Sono trascorsi vent’anni dal tragico giorno in cui il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro persero la vita in un attentato sull’autostrada A29, nei pressi di Capaci, vicino Palermo.
La mano di quell’orrido eccidio, la stessa che il successivo 19 luglio uccise Paolo Borsellino, era quella della mafia.
Le figure di questi due uomini stoici erano divenute infatti troppo scomode per i loschi affari della criminalità organizzata, tanto da dover pagare con la vita la loro dedizione verso i principi di legalità e giustizia.
Il 23 maggio 2012 si terranno molte manifestazioni per commemorare queste vittime esemplari.

La Rai, nel suo ruolo di servizio pubblico, dedicherà parte delle sue trasmissioni a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Su Rai2, alle ore 8,00, andrà in onda il cartone animato “Giovanni e Paolo e il Mistero dei Pupi” destinato ai più piccoli per reinterpretare loro, in chiave favolistica, la storia dei due magistrati. Diretto da Rosalba Vitellaro, con la direzione artistica di Enrico Paolantonio, questo film d’animazione vede protagonisti due ragazzini, Giovanni e Paolo per l’appunto, impegnati a liberare il quartiere dalle grinfie di uno stregone malvagio che trasforma le persone in “pupi”. Le voci dei personaggi sono quelle di Leo Gullotta, Donatella Finocchiaro e Claudio Gioè.

Alle 20, 30 su Rai1 sarà invece trasmessa la partita del cuore nel ricordo di Falcone e Borsellino, che si giocherà allo stadio Renzo Barbera di Palermo. A sfidarsi due squadre d’eccezione: la Nazionale Italiana Magistrati contro la Nazionale Italiana Cantanti. I fondi raccolti saranno destinati ai progetti promossi dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e dalla Fondazione Parco della Mistica Onlus, nata per realizzare il centro di produzione e promozione culturale Campus Produttivo della Legalità e Solidarietà, volto inoltre alla riqualificazione, al recupero e alla valorizzazione ambientale dell’area denominata “Tenuta della Mistica” a Roma.

Per il ventennale della strage di Capaci uscirà invece in libreria la graphic novel “Antonino Caponnetto. Non è finito tutto” di Luca Salici e Luca Ferrara, con l’introduzione di Andrea Camilleri. Il fumetto ruota attorno alla figura di un altro importante protagonista della lotta alla criminalità, l’ex capo dell’Ufficio Istruzione di Palermo, fondatore del pool antimafia di cui facevano parte Falcone e Borsellino. Antonino Caponnetto, dopo l’attentato a Via d’Amelio disse “E’ finito tutto”, ma diede invece il via alla cosiddetta “primavera palermitana”, durante la quale spinse per un vero e proprio cambiamento culturale, coerente con gli insegnamenti dei due magistrati.
Il libro fa parte della collana Libeccio di Round Robin editrice, realizzata in collaborazione con l’associazione daSud.

 

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Nella città che ha fatto da sfondo alle stragi del 1992, il 23 maggio sarà invece inaugurata una mostra fotografica a loro dedicata dal titolo “Falcone e Borsellino vent’anni dopo. Non li avete uccisi le loro idee cammineranno sulle nostre gambe”. Ad ospitare questa raccolta di scatti è Palazzo Branciforte, rinnovato dall’architetto Gae Aulenti, la cui riapertura coincide con l’inaugurazione della mostra, cui parteciperà anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
La mostra sarà visitabile fino a settembre.