Diritto d’autore, diritti connessi e tutela della proprietà intellettuale
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Il volume curato da Patrizio Visco e Stefano Galli, avvocati ed esperti in materia di proprietà intellettuale, in diritto d’autore e copyright nell’ambito musicale, esplora in modo approfondito e minuzioso la tutela giuridica del prodotto intellettuale sia sotto il profilo normativo che pratico, considerando nell’analisi, anche i diversi soggetti che ruotano attorno a tali tematiche e i diritti ad esse connessi.
A partire dai primi capitoli, infatti, viene ricostruito un quadro legislativo impreziosito da riferimenti storici che delineano uno scenario esaustivo sia delle organizzazioni operanti nel settore della tutela del diritto d’autore, che degli strumenti giuridici utilizzati per disciplinare una materia così delicata. Si sottolinea come le origini del sistema normativo internazionale delineato dalla WIPO (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale) risalgono alla fine del XIX secolo, quando vennero adottare due intese multilaterali divenute in seguito delle vere e proprie “linee guida”: la Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà industriale (1883) e la Convenzione di Berna per la protezione delle opere letterarie e artistiche (1886). Come si legge, tali convenzioni hanno posto la base per lo sviluppo della tutela della proprietà intellettuale, a livello internazionale e nazionale, fornendo ai Paesi firmatari i principi generali su cui fondare i successivi trattati multilaterali destinati a regolare aspetti della tutela della proprietà intellettuale non adeguatamente disciplinati dalle due Convenzioni. Oltre a queste due convenzioni internazionali, la normativa in tema di diritti d’autore si fonda anche sull’ordinamento giuridico comunitario, il quale comprende sia le regole fondamentali contenute nei trattati istitutivi e nelle loro successive modificazioni, sia una serie di direttive specifiche e settoriali. Fondamentale in quest’ottica di analisi risulta il “Green Book” o “Green Paper” (1988), ovvero il piano generale di studi e di intervento sui vari aspetti del “copyright” e la relativa piattaforma programmatica. Obiettivo della carta era quello di predisporre un quadro legislativo comune, di modo che le disposizioni nazionali non entrassero in conflitto né con il contenuto normativo delle convenzioni internazionali, né con quello degli ordinamenti degli altri Stati membri.
Nei capitoli a seguire,viene tracciata una ricca evoluzione storica del diritto d’autore e della sua portata filosofico- sociale e concettuale. A partire da questo quadro di riferimento, si snodano gli altri capitoli centrali, che affrontano le complesse tematiche dei contratti di edizione musicale, con la premessa che tale contratto riscontra un contenuto ben diverso da quelli usuali di edizione inerenti il settore librario.
Dopo una disamina sui diritti del produttore di fonogrammi, completa di curiosi riferimenti ai diversi campi di utilizzo (per es. i videoclip), si affronta la delicata questione della SIAE, in particolare il rapporto che intercorre tra autore e produttore di fonogrammi, anche per il tramite della “società italiana degli autori”. Compito ancor più delicato soprattutto alla luce dei diversi casi di plagio che portano sotto i riflettori gli artisti vittime di casi di plagio più o meno consapevole (es. Branduardi, De Gregori, Endrigo).
A chiudere il cerchio e a riportare all’attualità la tematica della tutela giuridica del prodotto intellettuale è l’ultimo capitolo, che affronta lo studio delle nuove tecnologie dell’era digitale e i nuovi diritti che ne derivano, ovvero la progressiva integrazione tra musica e informatica che è sotto i nostri occhi ora, al punto che esse rappresentano due entità stabilmente collegate. Tale evoluzione ha altresì’ comportato una notevole incidenza sul regime di diritto d’autore e diritti connessi, realizzando un innalzamento complessivo delle misure tecnologiche di protezione, rivolta sia alle opere e agli altri materiali protetti divulgati online, sia agli accorgimenti tecnici e ai dispositivi volti alla massima tutela degli stessi.
L’appendice normativa completa il corposo volume, che ambisce a porsi come vademecum necessario volto a soddisfare le esigenze del giurista e dell’operatore del settore, realizzando il non facile compito , ovvero quello di aiutare ed incitare chi intende operare nel settore a intraprendere scelte coraggiose e innovative, finalizzate alla creazione di nuove forme di comunicazione.

Il diritto della musica
Diritto d’autore, diritti connessi e tutela della proprietà intellettuale
Di Patrizio Visco e Stefano Galli
Editore Ulrico Hoepli Milano Euro 48
ISBN-13: 9788820341787
www.hoepli.it