digital orbitNovembre, da sempre mese torinese dell’arte contemporanea è anche il mese delle arti  digitali e delle nuove tecnologie. Quest’anno con un elemento in più. Nasce infatti Digital Orbit, progetto innovativo che mette insieme , in una serie di appuntamenti di risonanza internazionale, tre dei più importanti eventi di settore del panorama italiano: Club to Club per la musica elettronica, VIEW Conference per la grafica computerizzata e Share Festival per l’arte digitale. Le tre manifestazioni, attive e riconosciute da anni a livello internazionale, condivideranno parte dei propri ospiti e programmi per creare un nuovo evento che offra uno sguardo a 360 gradi sulla creatività digitale. Il progetto, programmato tra il 30 ottobre e l’8 novembre 2009, si inserisce all’interno di Contemporary Arts Torino Piemonte e delle attività dedicate all’anno europeo della creatività e dell’innovazione, Create 2009, ponendosi anche come anticipatore di Torino European Youth Capital 2010 e dell’attivazione del Polo della Creatività di Torino.

VIEW Conference ( 4-7 novembre), il più importante evento italiano sulla computer grafica, si articola in eventi gratuiti completamente aperti al pubblico: ospiti internazionali, anteprime di film di animazione, proiezioni, presentazioni, master classes e lezioni tenute dalle maggiori aziende di settore, come Softimage, NVIDIA e Autodesk. Tra le highlights di quest’anno Michael Giacchino (vincitore di un Emmy e compositore delle musiche di LOST, ALIAS, UP, Star Trek, Ratatouille, Gli Incredibili, Mission Impossible etc.), Glenn Entis (premio Oscar e co-fondatore della PDI Dreamworks), Ken Perlin (premio Oscar per l’innovazione tecnica) l’anteprima di “A Christmas Caroll” – del regista premio Oscar Robert  Zemeckis – e di “Piovono polpette”. Affianca e precede VIEW Conference il VIEWFest (30 ottobre – 1 novembre), parte della manifestazione che offre il meglio delle creatività digitale attraverso video inediti e materiali dai più importanti festival mondiali di settore, per quest’edizione uniti ad una rassegna di film in 3D che comprendono l’Era Glaciale 3, Toy Story, Partly Cloudy  e UP. Per finire anche quest’anno avrà luogo il VIEW Award, premio internazionale per cortometraggi dedicato ai talenti emergenti che vede la partecipazione di centinaia di giovani artisti provenienti da tutto il mondo.

Nello stesso periodo avrà luogo Club to club (5-6-7 novembre), evento che a partire dal 2000 si è rapidamente imposto come uno dei maggiori appuntamenti italiani per gli appassionati di sintetizzatori e drum machine. Tre notti di concerti, eventi, workshop su musica elettronica e arti visive con i maggiori musicisti, performer, dj e produttori italiani e internazionali. State of Indepen/Dance è il tema di questa 9° edizione dell’evento che, forte di un successo crescente (20.000 persone per l’edizione 2008), ha consolidato ulteriormente il suo livello qualitativo e l’identità europea nel circuito dei principali festival dedicati alla musica elettronica e alle avanguardie creative. Il tema chiave, l’indipendenza creativa e musicale, si svilupperà in luoghi come il Teatro Carignano, la Mole Antonelliana, il Teatro Gobetti, l’Espace, il Lingotto Fiere Padiglione 1, il Mirafiori Motor Village, e in club come Hiroshima Mon Amour oltre ad essere ospitato al Libertine Supersport di Bruxelles. Club to Club ha creato per gioco la propria moneta (tuxel), francobolli, passaporti, la propria bandiera e un inno – composto da Teho Teardom  vincitore del David di Donatello 2009 per la colonna sonora di Il Divo –  oltre a promuovere la costituente di uno stato immaginario chiamato appunto State of Indepen/Dance. Il festival sarà anticipato il 22 ottobre da un grande evento a Milano, Viva Club to Club, realizzato insieme allo IED e al festival UOVO.  Una seconda anticipazione si svolgerà a Torino, ai Murazzi, venerdì 23 e sabato 24 ottobre.

Terza manifestazione che costituisce il progetto Digital Orbit è Share Festival (3 -8  novembre), evento dedicato alla promozione e alla conoscenza dell’arte e della cultura digitale, allo sviluppo di una creatività che si nutra delle possibilità espressive offerte dai nuovi media e dall’innovazione tecnologica. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Culturale The Sharing,  da anni impegnata nella promozione e nella divulgazione dell’arte e della cultura digitale e di un patrimonio di conoscenze e di linguaggi che nascono da connessioni e scambi internazionali, contatti interdisciplinari, interazioni cross-mediali e progetti multimediali. Giunto alla sua 5° edizione, l’evento si colloca in una prospettiva di rete, di espansione condivisa sia con il territorio nazionale che con i poli di ricerca artistica e di innovazione tecnologica internazionali (Ars Electronica a Linz, Sonar a Barcellona,Transmediale a Berlino, DEAF a Rotterdam). Ogni anno un tema trasversale caratterizza i contenuti del festival attraverso una rappresentanza delle diverse forme espressive applicate alle tecnologie digitali (arte, musica, performance, installazioni, database cinema, software art, etc) e quest’anno è il turno di Market Forces, scelto in accordo con il curatore ospite Andy Cameron (direttore creativo del dipartimento Interactive Design di Fabrica) per mettere in evidenza i processi che nascono dall’incontro delle forze del mercato e della cultura.  L’idea di fondo è che l’arte, proprio come il mercato, riguarda sempre più processi relazionali piuttosto che procedure rappresentative e che queste relazioni nascono grazie a forze esterne alla cultura che la influenzano a livello materiale, simbolico e strategico.
Approfondimenti:
www.viewconference.it
www.viewfest.it
www.clubtoclub.it
www.toshare.it