Le ricerche più recenti hanno sfatato molti dei miti legati alla Terza Età . Hanno mostrato, ad esempio, che gli anziani sono particolarmente attenti alla gratificazione delle esperienze di vacanza e non amano ripetere viaggi non soddisfacenti, anche perché pensano di avere “poco tempo”. Non vogliono essere chiamati vecchi, o pensionati, desiderano proposte e servizi personalizzati.
Enrico Finzi, Presidente Astra-Demoskopea, ha sottolineato che il vero dato di novità  non è tanto l’invecchiamento della società , ma il ringiovanimento degli anziani. Paolo Bartoli, esperto di marketing turistico e autore di vari libri sul tema, ha scritto che il viaggio aiuta a ripristinare alcuni problemi di carattere psicologico quali la perdita dl ruolo, la solitudine o l’apatia, e da questo punto di vista, il viaggio può essere definito una vera medicina per la terza età . Tutti gli esperti concordano sul fatto che le vacanze stimolino la fantasia, la creatività  e soprattutto la socializzazione e siano quindi una buona premessa per altre attività  da proseguire nei luoghi di residenza. E sono d’accordo anche sul fatto che l’offerta culturale da rivolgere agli anziani dovrà  essere caratterizzata in particolare dai bisogni immateriali come la cultura in senso generico, dai monumenti ai musei, e ancora spettacoli, lettura, senza dimenticare il bisogno di relazioni.
Ai pacchetti “tutto compreso” si chiederanno più servizi attivi e sportivi e meno atteggiamenti di evidente assistenzialismo. Ma cresceranno anche le vacanze costruite su misura. Aumenteranno gli operatori specializzati nelle vacanze per la Terza Età , e nei servizi per le persone anziane in vacanza. Relativamente alle destinazioni si prevede che aumenteranno ulteriormente le vacanze all’estero, in aereo.
Se fino a qualche anno fa il marketing delle imprese turistiche rivolto agli anziani poteva essere considerato piuttosto primitivo – per molti operatori turistici ricettivi gli anziani erano solo una scelta di ripiego, dei  riempitivi per i periodi dibassa stagione -, ora la Terza Età  è considerata un target privilegiato.
Un esempio di eccellenza italiana è in Friuli Venezia Giulia, dove il direttore generale del Turismo, Josep Ejarque Bernet, ha colto da diversi anni le potenzialità  del settore over 60. Un’offerta mirata e personalizzata è capace di unire il potenziale artistico culturale del Friuli con la vacanza stanziale, specialmente in spiaggia. Quello friulano è un turismo per l’età  matura, che dal 2005 ad oggi ha avuto un incremento del 60% in arrivi e ora punta alla destagionalizzazione e ad alberghi pensati per la terza età , con ogni comfort e assistenza, qualora necessaria.

Riferimenti:
Donatella Alfonso, Vacanza più assistenza negli hotel per terza età , La Repubblica, 26 novembre 2007
Articolo di Giancarlo Dell’Ara, Anziani in vacanza, fenomeno poco conosciuto