Con le nuove tecnologie i libri illustrati per bambini vedranno la nascita di nuove forme di intrattenimento? Quale atteggiamento pedagogico è auspicabile accompagni la “generazione digitale”? Mancano pochi giorni all’apertura di uno dei più importanti appuntamenti mondiali per l’editoria la “Fiera del Libro per Ragazzi”, Bologna Children’s Book Fair, e con l’annuncio dei vincitori del Bolognaragazzi awards 2011 l’attesa si fa quasi ansia. L’appuntamento che si svolgerà nella città felsinea dal 28 al  31 marzo 2011, presso l’area fiera, presenta in una struttura consolidata di incontri di settore alcune novità e l’animata presenza della Lituania, Nazione ospite d’onore.
Le agende degli operatori tra editori, autori, illustratori, traduttori, agenti, sono oramai zeppe di appuntamenti che si susseguiranno nelle quattro giornate di lavoro. Alle tradizionali iniziative come la Mostra degli illustratori, il Bolognaragazzi award, il Centro agenti letterari, il Centro traduttori, il Caffè degli illustratori, la Fiera del Libro per Ragazzi affianca la prima edizione di Tools of Change (TOC Bologna) sulle tecnologie digitali e mobili, il convegno in programma il 27 marzo, che mette a fuoco l’era digitale. Il modo in cui i ragazzi comunicano, si divertono, giocano e partecipano alle storie è in veloce evoluzione ed ora si mettono a confronto le diverse professionalità coinvolte per discutere del futuro del settore. Aprire la manifestazione con un convegno sul libro digitale consentirà di esplorare le opportunità e i cambiamenti in atto alimentando il dibattito sulla nuova era della narrazione.
La rappresentazione di un mondo che dialoga, si confronta e cresce cercando di interpretare la contemporaneità, per questa manifestazione viva e vivace, è introdotta dall’annuncio dei vincitori del Bolognaragazzi awards 2011, assegnata ai migliori progetti editoriali di quattro categorie:  Fiction a Editions Milan (Francia), Non Fiction a Changbi Publisher (Repubblica di Korea), New Horizons a Cosak Naify (Brasile) e Opera prima a Editions MeMo (Francia). I premi sono stati attribuiti, insieme a numerose menzioni, dalla giuria guidata dal professore Antonio Faeti.
La narrazione che accompagna la crescita dei ragazzi sarà gioiosamente articolata, nel corso della manifestazione, anche dalla sorprendente vivacità culturale, con forti tradizioni, nell’ambito dell’illustrazione del Paese ospite d’onore 2011: la Lituania. Fra le numerose iniziative in programma essa propone la mostra Illustrarium, che traccerà un ideale percorso nell’evoluzione dell’illustrazione lituana attraverso le opere dei suoi artisti più famosi. Illustrarium si articolerà in tre sezioni corrispondenti alle fasi della storia contemporanea del Paese: dall’epoca storica che ha ricondotto alla libertà a quella della nuova illustrazione, fino all’attuale fioritura dell’arte lituana del libro per ragazzi con trentadue illustratori emblematici di tre generazioni. Qualità e carattere emergono fin dal primo sguardo se K?stutis Kasparavi?ius, uno dei più conosciuti illustratori lituani, commenta che non sa bene spiegare come sia possibile una così alta concentrazione di brillanti illustratori in una nazione così minuscola. Dal canto suo,  Rimantas Rolia, altro illustratore, svela di introdurre una quarta dimensione nell’illustrazione mettendo la vita negli occhi dei personaggi per provocare il lettore a scovare qualcosa di più anche di quanto scritto.
Tra mostre, incontri e covegni, a Bologna si riflette dunque sul magico mondo dei libri per ragazzi, ripercorrendo il passato per confrontarsi con generazioni future sempre più esigenti.