Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
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Provando a guardare la realtà e le cose che ci circondano con un punto di vista diverso si possono fare delle scoperte sorprendenti tanto quanto semplici. È accaduto a Silvano Belloni, graphic designer e fotografo, supportato da Antonella Ottolina, giornalista, appassionata di letteratura, “inventando” la poesia dorsale. Come? Semplicemente mettendo dei libri uno sopra l’altro in modo che i titoli si concatenino fino a formare dei versi. Si chiama dorsale perché nasce dai dorsi dei libri, non dai titoli. “La differenza è solo visiva”, si legge dal sito dedicato al genere letterario sui generis www.poesiadorsale.it. L’ha inventata Silvano Belloni, che ha avuto l’ispirazione fissando uno scaffale con dei libri ammucchiati. Poi, la giornalista Antonella Ottolina si è innamorata dell’idea e le ha dato vita componendo le poesie dorsali. Esempi dei componimenti sono presentati nel sito nella sezione Gallerie, a sua volta suddivisa in temi. A pensarci bene anche la denominazione di Gallerie per una raccolta di poesie sembra strana; lo è meno se si accede, per esempio all’antologia Sull’amore, e ci si trova dinanzi ad un testo scritto associato ad una foto rappresentativa del componimento. L’aspetto più interessante è che oltre a leggere ci si può cimentare nella composizione di una poesia dorsale, operazione accessibile a tutti. Nella sezione Come si fa? è svelato il trucco. Da testuali parole dell’inventore “La poesia dorsale è un’attività performativa nel senso più ludico del termine. Nasce guardando i libri. Quando si compone una poesia dorsale i libri devono essere fisicamente presenti, perché, a mettere in fila dei titoli presi dai cataloghi delle case editrici, è capace qualsiasi computer”.
Si spiega anche nel sito che “non esiste nessuna presunzione artistica; quella, se volete, va cercata nelle immagini del fotografo”. Certamente possiamo essere d’accordo, così come lo siamo sul fatto che la creatività si nasconde in luoghi inaspettati ma che il gesto creativo è frutto di esperienza e di un pizzico di stranezza. La poesia dorsale è un esempio da tenere bene a mente.
Il sito risulta essere un interessante spazio di lettura per i bibliofili, grazie alle segnalazioni di eventi letterari nei quali la poesia dorsale è ospite, oppure attraverso la raccolta dei link di altri siti amici dedicati al mondo editoriale.
Un sito sicuramente più adatto ad appassionati di libri che di poesia.