Culture21 srl – Gruppo Monti&Taft Ltd
Partita IVA 03068171200 | Codice Fiscale/Numero iscrizione registro imprese di Roma 03068171200
CCIAA R.E.A. RM - 1367791 | Capitale sociale: €10.000 i.v.
WWWorkers è una piattaforma online creata da Giampaolo Colletti, autore dell’omonimo volume “Wwworkers. I nuovi lavoratori della rete”, edito da Gruppo 24 Ore. La concettualizzazione del sito è durata un anno, durante il quale Coletti ha osservato e analizzato il fenomeno dei lavoratori del web, quelli che lui definisce i wwworkers, dove www sta per world wide web e workers è la traduzione inglese di lavoratori.
Il sito si compone di quattro macro aree: Identikit, How to, Ci sei? e Mosaico. I contenuti della prima sezione sono perlopiù di presentazione e contestualizzazione. Coletti introduce la filosofia che sta alla base del suo progetto e propone un’istantanea dei lavoratori del settore, dipingendo uno scenario estremamente eterogeneo e tutt’altro che scontato: giovani e non, figli della cultura digitale e figli della cultura analogica. Nella sezione How to sono brevemente declinate le condizioni necessarie per concepire tale impresa come la padronanza e consapevolezza della grammatica comunicativa della rete o, come per qualsiasi altro genere di business, le sue potenzialità e i suoi rischi. In questo contesto, vengono prese in considerazione anche questioni pratiche come la necessità di aprire una partita iva o la consapevolezza che seppur ridotti, esistano costi di start-up e di gestione amministrativa da prendere in considerazione. Ci sei? è la sezione chiave di tutto il sito, quella in cui l’utente e wwworker può inserire la sua esperienza personale mediante la compilazione di una scheda standard che riporta le domande chiave, finalizzate a mappare il mercato del lavoro: lavoro svolto precedentemente, formazione accademica, attuale professione come web worker, salario/margine a fine mese, strumenti di lavoro adottati . Tutti questi dati sono poi riassunti in un unico menù a tendina, una sorta di database, che permette di scegliere tra numerose categorie e professioni (dal cooperatore internazionale al gelatiere, dal mosaicista al web journalist). Nell’area Mosaico si apre una pagina con uno scenografico mosaico di visi, tante piccole fototessere di web workers cliccabili che rimandano alla relativa breve biografia. Il tentativo è di dare un volto reale a chi lavora nel virtuale.
Dal punto di vista grafico, trattandosi di un sito che affronta l’evoluzione delle nuove tecnologie e la sua applicazione nella vita di tutti i giorni, l’utente si aspetta forse qualcosa di più di una semplice pagina bianca con qualche highlight colorato rosso. Dall’homepage della piattaforma è possibile collegarsi direttamente ad altri siti connessi: Facebook, Flicker, Likedin e il sito di La7. Tuttavia, la percezione è quella che manchi qualcosa all’appello. Benché l’idea di mappare le professioni e le esperienze dei lavoratori del web sia un’idea innovativa, nell’era del web 2.0 appare anacronistico che gli utenti non possano interagire tra loro direttamente. La condivisione d’informazioni, consigli e competenze sta alla base dell’attuale modalità di fruizione del web e, in questo senso, un’interessante evoluzione di wwworkers potrebbe essere quella di configurarsi come una vero e proprio canale di recruiting per le professioni online, dove ogni utente è libero di pubblicizzare potenziali posizioni vacanti o ricerca di collaboratori e partners.