sceglie un linguaggio fatto di continue interazioni con il pubblico, al quale ci si rivolge con toni intriganti e mai scontati. Data la sua struttura più che affermata e la forza di un’offerta accessibile ai giovani, il festival si avvale di un buon passaparola per la sua diffusione.
Naturalmente, ciò non implica che la comunicazione non sia curata nei dettagli. Peculiare del Fringe Festival é anche la struttura articolata del fundraising. Sul website poche ma efficaci righe illustrano la mission del festival e spiegano quali sarebbero i benefici per l’immagine di chi é interessato ad investirvi. Il “Fringe Stars Patron Scheme” illustra le varie opzioni di partnership disponibili, diverse per costi e benefit offerti. Il meccanismo sembra funzionare, se la pagina dedicata agli sponsor raccoglie i loghi di 42 società , testimoniando di una articolata rete di contatti e promozione.
A cavallo tra settembre e ottobre, si é tenuto il Dublin Theatre Festival, interamente dedicato al teatro. Alla sua cinquantesima edizione, é il theatre festival di lingua inglese piu’ antico al mondo. Da ciò non deriva uno stile ingessato in una comunicazione “istituzionale”: le affissioni colorano ancora la città  con icone ironiche e intelligenti, segnalando tutte le location che hanno ospitato spettacoli con un’ottima diffusione. A monte dell’organizzazione, un programma per i volontari e la possibilità  di diventare “amici del festival”.
Su tutto, la sensibilità  di dare valore a tutti gli aspetti di un evento che di immateriale ha ormai poco: apprezzabile la possibilità  di richiedere a posteriori l’invio della brochure, che da rimanenza inutilizzata diventa testimonianza da conservare a posteriori.
Il Bulmer’s Comedy Festival (capita spesso che i festival portino nel titolo il nome dello sponsor principale) é uno dei cinque principali festival al mondo dedicati al genere comico, ancora non totalmente riscattato dalla posizione di secondo piano nella quale é stato a lungo relegato. Il festival ha avuto luogo a Dublino dal 3 al 23 settembre: tra le iniziative degne di nota, un pass che permetteva