Stampa e opinione pubblica in Europa nel 2008

pombeni_europa-di-carta

Punto di partenza del volume curato da Paolo Pombeni intitolato “L’Europa di Carta”, giunto ormai alla sua quarta edizione, è la bocciatura del Trattato di Lisbona da parte degli irlandesi, avvenuto nel giugno 2008.  In particolare, l’analisi proposta nella prima parte del libro prende in esame le nuove sfide che l’Europa Unita si trova a dover affrontare nell’attuale fase storica che si sta attraversando, che denuncia un generale disinteresse nei confronti delle istituzioni comunitarie, tanto da dipingere curiosamente il continente come un popolo di “euroannoiati”.
I diversi autori, che riprendono le testimonianze dell’impegno del Centro Studi per il Progetto Europeo di Bologna, sono concordi nel sostenere che l’Europa necessiti di un vera leadership politica, la cui assenza costituisce un problema strutturale e non solo legato a particolari momenti di crisi, come quello attuale. Come si legge, se all’inizio l’importanza delle istituzioni europee era legata alla garanzia della pace nel continente e, dopo la caduta del Muro di Berlino, alle speranze di integrazione fra popoli a lungo divisi da ideologie e guerre, oggi quegli ideali e quelle speranze sono venuti meno, suscitando una scarsa attrattiva sia nei confronti dei cittadini europei, che agli occhi dei leader politici nazionali. Per la precisione, il deficit di leadership che ha caratterizzato Commissione e Parlamento nel corso del 2008 è stato surrogato in parte dal dinamismo di alcuni leader nazionali, primo fra tutti il presidente francese Sarkozy e al suo utilizzo di un metodo “intergovernativo” anziché comunitario. Nella stessa prospettiva viene analizzata l’elezione di Obama negli Stati Uniti, un fenomeno di tutto rilievo che ha nuovamente messo in luce la nostalgia per una leadership realmente carismatica, sebbene si sottolinei che, almeno secondo gli analisti più accreditati, il neo-presidente predilige lo scenario Asia- Pacifico come punto su cui focalizzare l’attenzione rispetto allo scenario europeo.
La seconda parte ripercorre, invece, le tendenze emerse nei giornali europei nel corso del 2008, in particolare con un approfondimento specifico per nazioni quali Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Russia, Scandinavia, Spagna. Il valore aggiunto del volume, rispetto agli anni precedenti, è l’aver integrato le analisi organizzate per paese analisi aggiuntive “trasversali” riguardanti le grandi tematiche che hanno interessato il 2008, quali la questione del clima, le relazioni internazionali e la grave crisi economico-finanziaria ancora in atto. L’autore evidenzia, inoltre, come nella stampa di molti paesi europei si possa rilevare con soddisfazione la consapevolezza della svolta a cui l’UE si trova davanti, chiamata ad agire come fattore determinante per affrontare le nuove sfide globali. Quesito cruciale che troverà risposta nell’anno in corso, banco di prova per portare a termine il travagliato processo di ratifica del Trattato di Lisbona.

L’Europa di carta
Stampa e opinione pubblica in Europa nel 2008
A cura di Paolo Pombeni
Il Mulino Editore euro 25
ISBN: 9-788815-131737
http://www.mulino.it/