Come creare valore con le nuove tecnologie

Andrea Granelli nel suo nuovo libro “Artigiani del digitale. Come creare valore con le nuove tecnologie”, descrive in maniera autentica e non stereotipata il fenomeno del digitale in Italia al fine di individuare il percorso più semplice per un suo rilancio e rafforzamento.
L’autore sottolinea come le PMI da questo punto di vista siano non rappresentative poiché non ben rappresentate; solo il 33% di esse vanno sulla rete. Pertanto risulta necessario, a suo avviso, che la rinascita digitale riparta dalle specificità dell’Italia, dall’innato senso estetico, dalla diffusa cultura artigiana e dalle modalità partecipative che coinvolgono le piccole realtà in produzioni anche molto complesse.
Granelli affronta inoltre il problema del “linguaggio” della tecnologia, spesso ancora troppo complesso e di difficile comprensione, e propone come soluzione l’utilizzo del design come forma di semplificazione: un’interfaccia chiara e intuitiva avvicinerebbe così più imprenditori al digitale.
La figura ispiratrice che l’autore assume come riferimento, è Adriano Olivetti che ha sempre coniugato la propria matrice artigianale con la tecnologia, intesa come strumento che deve facilitare l’uomo nel suo lavoro: le macchine devono adattarsi all’uomo e non viceversa. I prodotti realizzati da Olivetti, infatti, erano molto innovativi e quindi difficili da vendere; solo avvalendosi di uomini di cultura, grafici e artisti si riusciva a semplificare e dare senso a tali oggetti.
A sostegno di questa tesi Granelli crede che non siano le PMI ad essere indietro, a non essere tecnologicamente alfabetizzate, ma che sia piuttosto l’offerta a mancare o ad essere carente e che perciò il “racconto” della tecnologia risulta ancora troppo tecnico. Il saggio propone allora delle direttrici di intervento per le imprese che operano nel settore digitale: partire dalla formazione, cioè dai problemi dell’azienda, e coniugare tecnologia e design considerando la visione del software non come un oggetto asettico ma come un prodotto artigianale.
In questa direzione occorrono alcuni interventi di tipo istituzionale: il rilancio della ricerca nel digitale affinchè vengano definiti gli ambiti su cui la ricerca pubblica deve indagare; il maggiore utilizzo della domanda pubblica come motore di innovazione rispetto all’orientamento attuale guidato dal criterio di acquisto che privilegia esclusivamente il prezzo più basso. Ricostruire i luoghi dove il grande pubblico possa scoprire e sperimentare le nuove soluzioni digitali, come aveva fatto in passato lo Smau (Salone delle macchine e attrezzature da ufficio), assumendo un ruolo importantissimo nel divulgare le specificità e opportunità della nascente rivoluzione tecnologica, e non come avviene nelle attuali fiere sempre più specializzate e frammentate. Infine, secondo l’autore, occorre diffondere una nuova formazione al digitale, che ricomponga le quattro discipline non sempre in armonia fra loro: ingegneria del software, scienza dell’informazione, scienze della comunicazione e interaction design (che comprende sia la progettazione delle interfacce sia quella degli ambienti di fruizione).

Artigiani del digitale.
Come creare valore con le nuove tecnologie
Andrea Granelli
Luca Sossella Editore 12,00 €
ISBN: 9788889829844