Tradizionalmente nei paesi cattolici, il Carnevale ha inizio con la Domenica di Settuagesima (la prima delle sette che precedono la Settimana Santa secondo il calendario Gregoriano) e finisce il martedì precedente il Mercoledì delle Ceneri che segna l’inizio della Quaresima. Tra l’inizio e la metà di febbraio 2010, sono molti quindi gli eventi a cui poter assistere e partecipare attivamente in tutta italia. Tafter ve ne propone alcuni in giro per l’Italia…

Roma
Una grande festa, in chiave contemporanea, all’insegna della riscoperta filologica della tradizione. Così si preannuncia il Carnevale di Roma 2010, seconda edizione della manifestazione promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione e Comitato per il Carnevale di Roma – costituito in seno alla Commissione Cultura.
Dal 6 al 16 febbraio 2010, con un programma ancora più ricco rispetto alla prima edizione, il Comune di Roma rilancerà la tradizione carnascialesca nella Capitale con eccezionali spettacoli di arte equestre, momenti di animazione e commedia dell’arte nelle principali piazze del centro e nelle periferie e, al Museo di Roma Palazzo Braschi, la mostra a tema “Il Carnevale romano” in cui saranno esposte, dal 10 febbraio al 5 aprile 2010, circa novanta opere provenienti dal Museo di Roma, dal Museo di Roma in Trastevere, da collezioni private e, eccezionalmente, un prezioso abito di Roberto Capucci, “Gioiello di Donna”, appartenente alla collezione del Museo Fortuny di Venezia.
Il prestito si inserisce negli accordi più ampi di scambio artistico tra le città di Roma e Venezia nell’ambito del gemellaggio tra le due manifestazioni di Carnevale. Artisti veneziani si esibiranno nell’ambito del Carnevale romano (rappresentanze venete sfileranno nel corteo inaugurale di Roma e il trio “Maschera in musica” proporrà tre aperitivi musicali in costume). In cambio il Teatro dell’Opera di Roma porterà una produzione presso il Teatro La Fenice di Venezia.
I festeggiamenti si apriranno ufficialmente nel pomeriggio di sabato 6 febbraio con la Grande Sfilata che partirà da piazza del Popolo per proseguire su via del Corso, sulle orme del tracciato della rinomata corsa dei berberi che per secoli, fino ai primi anni di Roma Capitale, ha caratterizzato il carnevale romano. Una sfilata che vedrà come protagonista indiscusso – oggi come ieri – il cavallo.
Per tutta la durata della manifestazione, da sabato 6 a martedì 16 febbraio, nelle principali piazze romane – piazza del Popolo, piazza di Spagna e piazza Navona – si svolgeranno spettacoli di animazione e commedia dell’arte dedicati a bambini e adulti.
Da giovedì 11 a martedì 16 febbraio Piazza del Popolo ospiterà il Villaggio della Cultura e della Tradizione, curato da Rodolfo Lorenzini per l’Accademia dell’Arte Equestre. L’area ospiterà stand, talk-show, dibattiti, incontri, spettacoli e presentazioni tesi a riscoprire e valorizzare il legame tra Roma, il cavallo ed il carnevale, in un ricco calendario di appuntamenti per tutte le età.
Sarà Carnevale anche all’ora dell’aperitivo nelle giornate dell’11, 12 e 13 febbraio, dalle ore 19.00 alle ore 20.00 con l’“APERITIVO MUSICALE IN COSTUME” del trio d’archi barocco in costumi e maschere veneziane del Diciottesimo Secolo presso gli spazi della Galleria Alberto Sordi.
Sabato 13 e domenica 14 febbraio, dopo il grande successo riscosso l’anno scorso, torna “I CAVALLI DI ROMA – Arte equestre a Piazza del Popolo” grande spettacolo equestre con la regia di Umberto Scotti, con alcuni dei più grandi nomi e con numeri in libertà, volteggio acrobatico, monta vaquera, lavoro in libertà ai suoi massimi livelli, tandem, numeri di dressage, etc…
Sabato 13 febbraio dalle ore 14.00 Piazza Navona sarà lo scenario del FESTIVAL IZANAI YOSAKOI, spettacolo itinerante di danze folkloristiche giapponesi, a cura della Fondazione Italia Giappone.
Domenica 14 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 14.00 20 gruppi di danza e musica rappresentativi di Ecuador, Perù, Colombia, Bolivia, Messico, Panamá, Guatemala, Venezuela, Honduras, Brasile e Paraguay animeranno le strade da Piazza Venezia passando per i Fori Imperiali fino all’Arco di Costantino al Colosseo e daranno vita al Primo Carnevale Latinoamericano a Roma.
Nel pomeriggio della stessa domenica, alle ore 15.00 in via Tiburtina prende il via l’ottava edizione del GRAN CARNEVALE ROMANO. Tra via Cave di Pietralata e Via Casal Bruciato 30.000 mq di isola pedonale ed un percorso di 1,5 km ospiteranno rappresentazioni in maschera, a cavallo tra attualità ed ironica rievocazione storica.
In occasione del Carnevale Romano le Biblioteche della Capitale ospiteranno “PANE, FIABE E CIOCCOLATA”, spettacoli per bambini, a cura dell’associazione “Oltre le Parole” di Roma. Il programma prevede letture di fiabe e storie per bambini, burattinai che si esibiranno nelle loro performance e un Pulcinella che accompagnerà i bambini e gli adulti in un percorso divertente e spettacolare
Anche i teatri romani dell’Agis Lazio (Cassia, Del Torrino, Le Maschere, Morgana Music Inn, Quirino Vittorio Gassman, San Carlino e Il Sistina) partecipano ai festeggiamenti del Carnevale Romano con una serie di spettacoli e attività a tema per celebrare, insieme con il pubblico, questo straordinario evento.
Il Carnevale romano 2010 si chiude con un evento eccezionale. Martedì 16 febbraio alle ore 18.30 il concerto di ANGELO BRANDUARDI “FUTURO ANTICO” dall’omonimo progetto del raffinato musicista e compositore che ha dato inizio anni fa alla realizzazione di una collana di musica antica, distribuita dalla Emi, che si basa sulla ricerca di brani del passato che vengono registrati ed eseguiti successivamente dal vivo in concerto con strumenti d’epoca. Ad oggi il progetto “Futuro Antico” è arrivato al VII “capitolo” ed è una collana in continua crescita.
A seguire, la rievocazione storica dei giochi pirotecnici chiamati “I FOCHETTI”, sparati dalla TERRAZZA DEL PINCIO, ideato e realizzato dall’Associazione Nona Invicta.
Un finale all’altezza del grande livello di tutto il programma del Carnevale di Roma 2010 che, per dieci giorni, travolgerà la Capitale con l’allegria e il piacere della riscoperta delle sue più antiche tradizioni.

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Venezia
Al via, sabato 6 febbraio, “Sensation 2010”, il terzo carnevale organizzato dall’agenzia Venezia Marketing & Eventi e firmato Marco Balich, con un ricco programma di spettacoli, non solo in centro storico, ma anche in terraferma e nell’estuario. A inaugurare la festa, lo spettacolo “Il Carnevale di Arlecchino”, con il grande Ferruccio Soleri, l’Arlecchino più famoso al mondo.
Lo spettacolo si svolgerà in Piazza San Marco dove verrà realizzato un giardino fantastico ispirato alle più celebri fiabe. Un percorso di verde e giochi di specchi, con sculture di arte topiaria  e un grande portale, dove campeggerà il maestoso Leone della scorsa edizione rivisitato quest’anno con addobbi ispirati ai quadri di Arcimboldo.
Il Carnevale di Venezia presenta anche per quest’edizione il format Sensation, 6 sensi x 6 sestieri. Filo conduttore degli eventi e degli spettacoli i 5 sensi tradizionali abbinati ognuno ai 5 sestieri (quartieri nei quali è suddivisa Venezia): olfatto a Santa Croce, gusto a Cannaregio, vista a San Polo, tatto a Castello, udito a Dorsoduro, a cui si aggiunge la mente nel sestiere di San Marco.

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Cento
La notorietà raggiunta in questi vent’anni del Cento Carnevale d’Europa, superbamente festeggiati la scorsa edizione, è dovuta ad una miscela esplosiva di “colpi di genio” ben assestati:
dal 1993 il CENTO-CARNEVALE D’EUROPA è infatti gemellato con il Carnevale di Rio de Janeiro, e dal 1994 il carro allegorico centese, primo ed unico al mondo, partecipa alla Notte dei Campioni nel mitico Sambodromo di Rio; il gemellaggio con il Carnevale di Rio si suggella anche a Cento dove ogni anno una focosa rappresentativa di splendide ballerine brasiliane di una famosa scuola di samba di Rio sfila riscaldando l’atmosfera al suono travolgente delle musiche di scatenati percussionisti brasiliani; ma sfilano anche illustri testimonial visto il prestigioso palma res tra cui Maradona, Dustin Hoffman, Vittorio Sgarbi, Monsignor Milingo, Byron Moreno, Del Piero, Beppe Grillo, Ivana Trump, Pantani, Manuela Arcuri, Ornella Muti, Lele Mora, Elenoire Casalegno, Katia Ricciarelli, Simona Ventura, ecc…
Le cinque domeniche in calendario, 31 gennaio 7-14-21-28 febbraio, prevedono una sfilata che inizia alle ore 14.00 ed ha come protagonisti indiscussi i carri allegorici costruiti dalle sei Associazioni carnevalesche, vere e proprie opere d’arte in cartapesta; queste possono raggiungere una larghezza di 6 metri e lunghezza ed altezza anche di 20 metri, sono dotate di complessi ed ingegnosi marchingegni meccanici ed idraulici e competono per conquistare il 1° Premio del Carnevale. Sfilano anche gruppi comico-folkloristici ed artisti di strada, che coinvolgono il pubblico in un’atmosfera d’allegria, trasgressione e divertimento.
La caratteristica peculiare del Carnevale di Cento è il “gettito” o lancio dai carri in parata sul pubblico, come da tradizione, di palloni, caramelle, cioccolatini, pupazzi di peluche e gadget vari in grande quantità. Il motto è: Nessuno torna a casa da Cento a mani vuote!!! Grande festa ogni anno travolge in un turbinio di colori, maschere e iniziative il bellissimo centro storico della cittadina, con comitive, camperisti e pubblico proveniente da tutta Italia e dall’estero, pronti quest’anno a festeggiare non solo il carnevale ma le scoppiettanti 21 candeline di successo indiscusso che la manifestazione realizzata da Patron Manservisi, deus ex machina eclettico e vulcanico, ha ottenuto e continua ad attenere, anche sul piano di veicolo di cultura, economia e promozione del territorio coinvolto.

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Ivrea
Lo Storico Carnevale di Ivrea è un evento unico, riconosciuto come manifestazione italiana di rilevanza internazionale, un “sogno” che si manifesta ogni anno portando nelle vie e nelle piazze della città di Ivrea storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali.
Un evento in cui storia e leggenda si intrecciano per dar vita ad uno spettacolo che travalica e fonde i secoli, in cui i protagonisti assoluti sono la Vezzosa Mugnaia, eroina della festa, simbolo risorgimentale di libertà, il Generale con il suo Stato Maggiore Napoleonico, il Sostituto Gran Cancelliere, il Podestà garante della libertà cittadina, il Corteo con le bandiere dei rioni rappresentati dagli Abbà ed i Pifferi e Tamburi. A riempire di colori e profumi la città, vi è poi la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento e forte emozione, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia.
In segno di partecipazione alla festa tutti i cittadini ed i visitatori, a partire dal giovedì grasso, scendono in strada indossando il Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà, come fu per i protagonisti della Rivoluzione Francese.
7 febbraio (Penultima domenica di Carnevale): presentazione dei carri da getto con parata nelle vie del centro cittadino e valutazione della creatività e della qualità realizzativa dei carri. Vetrina del Carnevale: mercatino dei gadgets in piazza Ottinetti. Cerimonia della Riappacificazione degli abitanti dei Rioni di San Maurizio e del Borghetto sul Ponte Vecchio. Nel pomeriggio cerimonia delle Alzate degli Abbà alla presenza del Generale, dello Stato Maggiore e dei Pifferi e Tamburi.
Giovedì 11 febbraio (Giovedì Grasso): passaggio dei poteri civili dal Sindaco della Città al Generale, festa dei bambini, visita degli Abbà a Monsignor Vescovo.
Sabato 13 febbraio (Sabato Grasso) si entra nel clou della manifestazione alle ore 21 con la presentazione della Vezzosa Mugnaia dalla loggia del Palazzo Municipale. A seguire la sfilata del Corteo Storico e delle squadre degli aranceri a piedi con lo spettacolo pirotecnico sull’acqua della Dora Baltea.
Domenica 14 febbraio (Domenica di Carnevale) interessanti appuntamenti sin dal mattino, con le tradizionali fagiolate e la Cerimonia della Preda in Dora alle ore 10.30 sul Ponte Vecchio. Il pomeriggio alle ore 14 in tutte le piazze avrà inizio la prima delle tre giornate di Battaglia durante la quale le squadre a piedi si sfideranno contro i carri da getto. Contemporaneamente partirà anche il Corteo Storico che sfilerà lungo le vie della città.
Lunedì 15 febbraio (Lunedì di Carnevale) dalle 9.30 nelle diverse piazze ove avverranno gli abbracciamenti degli Scarli, cerimonia delle Zappate degli Scarli As pianta ‘l pich a l’uso antic. Nel pomeriggio a partire dalle 14 in tutte le piazze prenderà il via la seconda giornata di Battaglia, contemporaneamente per le vie cittadine si snoderà il Corteo Storico a piedi. Lunedì sera dalle ore 21.30 concerto di tre Fanfare nelle piazze del centro cittadino.
Martedì 16 febbraio (Martedì di Carnevale) alle ore 14 avrà inizio l’ultima delle tre giornate di Battaglia e contemporaneamente il Corteo Storico si muoverà per le vie della città. Alle ore 17 in piazza di Città ci sarà la premiazione dei Carri da Getto e delle squadre a piedi. A partire dalle ore 20 cerimonie di abbruciamento degli Scarli nei vari rioni.
La manifestazione si concluderà mercoledì 17 febbraio (Mercoledì delle Ceneri) con la tradizionale distribuzione di Polenta e Merluzzo in piazza Lamarmora.

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Putignano
Manifestazione di piazza per antonomasia, momento di folle creatività e di satira ricca di ironia, Il Carnevale di Putignano è uno degli eventi più importanti dell’anno pugliese ed un vero emblema della tradizione folkloristica italiana. Con le sue 616 edizioni e la sua incredibile carica di allegria, ha saputo conquistare una fascia di pubblico incredibilmente eterogenea, mischiando momenti burleschi a vere espressioni d’arte, artigianato ad opere di grande ingegno. Il grande merito è quello di riuscire ad accostare memoria e attualità, rinsaldando il rapporto con il territorio di origine e aprendosi ai grandi temi dell’attualità e dei rapporti sociali.
L’edizione 2010 del Carnevale di Putignano si rinnova nell’estetica pur rispettando la sua memorabile storia, un’evoluzione professionale volta a consolidare la passione della gente per questa coloratissima festa di grande partecipazione. Dopo l’evento inaugurale del 26 dicembre scorso (le mitiche Propaggini dal sapore popolare), il carnevale entra nel vivo con le grandi sfilate, la parte più spettacolare della manifestazione grazie ai tanti gruppi di turisti, alle maschere di carattere, ai travestimenti della gente e soprattutto ai mastodontici carri allegorici.
Protagonista sarà ancora una volta la cartapesta, di anno in anno reinventata per rendere alla perfezione le fantasie dei maestri di quest’arte. È proprio la commistione fra l’estrema cura nella realizzazione dei pupi e la grandezza di questi splendidi carri (che raggiungono anche l’altezza dei 18 metri) a rendere visivamente impressionante la partecipazione alle sfilate; un lavoro che costa mesi di fatica e che si concretizza con la costruzione di enormi opere in movimento, dove luci, musica, ballo e colori segnano l’immaginazione di grandi e bambini.

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