fundraisingIl sito www.fundraising.it ha il merito di colmare un gap informativo telematico enorme rispetto alle tematiche della raccolta fondi per le organizzazioni non profit, cosa che il boom del terzo settore di questi ultimi anni avrebbe richiesto già da tempo. È anche vero che in Italia la pratica del fund raising non è sviluppata ampiamente mentre nei Paesi di origine anglosassone, in particolare negli Stati Uniti, si stima che ogni anno vengano raccolti oltre 40 miliardi di dollari solo dalle organizzazioni filantropiche (attività certamente favorita da un favorevole regime fiscale che rende detraibili le offerte).
Nel Bel Paese l’attività è stata “istituzionalizzata” solamente di recente, grazie al Decreto 460/97 “Legge istitutiva degli enti non commerciali e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”, che ha consentito l’esplosione delle potenzialità di sviluppo incentivando alle donazioni i cittadini, prevedendo l’applicazione di una detraibilità fiscale, seppur limitata.

L’obiettivo di Fundraising.it è “di creare un luogo di scambio di idee, casi di successo, modi di fare, strumenti utilizzati per raccogliere fondi per le organizzazioni non profit”. La buona idea di aprire una finestra informativa on line sul tema è venuta in mente principalmente a Valerio Melandri (in collaborazione con Francesco Santini), direttore del primo Diploma Universitario in Economia delle Imprese Cooperative e delle Organizzazioni Nonprofit nato in Italia e di un Master Universitario in Fundraising, nonché fondatore della “The Fund Raising School” presso la Facoltà di Economia di Forlì, la prima scuola di origine universitaria italiana di raccolta fondi. Credenziali di tutto rispetto che conferiscono ulteriore autorevolezza e credibilità  ai contenuti del sito, caratteristiche che già sembrano avere, a prescindere dalla paternità.
Fundraising.it non è un sito da navigare ma da leggere, o meglio da scaricare. I materiali proposti sono innumerevoli, contemplando aspetti dell’argomento da tutti i punti di vista: Informazioni sulle Donazioni, i consigli per il buon fundraiser, fare ricerca fondi on line, trattamento e ricerca volontari e il marketing collegato al non profit. Per chi si registra al sito è anche possibile scaricare tre manualetti operativi, oltre che alimentare il dibattito on line rispondendo con post agli articoli.
Curiosa la sezione Mailing Show, una pagina che sconfina in un blog (curato sempre dagli stessi ideatori) in cui sono esposte numerosissime campagne di enti no profit come in un album. L’obiettivo è chiaramente quello di condividere i mailing delle organizzazioni nonprofit per trovare ulteriori spunti, fornire occasione di confronto per le realtà del nonprofit che raccolgono fondi grazie a questo strumento. 
Con una navigazione attenta anche alla struttura organizzativa, si scopre che il sito web è collegato non solo al blog, ma anchel centro studi Philantropy – Università di Bologna, alle edizioni che portano lo stesso nome e al sito www.nonprofitlavoro.it.