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Creatività ed innovazione sono i due nuovi paradigmi della contemporaneità. La capacità che questi fattori hanno di contribuire alla crescita sociale ed economica della comunità, è stata una delle principali motivazioni che hanno indotto l’Unione Europea a fare del 2009 l’“Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione”, con lo scopo di aumentare la consapevolezza intorno a questi temi, attraverso un fitto calendario di eventi ed appuntamenti.
In Italia il macrosettore delle industrie culturali e creative – in cui rientrano moda, design industriale, artigianato, industria del gusto, computer e software, editoria, radio e TV, pubblicità, cinema, patrimonio culturale, architettura, arte contemporanea, musica e spettacolo -, vale il 9,31% del PIL italiano e impiega più di 2,8 milioni di lavoratori.
Sulla scia di queste rilevanti considerazioni e partendo dal presupposto che le aree metropolitane di Roma e Milano racchiudono nel loro territorio il maggior numero di attività produttive legate alla creatività e all’innovazione, la Provincia di Roma e la Provincia di Milano hanno siglato, lunedì 18 maggio, un protocollo d’intesa, dalla durata triennale e rinnovabile, per “promuovere la progettazione e l’attuazione di azioni comuni per il sostegno all’innovazione e ai settori economici della creatività”. Il Protocollo che prevede l’istituzione di un gruppo di lavoro comune per lo scambio di esperienze e buone pratiche, annovera tra i principali campi di azione l’analisi delle possibilità di partecipazione a bandi europei per il finanziamento di iniziative nei settori della creatività, lo studio del mercato del lavoro del settore produttivo delle creative industries, attraverso le rilevazioni degli Osservatori del Mercato del Lavoro, presenti in entrambe le Province di Roma e Milano, e la creazione di un “Portale della creatività”, per la diffusione di informazioni, la nascita di reti tra gli operatori del settore e la realizzazione di un market place virtuale per l’incontro tra la domanda e l’offerta dei mercati della creatività.
Nel mentre, le due aree metropolitane hanno già dato il via ad una serie di iniziative, volte a promuovere il macrosettore delle industrie culturali e creative. Poco prima della firma del protocollo, nell’ambito della Prima giornata della creatività, che si è tenuta a Roma mercoledì 13 maggio presso il Tempio di Adriano, la Provincia di Roma – in cui sono presenti 70mila imprese creative, che danno lavoro a più di 230mila persone -, ha presentato il progetto “Provincia Creativa”, attraverso cui sono stati stanziati 300mila euro, per favorire la creatività e l’internazionalizzazione delle imprese dell’area metropolitana romana, e sono state individuate dieci linee di intervento per supportare l’economia creativa.
L’area metropolitana milanese, considerata la capitale dell’industria creativa italiana con il 18,4% delle assunzioni in comparti ad alto contenuto creativo, conta 58.873 imprese (il 22,9% del sistema economico milanese per numero di addetti) e più di 204.000 addetti nel macrosettore della creatività, con una presenza di assoluto rilievo anche nel settore manifatturiero, con 23.217 imprese e ben 226.293 addetti. Forte di questi numeri, la Provincia di Milano ha realizzato, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano, il portale “imprese creative”, con l’obiettivo di mettere in rete i più interessanti punti nodali della creatività milanese, ed aiutare questo tipo di attività ed essere autentici motori dello sviluppo territoriale. A questo progetto se ne affianca un altro, che prevede la costruzione di un “Cantiere del Nuovo”, ossia di uno spazio di 72mila mq, in cui saranno concentrate tutte le attività della Provincia di Milano legate ai temi del lavoro, della formazione e del sostegno all’imprenditorialità e all’innovazione creativa. Il Cantiere del Nuovo, voluto e finanziato dalla Provincia di Milano con un investimento di circa 50 milioni di euro, ospiterà anche l’Hub creativo, un luogo pensato come punto d’unione tra creativi e potenziali investitori, dotato di spazi e postazioni per il lavoro, sistemi hardware e software, accesso ad internet e ai servizi di stampa, sale riunioni, laboratori temporanei, aree dove sperimentare nuove idee e prodotti, il tutto in una logica pre-mercato.
La sfida che le due aree di Roma e Milano si apprestano ad affrontare, anche alla luce del protocollo appena firmato dai presidenti Nicola Zingaretti e Filippo Penati, è quella di riuscire a passare dalle parole ai fatti, senza eccessivi sforzi di creatività.