MISTERI PAGANI DEL RINASCIMENTO
Edgar Wind
pp. 470
Adelphi,€ 22,00
EAN: 9788845926761

“… l’aspetto che più interessa e affascina Wind e che costituisce la base della sua ricerca è il ripresentarsi degli antichi miti (greci soprattutto) nelle figurazioni dei grandi artisti rinascimentali: Botticelli in primo luogo. Il lettore potrà intendere come uno dei dipinti più celebrati del Rinascimento sia molto di più che una figurazione leggiadra e pittoricamente raggiunta; sia, invece, un autentico archivio di nozioni misteriosofiche riallacciantisi agli insegnamenti di un Marsilio Ficino e di un Pico della Mirandola e formanti tutt’uno con quella particolare e affascinante atmosfera di rinato interesse per il platonismo e l’ermetismo da parte dell’arte rinascimentale italiana” (Gillo Dorfles).

IL GRANDE AFFARE DEI LUMI
Robert Darnton
Traduzione di Antonio Serra
pp. 749
Adelphi, € 55,00
ISBN: 9788845926587

Ci sono opere che hanno letteralmente cambiato il panorama della civiltà, e a questa categoria appartiene senza dubbio l’Encyclopédie di Diderot e d’Alembert.
Con i ventotto volumi in folio della prima edizione e l’enorme varietà delle sue 71.818 voci, accompagnate da 2885 tavole, segnò un rivolgimento radicale nel modo di concepire la cultura, presentandosi come la summa dell’Illuminismo. Ma fu – come subito apparve evidente – anche un’impresa economicamente assai redditizia, e in virtù dello stesso motivo per cui il governo francese voleva sequestrarla: in odor di eresia, si vendeva perché sfidava i valori tradizionali e le autorità consolidate. Alle speculazioni dei philosophes, ben presto, fecero quindi da prosaico controcanto le speculazioni di genere assai diverso dei vari editori dell’Encyclopédie, che, mossi da un’avidità senza limiti, rappresentarono la perfetta incarnazione di quella fase della storia economica che prende il nome di «capitalismo selvaggio».

DIPLOMAZIA DIGITALE
Antonio Deruda
La politica estera e i social media
pp. 240
Apogeo, € 14,00
ISBN: 9788850331246

Pagine Facebook di ambasciate con migliaia di like, summit internazionali in diretta su YouTube, blog scritti da diplomatici, profili Twitter di ministri degli esteri e capi di stato. Negli ultimi anni, numerosi governi stanno utilizzando gli strumenti del Web partecipativo per promuovere i propri interessi strategici all’estero.
L’uso dei social media per comunicare e interagire con l’opinione pubblica sta rivoluzionando una delle professioni più tradizionali: il diplomatico, in passato pronto a trincerarsi dietro il consueto “no comment”, ora si avvale sempre più attivamente di internet per instaurare un rapporto diretto con i cittadini che, grazie alle nuove tecnologie, riescono ad avere un peso maggiore nei processi decisionali e che possono diventare dunque un ottimo alleato, o un insuperabile ostacolo, anche nella gestione dei rapporti tra le nazioni.
Attraverso l’approfondimento di numerosi esempi e tecniche di comunicazione, il volume illustra l’innovativo uso dei social media in diplomazia per influenzare l’opinione pubblica, promuovere l’immagine degli Stati e perseguire gli obiettivi strategici nel panorama della nuova geopolitica digitale.

SOPRAVVIVERE ALLE INFORMAZIONI SU INTERNET
Rimedi all’information overload
Alessandra Farabegoli
ebook
Apogeo, € 5,99
ISBN: 9788850315116

L’icona rossa segnala che ci sono numerose email da leggere. Le persone che seguiamo sui social network ci inondano di aggiornamenti e segnalazioni. Nell’aggregatore i feed RSS continuano ad accumularsi. Travolti da questa valanga di informazioni trascorriamo le giornate tra siti di news, email da aprire, notifiche da scorrere. Ogni stimolo a sua volta apre un’altra serie di collegamenti da esplorare, in un flusso di dati potenzialmente illimitato. Come se non bastasse, il livello di attenzione deve essere sempre alto perché in Rete preziose informazioni di qualità si mescolano a false notizie e leggende metropolitane. In questo contesto gestire l’informazione può apparire un’impresa impossibile. In realtà bastano alcuni semplici passi per amministrare bene il tempo, senza rinunciare a essere sempre aggiornati. La strada è quella tracciata da questo pratico testo. Un viaggio al termine del quale padroneggeremo un metodo e gli strumenti necessari a filtrare, organizzare, ritrovare al momento giusto le informazioni che servono. Perché l’abbondanza di stimoli in cui siamo immersi quotidianamente su Internet torni a essere una ricchezza al nostro servizio, non un oceano in cui annegare.

LE COSE CHE NON SAPPIAMO
501 casi di comune ignoranza
di Hartson William
pp. 300
Bollati Boringhieri, € 16,50
EAN: 9788833923307

Ci sono cose note, che sappiamo di sapere. È scontato poi che ci siano cose che sappiamo di non sapere. Ma nessuno sa che ci sono anche cose ignote che non sono note, cioè cose che non sappiamo di non sapere. In una carrellata entusiasmante di fatti incredibilmente ignoti, il campione di scacchi e matematico William Hartston ci conduce tra le pieghe della storia, della biologia, della fisica, della musica o della religione, mettendoci inesorabilmente di fronte alla nostra comune, irrimediabile, universale ignoranza.

L’ETA’ DELL’IGNORANZA
E’ possibile una democrazia senza cultura?
Fabrizio Tonello
pp. 160
Bruno Mondadori, € 15,00
EAN: 9788861596498

Il livello di conoscenze degli individui di cultura medio-alta è diventato drammaticamente basso. Il pamphlet di Fabrizio Tonello, discute una serie di possibili spiegazioni di questo fenomeno, che desta forte interesse nel mondo contemporaneo. Internet, diffondendo l’illusione che ogni nozione sia a portata di mano, opera in realtà un esproprio delle conoscenze del cittadino medio, separate dalla mente del singolo individuo e concentrate in reti di computer, generando indifferenza e incapacità critica. Ma non è tutto. Si è creata, in particolare grazie ai mezzi di comunicazione di massa, una razionalizzazione dell’incultura, fondata sull’idea che ciò che conta siano le emozioni. Quindi, ogni affermazione fattualmente vera è “irrilevante” e “snob” di fronte all’autenticità dell’espressione di sentimenti elementari e generalizzati. Tutto ciò significa che la democrazia, basata sullo scambio comunicativo tra cittadini che si confrontano condividendo un codice culturale di base, è gravemente a rischio.

MODA
Dalla haute couture a oggi
Sofia Gnoli
pp. 368
Carocci, € 27,00
ISBN 9788843063390

Dall’egemonia francese della seconda metà dell’Ottocento a oggi, il volume ripercorre la storia della moda così come si è venuta ad affermare nella sua fase moderna quando con Charles Frederick Worth nacque la fi gura del sarto inteso non più come semplice artigiano, ma come ideatore di fogge, per arrivare all’età contemporanea. Accanto ai profi li dei più importanti designer internazionali da Chanel a Dior, da Armani a Valentino, da Gucci a Prada, vengono ricostruite le tappe fondamentali dell’affermazione della moda e seguiti i suoi passaggi dalla haute couture al prêt-à-porter, fi no alla globalizzazione e alla fast fashion che hanno caratterizzato il primo decennio del Duemila.

I MEDIA: STRUMENTI DI ANALISI SEMIOTICA
Paolo Peverini
pp. 128
Carocci, € 10,50
ISBN 9788843063697

Avvicinare il panorama dei media nella prospettiva semiotica significa osservare un mondo complesso e in continua evoluzione cercando di cogliere, dietro la molteplicità di linguaggi, generi e formati, una serie di logiche di fondo. Quali sono i meccanismi sui quali si basa l’efficacia di forme comunicative che appartengono alla nostra esperienza comune? In che modo scomporre e analizzare testi consolidati come uno spot pubblicitario,un quotidiano, un programma televisivo di approfondimento? Il libro propone un primo approccio ai testi mediali attraverso percorsi di analisi, schede, esempi, domande.

ECONOMIA A COLORI
Andrea Segrè
pp. 180
Einaudi, € 10,00
ISBN 9788806211622

Per uscire dalla crisi del capitalismo dobbiamo cambiare prospettiva e proporzioni, rimettere al centro l’ecologia. L’economia dovrà essere solo una piccola parte dell’eco- mondo, la nostra grande casa. Un’idea di società fondata sull’ecologia economica.

MAY I INTRODUCE YOU? VOL.2
Ginevra Elkann
pp. 160
Electa, € 40,00
ISBN 978883709146

Una guida dei talenti creativi curata da Ginevra Elkann. 25 persone appartenenti a differenti mondi creativi -artisti, registi, scrittori, fashiondesigners, architetti, fotografi -vengono presentate tramite le loro biografie, un’intervista e una selezione di immagini che meglio ritraggono il loro lavoro creativo.
Continuando il percorso del primo volume, MayI IntroduceYou? Volume 2 esplora le intersezioni che nascono dalla creatività non solo sotto forma di espressione ma anche come attitudine mentale. I lettori incontreranno la forza, la lungimiranza del lavoro e la dedizione di eccezionali interpreti del nostro tempo.

SULLA VIA FLAMINIA – IL MAUSOLEO DI MARCO NONIO MACRINO
pp. 396
Electa, € 50,00
ISBN 978883709102

L’anteprima di una delle indagini archeologiche più interessanti degli ultimi anni nella Capitale.
Il tema è la via Flaminia antica al V miglio, in un tratto conservatosi miracolosamente integro sotto circa 7 metri di terreno e sigilli alluvionali depositati dalle esondazioni del vicinissimo Tevere.
La circostanza del rinvenimento risulta particolarmente spettacolare in quanto l’antica via conserva ai suoi lati quanto rimane di una monumentale necropoli con grandi blocchi marmorei pertinenti a colonne, capitelli, timpani, lastre decorate ed iscrizioni, crollati in situ, che emergono in gruppi monumentali scomposti ma di facile connessione con un sorprendente effetto scenografico, da stampa settecentesca.
A completare il carattere eccezionale del rinvenimento sono anche i dati desunti dalla porzione di una grande epigrafe che decorava la parte anteriore di un grandioso mausoleo a tempio, monumento dedicatorio di un importante personaggio storico: Marco Nonio Macrino, prestigioso esponente di una delle più famose famiglie bresciane del II secolo d.C. che svolse parte della sua luminosissima carriera sotto Antonino Pio, concludendola poi con Marco Aurelio di cui fu compagno nella spedizione contro i Quadi e i Marcomanni.
Ricordiamo che i media mondiali, in virtù di assonanze tra la storia vera del generale Macrino e quella fantastica di Massimo Decimo Meridio del film di Ridley Scott (Il gladiatore – 2000), hanno reso famoso il sito con il nome di Tomba del Gladiatore.
Al testo hanno collaborato molte professionalità scientifiche al fine di consentire la miglior lettura dell’area archeologica allo stato attuale.

ARTE D’ORIENTE – ARTE D’OCCIDENTE
Per una storia delle immagini nell’era della globalità
Flavio Caroli
pp. 160
Electa, € 19,90
ISBN 978883709076

Attraverso esempi mirati nella storia dell’arte dall’antichità a oggi, Falvio Caroli traccia una mappa che evidenzia come le più grandi culture del mondo siano in origine nate su principi completamente diversi e si siano poi evolute avvicinandosi e incontrandosi tra loro.
Partendo dall’Impero romano d’Occidente e d’Oriente, l’analisi incontra l’Islam, la cultura ebraica, il buddismo delle origini e la sua diffusione in India, in Cina e in Giappone. Il percorso si sofferma poi sul Settecento che vede il primo vero momento di scambio culturale tra i due mondi.
Nell’Ottocento, con la diffusione delle immagini giapponesi in Occidente e l’apertura dell’Oriente verso ovest, gli incontri danno vita a un tessuto che si infittisce sempre più, fino ai giorni nostri e alle infinite occasioni di arricchimento di uno scambio che coinvolge ormai tutto il pianeta.

ENTERTAINMENT E COMUNICAZIONE
Target Strategie Media
Sergio Cherubini, Simonetta Pattuglia.
pp. 176
Franco Angeli, € 21,00
ISBN: 9788856846164

Il tempo individuale e sociale, sia libero sia occupato dalle attività lavorative, diviene contenitore di attività tipicamente di intrattenimento:
dalla fruizione dei media, tradizionali e innovativi (televisione, cinema, web, social media e network, mobile), all’arte e ai relativi prodotti di merchandising, alle performing arts, alla pratica o alla fruizione di attività sportive e di partecipazione ad eventi, allo shopping. Lo scenario si fa più composito per l’ibridazione che l’entertainment esercita nella produzione, distribuzione e comunicazione di prodotti e servizi appartenenti ad altri settori industriali. Distribuzione e comunicazione reali e fisiche si fanno virtuali e branded in relazione alla convergenza tecnologica e mediale degli strumenti di marketing e di comunicazione.
La logica produttiva e gestionale che emerge è indirizzata ai bisogni, alle aspettative, alle aspirazioni, agli stili come ai momenti di vita del consumatore. È una logica customer-oriented, o market driven, se non, addirittura, user generated, quando il consumatore cliente coopera condividendo i compiti ideativi e gestionali con le imprese produttrici dei beni-servizi che andrà a consumare.
Obiettivo di questo volume è l’analisi del settore, o meglio dei settori, dell’entertainment e della comunicazione rispetto alle nuove strategie di marketing e comunicazione (marketing relazionale, customer relationship management, unconventional marketing, event e brand management, coopetition), che tentano di dare ai vecchi e nuovi target risposte sempre più interattive, coinvolgenti ed esperienziali attraverso ncross media, tv digitale e satellitare, web tv, cinema digitale, radio, internet, videogiochi, gaming, mobile, social network & media, mondi virtuali .

SPAZI LOCALI, SPAZI GLOBALI
Un saggio sul concetto di economia-mondo
Franco Lai
pp. 112
Franco Angeli € 14,00
ISBN: 9788856847123

Il dibattito sul concetto di economia-mondo, formulato da Fernand Braudel e Immanuel Wallerstein nel corso degli anni Settanta dello scorso secolo, ha coinvolto non solo la storia economica ma anche le scienze sociali dando luogo a ricerche che hanno avuto una forte importanza per gli studi antropologici. Come talvolta succede, forse il concetto di economia-mondo è stato, per vari motivi, abbandonato.
Questo volume riprende in modo sintetico il dibattito sul concetto di economia-mondo e cerca di mostrare come esso rappresenti uno strumento utile per capire le dinamiche contemporanee, in particolare per quanto riguarda la ricerca antropologica.
Il volume, soffermandosi sul rapporto tra spazi, economie e società, intende offrire una visione di insieme del rapporto tra gli spazi economici locali e la dimensione globale in particolare per quanto riguarda la città e i luoghi del sapere, i distretti, le cosiddette produzioni “tipiche” e la produzione della località.

TRACCE URBANE
Alla ricerca della città
Adriano Cancellieri , Giuseppe Scandurra
pp. 352,
Franco Angeli € 36,00
ISBN: 9788856848427

La città non è solo sfondo dell’agire sociale, quanto la forma più complessa dell’interdipendenza umana, ovvero un ambiente costituito da processi specifici e strutturanti. Il testo tenta di individuare, analizzare e comprendere qual è la specificità di questi processi e come determinati fenomeni di ri-territorializzazione enfatizzano il locale come spazio di costruzione identitaria e di democrazia.
Da queste rappresentazioni emerge innanzitutto come la città non sia un mero sfondo dell’agire sociale ma sia piuttosto la forma più complessa dell’interdipendenza umana, ovvero un ambiente costituito da processi specifici e strutturanti che segnano sempre di più anche contesti che una volta erano tradizionalmente considerati folk societies . Ciò è particolarmente vero per un Paese a urbanizzazione diffusa come l’Italia.
Uno degli obiettivi di questo volume è proprio quello di individuare, analizzare, comprendere qual è la specificità di questi processi. In secondo luogo, capire come determinati fenomeni di ri-territorializzazione enfatizzano il locale come spazio di costruzione identitaria. Fenomeni che, pur manifestandosi sotto forme spesso escludenti, ci invitano a ricordare quanto gli attori sociali e gli spazi siano in costante interazione reciproca. Legato a questi aspetti ce n’è un terzo, ovvero il riconoscimento del nesso fondativo tra città e democrazia, del fatto cioè che la qualità di una democrazia si distingue anche dal suo atteggiamento verso la città.
Da ultimo, con questo lavoro intendiamo mostrare come, utilizzando la pratica etnografica, molti sguardi disciplinari possano integrarsi e di conseguenza, proprio partendo dalla specificità urbana, sia possibile costruire un campo di studi (urbani) transdisciplinare.

PASS
PROGETTO PER ABITAZIONI SOCIALI E SOSTENIBILI
Tiburtino III
Mariella Annese, Barbara Del Brocco
pp. 64
Gangemi € 20.00
ISBN: 9788849223286

La pubblicazione del catalogo del concorso internazionale di progettazione “PASS – Progetto per abitazioni sociali e sostenibili” per la riqualificazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica compresi nel Piano di Zona n. 15-bis Tiburtino III, rappresenta un momento di sintesi dell’intenso lavoro di collaborazione compiuto tra DIPSA e ATER Roma, nell’ambito delle specifiche competenze delle due istituzioni. I progetti illustrati in questo volume attestano che la procedura concorsuale è (ancora una volta) una concreta esperienza in grado di generare un confronto operativo su questioni importanti e con risultati di alto livello. Questo livello trova corrispondenza nel ruolo determinante svolto dalle istituzioni di ricerca nel fornire i temi, nell’impegno della committenza pubblica di costruire l’occasione, nella capacità della categoria professionale di dare risposte concrete e fattibili per la realizzazione di opere di qualità.

LA CITTA’ COMPATTA
sperimentazioni contemporanee sull’isolato urbano europeo
Luca Reale
pp.224
Gangemi € 22.00
ISBN13: 9788849223224

Questo volume si occupa del tessuto compatto e ripetitivo della città europea, della regola piuttosto che dell’eccezione, della residenza più che dell’edificio specialistico. La scansione dello spazio urbano in isolati, che fin dall’antichità ha costituito lo strumento più efficace per lo sviluppo degli insediamenti umani, rappresenta oggi un antidoto sia al modello della città diffusa, diseconomica e insostenibile, sia alla crescita della città moderna, dove l’abbondanza di spazio pubblico a disposizione si è scontrata spesso con l’impossibilità di gestirlo in maniera efficace. Ma progettare l’isolato della città compatta vuol dire anche – e sempre più nei prossimi anni – lavorare sulla sostituzione, sul completamento, sulla trasformazione di manufatti dismessi, sulla densificazione e sull’innesto di nuovi frammenti nell’esistente, tutte pratiche che sono alla base dei processi di rigenerazione urbana. Dopo vent’anni di dissennato consumo di suolo la città europea torna oggi a trasformarsi prevalentemente crescendo su se stessa, riusando le proprie strutture, reinventandone gli spazi e gli usi.

EROI DELLA POLITICA
Storie di re, capi e fondatori
Roberto Escobar
pp. 224,
Il Mulino € 15,00
ISBN: 9788815237576

Storie vere o immaginarie di eroi fondatori, di capi e di popoli, di despoti e di liberatori. Dal civile Odisseo che vince il Ciclope selvaggio e mostruoso a Cristoforo Colombo che inventa i cannibali. Poi Romolo, che fa nascere Roma dal rito etrusco d’un vomere di bronzo. Seguono il mago Merlino e Giuliano l’Apostata, a mostrarci come e perché si diventi re e imperatori. Ma il potere di un capo è fatto anche di sangue, inganni, morte, come si vede dal tradimento di Flavio Giuseppe o dalle malefatte del Riccardo III di Shakespeare. E si fonda anche sulla messa in scena rituale e grandiosa, come nel caso del Re Sole, di Napoleone e di Hitler, che ai monumenti e alle pietre affidano l’ansia di sopravvivenza millenaria. Infine, in un immaginario lieto fine, la grandezza di Francesco d’Assisi, e quella di Nelson Mandela, fatta di amore per la vita e di responsabilità.

IL SALTO
Reinventarsi un lavoro al tempo della crisi
Lynda Gratton
pp. 352
ISBN 9788842817888
Il saggiatore € 20

Il lavoro sta cambiando sull’onda della crisi economica. Disoccupazione e precarietà crescenti hanno minato quegli aspetti che abbiamo dato a lungo per scontati – lavorare fino alle sei, rimanere legati sempre alla stessa azienda, avere i fine settimana liberi. Al loro posto si sta imponendo una realtà difficile da definire, trasformata dai grandi cambiamenti sociali in corso, quali l’accelerazione della globalizzazione e l’aumento della longevità. Ogni forza del cambiamento ha aspetti positivi o negativi – la tecnologia semplifica la vita ma consuma tutto il nostro tempo, la globalizzazione ci permette di lavorare ovunque ma di dover competere con persone di tutto il mondo. L’economista di fama internazionale Lynda Gratton lancia uno sguardo nel futuro e annuncia che se subiremo gli aspetti negativi, c’incammineremo verso un Futuro di Default, fatto di isolamento, frammentazione ed esclusione sociali. Ma l’autrice di Il Salto indica la via di un futuro migliore, il Futuro Creattivo, dove la gente sperimenterà nuovi modi di lavorare, secondo forme imprenditoriali di cooperazione e condivisione del lavoro e impegnandosi in imprese che perseguono scopi sociali e ambientali. Come scrive l’autrice prendendo spunto da una conversazione con la figlia che le chiede quale lavoro si troverà a fare, per prendere la strada giusta dobbiamo mettere in dubbio alcune convinzioni ereditate e fare tre passaggi mentali: i tre Salti. Primo Salto: abbandonare l’idea di competenze generaliste e sviluppare in maniera specialistica il proprio capitale intellettuale. Secondo Salto: coltivare un network umano e professionale fatto di condivisione della creatività, di impegno sociale e collaborazione. Terzo Salto: puntare sul capitale emotivo rispettando se stessi per vivere felici e lavorare in armonia con i propri valori. Sono questi i passaggi fondamentali per combattere le forze della frammentazione, dell’isolamento e dell’esclusione. Con storie, scenari ed esempi concreti, Lynda Gratton ci suggerisce gli elementi per sviluppare un percorso personale e prepararsi al meglio all’inesorabile trasformazione del lavoro.

LA MUSICA E’ LEGGERA
Racconto su mezzo secolo di canzoni
Luigi Manconi
Il Saggiatore € 16,00
ISBN 9788842816294

Nella vita può succedere di tutto. Può succedere di incontrare una mattina qualunque, all’alba, in piazza Farnese, Lucio Dalla che dorme in una macchina. Può succedere, quando si è piccoli, di essere ripresi con severità dai genitori per aver chiesto a uno zio milanese che cosa significhi quella parola cantata da Jannacci, che cosa voglia dire quel «trasù» del verso «la gh’eva un vestidin color del trasù». Può succedere l’impensabile. Può succedere persino di ritrovarsi, venticinque anni dopo, a scoprire – com’è capitato a Luigi Manconi – di essere stato il «portatore sano» nientemeno che di uno dei versi più conosciuti della musica italiana: «Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica». La musica è leggera è una storia con una colonna sonora infinita: da Fabrizio De André a Giuni Russo a Adriano Celentano, da Fiorella Mannoia ai Virginiana Miller, da Umberto Bindi a Gino Paoli, da Francesco De Gregori a Davide Van De Sfroos a Fabri Fibra, da Giorgio Gaber a Franco Battiato a Ivan Della Mea, da Francesco Guccini ai Baustelle a Flavio Giurato, agli Area, a Giovanna Marini, dalla pfm a Elio e le Storie Tese, alle Luci della centrale elettrica e agli Offl aga Disco Pax. Li abbiamo sentiti cantare nei dischi e alla radio, in tv e nei concerti. Luigi Manconi, mentre per l’intera sua vita si occupava d’altro, di tutt’altro, li ha conosciuti per caso e per scelta, per coincidenze singolari e complicate, per passione e per politica, li ha incontrati in aereo, ci ha parlato per ore al telefono, si è trovato accanto a loro sui palchi, li ha inseguiti e raccontati. Tutte le canzoni che abbiamo cantato negli ultimi cinquant’anni sono qui, in questo libro, in questa appassionante narrazione autobiografi ca. Con l’esuberanza di una scrittura musicale, costellata di «aggettivi che sembrano zampillare da una sorgente pressoché inesauribile» (così Sandro Veronesi nella prefazione), Luigi Manconi attraversa gli ultimi decenni del nostro paese, musicando, come in un romanzo, la storia di una vita, di tante vite e generazioni.

LONDRA BABILONIA
Enrico Franceschini
pp.164
Laterza, € 9
ISBN:     9788842099741

II mio giornalaio è pakistano, il mio lavasecco è persiano, il mio medico di famiglia è italiano, il dentista è brasiliano, il veterinario è spagnolo, l’imbianchino è polacco, l’elettricista serbo, il fruttivendolo indiano, il meccanico dell’auto è bulgaro, la domestica lettone, il portinaio sudafricano, il parcheggiatore libanese, il custode della scuola di mio figlio è israeliano, l’impiegata della banca che mi sorride sempre è del Bangladesh, il barista che mi fa il cappuccino è ungherese, il mio barbiere è una francese, il commesso del noleggio di dvd è turco, il tecnico del computer è russo e il mio tassista di fiducia è dello Sri Lanka. Mi fermo, ma potrei continuare per un pezzo: vivo a Londra da oltre sette anni e a volte mi domando dove sono gli inglesi. 8 milioni di abitanti, 3 milioni di stranieri, 130 mila italiani, 300 lingue, 183 sinagoghe, 130 moschee, 13.000 ristoranti, 6.000 pub, 600 cinema, 400 teatri, 300 nightclub, 150 casinò, 18 mila taxi, 275 stazioni del metrò, 649 linee di autobus, 8 stazioni ferroviarie, 5 aeroporti, 5 squadre di calcio della Premier League, tutte le religioni della terra, 1 regina, svariati principi, tanti soldi”: un racconto brillante e divertente per conoscere tutto il resto che c’è nella capitale britannica, quello che i turisti non vedono, e capire come sia possibile che una varia umanità conviva con 10mila volpi sparse in tutta la città.

INFORMAZIONE E POTERE
Storia del giornalismo italiano
Mauro Forno
pp. 314
Laterza,  € 22
ISBN:     9788842098959

Nei rapporti tra potere politico, economico e finanziario e mondo giornalistico italiano esiste una prassi di lungo periodo, declinata dal fascismo in forme mai viste prima ma non pienamente rimossa neanche dalla transizione alla democrazia repubblicana. Si tratta di una delle conseguenze della particolare connotazione storico-politica di un paese come il nostro, nel quale una ristretta oligarchia ha guidato tutti i passaggi decisivi della vita economica e politica e ha riprodotto un modello spiccatamente gerarchico nella distribuzione della ricchezza e del potere, anche a livello di influenza sui canali di informazione. A questa condizione ha fatto non di rado da corrispettivo la malcelata aspirazione di vari celebrati rappresentanti del mondo giornalistico italiano di entrare a far parte di quella stessa ristretta oligarchia, in una logica di non alterazione – e anzi spesso di salvaguardia – dei rapporti di potere.
Mauro Forno prende in esame gli ultimi centocinquant’anni di storia italiana e analizza le maggiori questioni che hanno attraversato il giornalismo italiano: i periodici d’informazione, confessionali e di partito, le strutture governative di controllo, il sindacato di categoria, la propaganda di guerra e l’esperienza fascista, l’istituzione dell’albo, le leggi repubblicane sulla stampa e l’editoria, fino all’avvento della televisione e del giornalismo online.

TIPI SINISTRI
Giampaolo Pansa
pp.432
Rizzoli  €19,50
ISBN: 17056953

Esiste ancora la sinistra in Italia? Sembra di sì, e non so dire se sia un bene o un male. Qualche amico proverà orrore perché oso scriverlo e penserà che abbia davvero cambiato campo. Ogni tanto qualcuno mi accusa: Pansa, sei diventato di destra! Di solito sono signori che non hanno digerito i miei libri revisionisti sulla guerra civile. Adesso troveranno qui una conferma dei loro sospetti. Li capisco. Tipi sinistri è il ritratto dei vizi che uccidono il progressismo italiano, una descrizione fondata sulle figure dei suoi capi e capetti. Ho imparato da tempo una verità: le idee camminano sulle gambe degli esseri umani. È un principio che vale anche per i partiti. Se vogliamo capire di quale pasta sono fatti, bisogna osservare i personaggi che ne occupano le prime file. Tipi sinistri dipinge senza riguardi i big rossi. Ma soprattutto li colloca in una sequenza di gironi infernali che spiega molte delle loro disgrazie. Si va dagli Invincibili agli Sconfitti, dai Superstiti agli Isterici, dagli Apprendisti agli Indignati, per approdare ai Bolliti, ai Dispersi, ai Rinati e agli Inguaiati. È un catalogo realistico o no? Penso di sì, però non vedo l’importanza della domanda. Mentre scrivevo questo libro malandrino, ho mirato soprattutto a raggiungere due risultati. Il primo era sfuggire alla sudditanza nei confronti del sinistrismo italico. In troppi ritengono che stare a sinistra sia bello, giusto, elegante. Mentre la destra è comunque sporca, brutta e cattiva. Il secondo obiettivo era offrire al lettore un racconto divertente, irrispettoso, privo di baciamani. Soltanto i cronisti con i capelli bianchi possono permettersi questo lusso, poiché non hanno più nulla da perdere. Concludo avvertendo che nella catastrofe delle sinistre ho saputo distinguere. Giorgio Napolitano non assomiglia certo a tante eccellenze rosse. Lo stesso vale per Carlo De Benedetti: l’Ingegnere è meglio di molti dei soloni che scrivono sui suoi giornali. Per gli altri protagonisti non resta che leggere Tipi sinistri. E se qualcuno vorrà maledirmi, ci riderò sopra.” G.P.