Il sito web “Caravaggio, una mostra impossibile” rappresenta il progetto di riunire le opere dell’artista lombardo in un unico luogo virtuale, valorizzando la riproducibilità digitale dell’opera d’arte. L’intento della mostra virtuale è dimostrare che la copia ha lo stesso valore del capolavoro originale ed ha inoltre la possibilità di essere diffusa capillarmente secondo il principio di democrazia culturale che ha in Walter Benjamin e André Malraux i suoi precursori.
La mostra “impossibile” di Caravaggio si propone così, grazie alle tecniche digitali d’avanguardia, di dilatare lo spazio espositivo del museo collocando virtualmente lo spettatore di fronte all’opera d’arte originale, riprodotta in scala reale. Il sito, in quanto specchio della mostra, ricostruendo l’ambientazione dei dipinti riesce a raccogliere la produzione completa dell’artista con l’utilizzo di media e linguaggi diversi e, mano a mano che la mostra verrà presentata in giro per il mondo, riporterà una sezione sui “luoghi di esposizione”, un modo per collegare insieme Castel Sant’Elmo di Napoli con il Castel Sant’Angelo di Roma con tutti i luoghi che ospiteranno la mostra in futuro in Italia ed nel mondo. Inoltre osservando il sito si nota come l’allestimento sia modulare, perciò i materiali possono essere ordinati secondo gli autori, le epoche, le scuole d’arte e i temi rappresentati ecc.. La struttura dell’esposizione può essere facilmente smontata e ricostruita in forme diverse e in città differenti, è stata infatti presentata a Napoli (a Castel Sant’Elmo) nella primavera del 2003, successivamente a Salerno, a Roma (Castel Sant’ Angelo) e a Malta (Caraffa Store). Le prossime tappe della mostra saranno: Mosca, San Pietroburgo, Chicago, Boston, New York, San Francisco e Buenos Aires.
Rispetto a questa prima parte del sito che spiega il progetto che ha dato vita alla mostra, nella seconda l’utente ha la possibilità di visitare virtualmente le diverse sezioni dell’esposizione e il catalogo delle immagini. La navigazione all’interno dei quadri avviene azionando un “cruscotto” intuitivo che consente di spostarsi all’interno dell’immagine in tutte le direzioni e di ingrandire i dettagli utilizzando il cursore sottostante. Nell’area in basso a destra sono raffigurati, attraverso piccole icone, tutti i quadri contenuti nel sistema. Questo consente di poter passare da un quadro all’altro, senza modifiche di schermo o di interfaccia, mettendo in evidenza le relazioni che tra le varie opere si vogliano esaltare. Ciascuna icona inoltre contiene le notizie essenziali per la definizione del quadro.
Vengono inoltre fornite informazioni molto dettagliate sulla vita dell’artista anche rispetto al periodo storico durante il quale è vissuto, mettendo a confronto la cronologia del pittore lombardo con la cronologia comparata di più ampio respiro. All’interno della sezione “Percorsi”, è approfondito il rapporto di alcune opere con la musica: facendo “doppio clic” su ciascuno spartito, è possibile ascoltarne le melodie, eseguite da “Musica picta”, ed accedere a una spiegazione che riporta i dipinti nella storia dei madrigali dell’epoca. Un altro percorso tematico riporta alcuni brani tratti da uno spettacolo scritto ed interpretato da Dario Fo e Franca Rame, “Caravaggio al tempo di Caravaggio” e altri se ne aggiungeranno in seguito, in grado di fornire all’utente un punto di vista privilegiato di esplorazione. Infine è disponibile l’Archivio e il Gioco creato in occasione della mostra.
“Caravaggio: una mostra impossibile” è una realizzazione del progetto “Un’Idea per la Campania”, un sistema intermediale nato per diffondere la conoscenza dell’arte e della cultura della Campania, nel suo svolgimento storico e nel tempo presente.
Dall’esperienza di questa prima mostra è scaturita l’idea di realizzare una collana di dieci-quindici “mostre impossibili” dedicata ai grandi maestri della pittura italiana ed europea oltre Caravaggio: Giotto, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Duccio di Buoninsegna, Mantegna, Leonardo, Raffaello, Giorgione, Correggio, Michelangelo, Tiziano, Tintoretto, Caravaggio, Guido Reni, Giovan Battista Tiepolo.
Inoltre per una migliore conoscenza del contesto storico e culturale delle opere e degli artisti, questa collana di mostre sarà corredata da un apparato didascalico: multivisioni, documentari, film, audio-video guide personalizzate a raggi infrarossi, musiche attinenti ai dipinti, DVD, cataloghi, libri scritti ad hoc, siti Internet, rappresentazioni teatrali e programmi televisivi.
Il “museo impossibile” rappresenta un vero e proprio mezzo di comunicazione di massa per l’alto numero di utenti, un’alternativa rispetto alle mostre tradizionali dal momento che il costo degli allestimenti risulta fortemente ridotto: sono esclusi, infatti, i costi di assicurazioni, prestiti, trasporti speciali, sicurezza, condizionatori d’aria ecc.