www.euraxess.it è un canale italiano, in lingua inglese, promosso dalla CRUI Foundation, un’organizzazione non-profit creata nell’ottobre del 2001 dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane al fine di promuovere lo sviluppo in ambito accademico, gestendo iniziative atte a supportare l’innovazione nel sistema universitario, in collaborazione con l’Università di Camerino e AREA Science Park. Il progetto è stato concepito per fornire informazioni e assistenza per la mobilità dei ricercatori in entrata e in uscita dall’Italia, fornendo una sorta di guida pratica alla gestione del trasferimento: come trovare un alloggio, la struttura del sistema scolastico, sistemi di supporto alla famiglia come la maternità, il sistema sanitario, corsi di lingua, sistema fiscale. Allo stesso modo il sistema prevede un servizio informativo per i ricercatori italiani intenzionati ad andare all’estero come: le ambasciate, i consolati e le dogane, gli istituti culturali, vademecum per viaggiare in sicurezza e gli uffici di rappresentanza permanente. È inoltre presente una sezione dedicata alle opportunità di lavoro che riporta le posizioni vacanti in ambito accademico, sia in Italia che all’estero, offrendo un dataset funzionale a gestire in modo efficace le pratiche di mobilità accademica. In quest’ottica si inserisce anche la pagina che raccoglie i principali programmi di mobilità connessi all’università: the Fulbright Program, the Marie Curie Actions, Erasmus Mundus Programme, Lifelong Learning Programme.
Il sito fornisce, inoltre, una serie di link diretti ai codici fondanti della regolamentazione della ricerca in Europa come La Carta europea dei ricercatori e il Codice di Condotta per la loro assunzione che tratta dei diritti e doveri del ricercatore ed è finalizzato ad accrescere il livello di occupazione e la qualità delle condizioni di lavoro del settore in Europa.
Oltre alle varie forme di assistenza online, i ricercatori che si spostano in Italia, possono usufruire di una serie di sportelli sparsi sul territorio (sette centri di servizio e otto punti di contatto locali): l’Apre (Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea), il Cnr (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e la Fondazione Bruno Kessler, che forniscono servizio di front office anche in 11 atenei Italiani, da Udine a Catania.
Il sito rappresenta dunque un’interessante opportunità per creare un vero e proprio Spazio Europeo della Ricerca, in ottemperanza alla legge 240/10, meglio nota come Riforma Gelmini, che, tra i vari articoli, stabilisce l’obbligo di promozione e pubblicazione della posizione vacante in ambito accademico per posizioni di professore o ricercatore a tempo determinato.