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Rapporto sul Turismo Italiano 2010/2011
Giunto alla diciassettesima edizione, il Rapporto sul Turismo italiano rappresenta un punto di riferimento fondamentale per tutti gli operatori del settore. Dall’andamento dei flussi turistici nel biennio considerato, si giunge ad analisi macroscopiche in cui rientrano ad esempio le tematiche ambientali ma anche i vari mercati di riferimento come quello delle crociere, dei parchi divertimento, dei campi da golf o delle strutture termali.
Oltre 800 pagine articolate in 5 parti principali: Statistiche ed Economia; Imprese e Servizi; La Competitività del sistema Italia; Turismi, prodotti e competitività; Istituzioni e Turismo. Un volume sui toni del verde che esprime un’aria seriosa ma ufficiale. Non a caso il Rapporto è stato realizzato con la collaborazione del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo (Presidenza del Consiglio dei Ministri), ENIT – Agenzia nazionale del Turismo, ISTAT, ACI, Banca d’Italia, CISET – Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica e ISNART – Istituto Nazionale di Ricerche Turistiche. Per questa edizione, inoltre, ci si è avvalsi del contributo dell’Irat (Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie) e del CNR, che ha affiancato la Mercury-Turistica nel coordinamento del lavoro.
Turismo puro e derivati: un manuale che ci aiuta a capire quale il ruolo dell’Italia al cospetto dei mercati internazionali nel settore e quali le strategie da intraprendere per puntare ad un comparto sempre più competititivo e innovativo.
I casi pratici, le indagini e le esperienze concrete degli attori turistici (Osservatori, agenzie, reti europee) forniscono un utile percorso tra le tante tabelle e i tanti dati raccolti. Il capitolo relativo ai mercati BRIC, inoltre, permette un’interessante panoramica sul turismo in via di sviluppo in questi grandi paesi emergenti, a riprova del fatto che non è chi più possiede colui che più ottiene, bensì sono coloro che sfruttano al meglio le proprie risorse a trarne pieno vantaggio.
Se vi interessate di turismo, il rapporto è un must have. Non solo dati (che poi sono sempre utili) ma analisi e studi di tendenze fanno del testo uno strumento consultabile con grande facilità e versatilità, grazie anche alla oculata suddivisione in 5 macro aree e oltre 60 capitoli.
Le dimensioni del Rapporto spaventerebbero chiunque e l’impaginazione di certo non spicca per fruibilità e creatività. In fondo, però, non è questo l’importante. Anche se un tocco di colore all’interno, fosse anche solo per le tabelle, non avrebbe fatto male a nessuno (o forse sì, al prezzo)
Chi di turismo vive o vuole vivere; ai giornalisti, per avere sempre dei dati disponibili da scartellare in articoli sul tema; ma anche agli economisti, di ogni settore. E ai semplici appassionati che vogliono scoprire come si misurano gli indotti turistici ma soprattutto come si generano.
Edito da Franco Angeli, a cura di Emilio Becheri e Giulio Maggiore. Realizzato con il patrocinio del Ministro del Turismo. Costa 50 euro. ISBN: 978-88-568-4089-6