presseuropContribuire alla creazione di una opinione pubblica europea mediante una copertura mediatica continentale messa in pratica mettendo a paragone articoli pubblicati sui principali quotidiani dei diversi paesi dell’Unione e approfondendo gli argomenti presenti nelle agende setting nazionali. Questo il principale obiettivo di www.presseurop.eu, come sottolineato anche da Thierry Vissol, della Direzione generale Comunicazione della Commissione Europea.
Il lancio è avvenuto strategicamente circa una settimana fa, una decina di giorni prima delle elezioni europee, anche a testimoniare l’utilità e la necessità di un organo di informazione transnazionale sui temi di attualità che investono invece una rosa di 23 paesi europei.
Per dare un’idea dell’enorme potenziale del progetto web e della sua complessa ambizione, basti pensare che il sito rappresenta il collettore di articoli di circa 250 testate europee (per ora, essendo presente negli organizzatori la volontà di estendere il “monitoraggio” della informazioni extra-europee), leggibile in 10 lingue (il progetto prevede l’allargamento a tutte le 23 dell’Unione Europea).
Il progetto nasce su proposta della Commissione europea e di un consorzio di testate coordinato dal settimanale francese “Courrier International” che traduce e pubblica estratti di articoli da riviste e giornali internazionali. La testata italiana dedita a questa attività non poteva che essere la rivista “Internazionale”, il corrispettivo di “Courrier” nel nostro Paese.
Il sito comunque è realizzato in completa indipendenza da giornalisti freelance provenienti da tutta l’Unione e da una redazione fissa composta da una decina di giornalisti assunti a tempo pieno (7 a Parigi e 1 a Varsavia, Lisbona e Roma). Ognuno dei giornalisti è responsabile della selezione degli articoli nella sua lingua di pertinenza e da’ l’ok al lavoro di traduzione svolto da professionisti.
Lo stanziamento annuo per la gestione del progetto è di circa 3 milioni di euro ma è previsto che si finanzierà anche con la pubblicità. Altri progetti futuri sono le collaborazioni di nuovi membri – quali, ad esempio, la rete europea di radio EuRaNet e il network televisivo Eu Tv Net: l’obiettivo è raggiungere quota 1,5 milioni di visitatori al mese da qui ai prossimi 18 mesi.
Scendendo nell’analisi del sito web, esso si presenta come una webzine in tutto e per tutto, con Editoriale e Articoli, ai quali si accede da un chiaro menù orizzontale suddiviso in categorie tematiche (politica, società, economia e tecnologie, scienza e ambiente, cultura e idee, l’Ue e il mondo). Il “giornale” quotidiano si compone di una sorta di rassegna stampa Europea (Agenda del giorno), di cui si citano ovviamente le fonti (ad esse dedicata anche una sezione specifica; vi troviamo Le Monde, Le Figaro, Financial Times, The Economist, Washington Post, e di italiani Corriere della Sera, La Repubblica e Il Sole24ore).
Ad aggiungere valore al sito una serie di “spazi” aperti ad una fruizione di diverso grado di profondità e di punto di vista: alcuni blog, un box con Euronews e un box riassuntivo degli articoli più letti-più commentati-più spediti. Per commentare i post dei blog è necessario registrarsi con un proprio account (nell’header del sito l’accesso al form).
Digitando l’indirizzo del sito viene caricata di default l’homepage in lingua francese ma, in alto a destra, è possibile scegliere la lingua di visualizzazione (tra le 10 lingue l’italiano c’è). Non resta che consultarlo o iscriversi al servizio di newsletter quotidiano.