Come ogni anno, con l’arrivo della bella stagione, il Cilento ci regala nuove e straordinarie iniziative che aumentano sempre più la visibilità turistica di questo straordinario territorio.

Protagoniste assolute degli eventi di questa primavera sono, naturalmente “cultura e natura”, due elementi che fortemente caratterizzano l’area, ma rappresentate dagli organizzatori, con grande originalità, pur nel rispetto delle tradizione.

Infatti, per ancora un mese, ossia fino al 30 Aprile, è di scena il “Festival della Natura del Cilento”, evento con tanti altri eventi collegati. Il Festival è organizzato in collaborazione con l’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, co-finanziatrice dell’avvenimento, e sostenuto economicamente anche dai Fondi POR Campania FESR 2007-2013.
Tra le collaborazioni eccellenti anche la Fondazione Alario per Elea-Velia, onlus sensibile alla valorizzazione di tutto il territorio di Velia, territorio all’interno del quale riusciamo ad ammirare uno dei parchi archeologici più belli d’Europa, a pochi passi dalla costa e da mare e spiagge incontaminati. Inoltre ha collaborato e collabora a questa serie di eventi anche l’Oasi Fiume Alento, vero e proprio polmone verde nell’entroterra cilentano, che segue il percorso del fiume Alento e dei suoi affluenti, in parte all’interno del Parco Nazionale del Cilento, in parte al confine.

Il Festival della Natura è articolato in una serie di eventi prodotti in stretta collaborazione pubblico-privata, che quando riescono a lavorare insieme e per uno scopo comune difficilmente sbagliano.

Obiettivo primario del Festival è, naturalmente, la promozione del territorio cilentano, grazie ad un’offerta molto ampia di eventi, associati alla bellezza dei luoghi stessi, che ripercorrono la storia, la cultura, il folklore e, perché no, le eccellenze enogastronomiche, tutti elementi protagonisti assoluti di questa zona della Campania.

L’organizzazione e la promozione dell’evento, sotto la direzione di Giampaolo Sodano e con il coordinamento di Paola de Roberto, vede una serie di Comuni coinvolti, Stio, Ascea, Casal Velino, Camerota, Centola-Palinuro, Ceraso, Moio della Civitella e Novi Velia, oltre al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e degli Alburni.

Tre gli elementi di attrazione: la Natura incontaminata, i Miti da Palinuro alla Magna Grecia, la storia della presenza del paleolitico.

La manifestazione si articola sapientemente sul territorio coinvolto: a Novi Velia, nel Borgo Antico e sulla Torre Normanna sul Monte Gelbison, il 31 Marzo ed il 1 Aprile, “Aspettando il Festival degli antichi suoni con l’evento straordinario del Coro dei Cor(n)i del Monte Gelbison”, rassegna di musica popolare e folkloristica con strumenti tipici dell’epoca (come ad esempio le zampogne); a Casal Velino, “Sulle vie del sacro”, Via Crucis vivente nel periodo Pasquale.

Seguiranno, ad Aprile, ad Ascea, tre eventi molto attrattivi del Festival: nel Palazzo Ricci e Alario e nell’area archeologica di Elea-Velia, “Primavera Eleatica”, si terrà la VII edizione di Eleatica, Sessione Internazionale di Studi di Filosofia Antica; qualche giorno dopo il convegno “Primavera Eleatica: Filosofia, Città e Paesaggi Sublimi” che si concluderà nell’Auditorium Parmenide della Fondazione Alario per Elea-Velia con il concerto di musica classica con il premio Oscar Luis Bacalov ed infine il giorno successivo vi sarà la rappresentazione teatrale di Francesco Paolantoni, “Hotel Desdemona”.

Il 25 Aprile, poi, a Centola, nella Villa Rinaldi e nell’Anfiteatro dell’Antiquarium, “Dalla notte del mito all’Eneide nei luoghi e nei tempi di Virgilio” ed i giorni conclusivi del Festival saranno dedicati invece alla Natura, naturalmente, nell’Oasi Alento, dove si svolgeranno le “Olimpiadi della Natura”, ispirate ai giochi olimpici dell’antica Grecia, per insegnare, in forma ludica e secondo i principi dello sport, il rispetto per la natura e per i suoi elementi, aria, acqua, fuoco e terra.

La grande manifestazione di primavera nel Cilento è da poco iniziata, e il riscontro agli eventi “Viaggio dagli antichi sapori greci alle nuove ricette cimentane” ed “Il Bosco incantato”, che hanno rotto il ghiaccio è stato dei migliori, tanto da lasciare intravedere un crescendo di successo.

Cultura e Natura, sono sempre un binomio vincente; nel nostro caso, il binomio è ulteriormente caratterizzato dalla genuinità di un territorio, e del suo popolo, che sa unire sapientemente la bellezza di luoghi, anche incontaminati, ad una filosofia di vita semplice, genuina e “slow”.

E sono proprio questi gli elementi che caratterizzano il Festival che li elabora e li trasmette sotto forma di emozioni.

Approfondimento:
www.festivaldellanatura.it