La  fragola nella sua semplicità può essere anche molto profonda, la sua immagine può riportare alla dolcezza, alla vita e per alcuni artisti anche alla morte. L’essenzialità di queste tortine alle fragole viene rovesciata e rimessa in discussione per ottenere un dolce più “profondo”, interessante, intrigante.

 

Ingredienti:
70gr di zucchero + 3 cucchiai
65 gr di farina 00
1 uovo
60 gr di burro morbido
½ fiala di estratto di vaniglia
½ cucchiaino di lievito per dolci
6-7 ciliegie
4 fragole mature

Preparazione:
Per prima cosa tagliate le fragole a fettine di circa 5mm di spessore e a metà le ciliegie privandole del nocciolo interno.
Mettetele in un padellino antiaderente con i 3 cucchiai di zucchero per alcuni minuti fino a che lo zucchero non si è sciolto ma senza che la frutta diventi composta.
Tenete da parte.
A questo punto mescolate il burro e lo zucchero (meno i 3 cucchiai) fino ad ottenere una crema omogenea e spumosa (potete anche farlo con il mixer del robot se vi è più comodo).
Poi aggiungete l’uovo sempre mescolando, in seguito l’estratto di vaniglia, il lievito e la farina in quest’ordine mescolando sempre molto bene tra l’aggiunta di un ingrediente e l’altro.
Prendete ora i vostri pirottini da muffin e rivestiteli con la carta da forno. Con l’aiuto di un cucchiaio versate sul fondo un po’ di frutta e del sughino che essa avrà prodotto ma tenendone da parte almeno la metà per poi riversarlo sui tortini prima di servirli.
Versate sopra il fondo di frutta il composto suddiviso nei vari pirottini e infornate a 180°C per 20 minuti fino a che le tortine non saranno dorate (e lo stuzzicadenti ne uscirà asciutto).
A questo punto fatele raffreddare a forno spento per una decina di minuti poi prendete un vassoio da portata o una teglia e rovesciate le tortine facendo attenzione che non vi rimangano troppo appiccicate alla carta da forno.
Prendete ora il padellino con la frutta preparata precedentemente e riscaldatela un minuto a fuoco vivo in modo che si sciolga nuovamente.
Versate infine la frutta e il suo sughino sulle tortine rovesciate e servite.

 

Da abbinare con…

 

 

 

 

Opera d’arte

Golosità di Maurizio Monti (olio su pannello telato 90×90)
Ho scelto quest’opera perchè mostra la semplicità di una fragola e al tempo stesso il suo essere voluttosa, golosa, e piena di desiderio, di vita.
E come le fragole, ingrediente fondamentale della mia ricetta, queste tortine, nonostante la loro semplicità, sono golose, lussuriose, e dopo il primo assaggio una tira l’altra…

 

 

 

 

Film

“Il posto delle fragole” di Ingmar Bergman

E’ un film che ci fa riflettere sul nostro ruolo nel mondo, sulla strada che abbiamo scelto e su quello che invece pensavamo di diventare quando eravamo bambini, quando abitavamo nel posto delle fragole. Anche questo film dimostra come una semplice fragola possa portare a metafore profonde, a un qualcosa che non ti aspetti da un piccolo frutto rosso.

 

 

 


 

 

Libro

“Mai fragole a dicembre” di Licia Granello

Questo libro illustra moltissimi ingredienti descrivendone la loro natura, la loro coltivazione e stagionalità, segnalandone anche le proprietà e alcune ricette tipiche. Grazie a questo testo è più facile riuscire ad essere consapevoli nelle nostre scelte culinarie, come le semplici tortine proposte: golose ma con criterio.

 

 

 

 

 

 

Brano musicale

“Strawberry Field Forever” dei Beatles

Ho scelto questa canzone perchè prende le fragole come metafora di una realtà importante e triste. Ciò mostra come questo semplice frutto sia versatile e possa raffigurare a volte l’amore, il cuore, la vita, e la morte.

 

 

 

 

 

 

 

Luogo

Areguà in Paraguay

Ho scelto questa città perchè pare che le sue fragole siano le più buone di tutto il Paraguay. E se si visita questa cittadina tra agosto e settembre è anche possibile partecipare al Festival delle fragole, dove provare tutti i tipi di fragole prodotte dagli abitanti di Areguá.