“Il green marketing è una missione per conto della natura”. Con questa affermazione si apre Guerrilla Marketing diventa Green, il nuovo libro di Jay Conrad Levinson e Shel Horowitz.
Già nel 1984 il pubblicitario statunitense Levinson aveva coniato l’espressione Guerrilla Marketing, per indicare una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso costo ottenuta attraverso l’utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull’immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali. Egli ha sempre creduto che il marketing facesse parte dell’evoluzione: aiuta infatti il mondo ad andare avanti, fa parte delle comunicazioni di massa e mantiene in funzione la macchina del progresso.
I due autori, nel nuovo saggio riprendono questa tematica accompagnandola a “idee verdi”; il successo della guerrilla marketing verde può infatti contribuire al benessere finanziario delle imprese ma anche a quello dell’intero paese, è questa la nuova scommessa. Rispetto agli anni ’80, la civiltà ha oggi fatto propria l’idea di poter far qualcosa per il degrado ambientale e per abbellire il nostro pianeta.
La prima parte del libro è quindi dedicata ai concetti base di tale, nuova, tipologia del marketing che vede nelle persone una fondamentale risorsa e considera l’etica non semplicemente compatibile col successo, ma capace di semplificarlo facilitandone il raggiungimento. Vengono elencati una serie di concetti base: la strada del successo consiste nel creare valore per gli altri, i consumatori non comprano dalle aziende che percepiscono come disoneste, gli investitori spostano un numero sempre crescente dei loro investimenti verso le imprese socialmente responsabili, etc..
Viene inoltre illustrato come ormai il tradizionale marketing invadente non sia più vincente dal momento che interferisce con il processo di acquisto. E’ necessario quindi instaurare un rapporto di fedeltà con il cliente riducendo così il costo di acquisizione della clientela grazie alla ripetizione degli acquisti. Solo personalizzando il modello di marketing si arriva ad espanderlo in materia esponenziale.
Nella seconda parte del saggio vengono proposte diverse strategie basate sull’efficacia del messaggio e sull’orientamento del cliente. Oggi più che mai risulta necessario neutralizzare i competitors, non annientandoli ma diventandone amici e alleandosi per realizzare insieme progetti; accedendo ai loro mercati complementari con l’obiettivo di lavorare insieme alla creazione di nuovi comparti economici.
Gli autori dedicano inoltre un intero capitolo al cosidetto green marketing che, sottolineano, essere ben lontano dal greenwashing, pratica che punta a dare un’impronta verde a qualsiasi cosa che, ad un esame più attento, non risulta esserlo.
Levinson e Horowitz concludono la loro trattazione proponendo una tipologia di marketing collaborativa e orientata alle persone; sintetizzano in dieci punti i principi per un copywriting eccellente, ricordano i dodici principi pubblicitari di Ogilvy (fondatore di una delle agenzie pubblicitarie più grandi e di maggior successo a livello mondiale) definendoli essenziali e suggeriscono di utilizzare una checklist in sei punti per ideare promozioni orientate al cliente.
Il marketing efficace per gli autori è ora green: per ottenere profitti e garantire futuro sostenibile non si può più fare a meno di essere trasparenti e rispettare l’ambiente.

Guerrilla Marketing diventa Green
Jay Conrad Levinson e Shel Horowitz
Brioschi Editore € 16,00
ISBN 9788895399386