Il “benvenuto” lo danno quegli anziani che attendono l’ingresso dello “straniero” seduti ai lati del “seggio” sotto l’orologio del comune, con lo sguardo perso nel mare ed il saluto pronto per chi oltrepassa la porta del paese.

Con una vista incantevole sul Golfo di Gaeta, si erge su una roccia ai piedi del monte Altino il borgo medievale di Maranola (Formia, LT), a cui si accede dalle spiagge di Formia, in una salita dove le curve si succedono impietose l’una all’altra. Hatem Akrout, Giovanni Albanese, Ivan Barlafante, Carlo De Meo, Christian Ghisellini, Giacomo Lion, Marco Morici, Ignazio Mortellaro, Serena Piccinini, Nick Rivera, Pablo Rubio, Daniele Spanò, Cecilia Viganò: questi gli artisti finora confermati per Seminaria Sogninterra, festival d’arte contemporanea che venerdì 26 e sabato 27 agosto 2011 accende di sogno i vicoli, gli angoli, le cantine e gli incantevoli giardini chiusi dalle mura medievali del borgo di Maranola con installazioni temporanee, microtrasformazioni, azioni performative spaziali. L’attenzione è focalizzata sulla zona chiamata Moricone, l’unica parte del borgo dove si trova tuttora un buon numero di giardini pensili medievali, un tempo adibiti ad orti.
Per svelarne la magia artisti e curatori hanno costruito un “labirinto di sogno” lavorando insieme ai residenti. E’ questo il progetto alla base del festival, nato dall’iniziativa delle giovani curatrici Marianna Fazzi (Formia 1980) Isabella Indolfi (Formia 1981) e Giulia Magliozzi (Gaeta 1981).
Il percorso, circa un chilometro di salite e discese che si snoda tra i vicoli del borgo, porterà il visitatore ad entrare anche nei luoghi privati di Maranola che, messi a disposizione dai suoi abitanti, si riempiranno di infinite nuove storie da raccontare. Per la realizzazione degli interventi, si prediligono inoltre materiali di recupero, di facile trasporto e reperibilità nel territorio.
A differenza di altre zone del borgo, il Moricone non è mai stato incluso nei percorsi delle manifestazioni finora svolte. Dal lontano 1994 l’arte contemporanea è stata protagonista in questo speciale luogo con le manifestazioni “Città invisibili”, “Ecce Cicala”, “Terrazze”, insieme al tradizionale appuntamento del “Presepe Vivente” che si rinnova ogni anno nel periodo natalizio. 
La partecipazione attiva delle Associazioni e dei privati cittadini residenti, rende qui unico il dialogo tra visitatore e territorio. Questo desiderio di condivisione rientra infatti in un’ottica di sviluppo turistico incentrato sulla creazione di eventi, il cosiddetto event based tourism, formula vincente nella promozione del territorio.
Purtroppo però, raramente le istituzioni locali riescono a cogliere le specificità su cui puntare per differenziarsi. Anzi, l’offerta attuale è suppellettile di politiche orientate alla creazione di eventi “mordi e fuggi”, che poco dialogano con il territorio e poco incidono sulla memoria di turisti distratti.
Il collettivo Seminaria si avvale perciò della preziosa collaborazione con l’Associazione Calliope, composta da archeologi, storici dell’arte, naturalisti, insegnanti e guide professioniste attive nella Riviera di Ulisse.
Da qui l’apertura straordinaria di monumenti storici come la Chiesa di S. Luca, la Chiesa di Santa Maria dei Martiri e la Torre Cajetani (sec. XIV) chiamati a dialogare anch’essi con l’arte contemporanea.
Il festival, inoltre, è frutto di una serie di residenze artistiche rese possibili dalla collaborazione con l’Associazione Dimore al Borgo. “Artisti al Borgo” è un progetto che non muore dopo l’evento; ogni anno per un certo periodo le dimore al borgo saranno a disposizione di una scuderia di artisti selezionati, che contribuiranno al laboratorio culturale che Maranola vorrebbe diventare.
Seminaria vorrebbe fare di Maranola un centro culturale e un laboratorio di sperimentazione dove l’arte contemporanea dialoghi con luoghi antichi, lontano dai classici centri di creazione e diffusione, spazi chiusi e asettici come i musei e le gallerie cittadine; Seminaria aspira a creare un evento di interesse nazionale, che richiami l’attenzione dei media e della comunità artistica con artisti di fama internazionale che ritrovino in questa esperienza un momento di scambio reciproco, di dialogo, socializzazione e crescita personale e che possano quindi esserne ambasciatori al resto del mondo.

Approfondimenti:
http://seminariasogninterra.wordpress.com