Prende avvio oggi, venerdì 1° giugno, la nuova linea di trasporto della città di Venezia pensata dall’amministrazione comunale per rinnovare la comunicazione e la fruizione dell’offerta turistica.
Se nel passato la Serenissima sembra aver infatti sofferto di una scarsa progettualità nel settore turistico, negli ultimi tempi si sono attivate numerose iniziative incentrate sulla produzione culturale come leva per la valorizzazione della risorsa turistica.
Sebbene alcune siano ancora in cantiere (restiamo in attesa del completamento dei lavori alle Gallerie dell’Accademia), come il progetto allo studio con la Fondazione Teatro la Fenice per un Festival dell’Opera Estivo, la nuova identità turistica della città ha visto la ristrutturazione della società deputata alla promozione del city brand, la Venice Marketing eventi, come motore di offerta turistica e culturale di qualità.
Il “Vaporetto dell’Arte” rappresenta allora la prima concreta tappa del percorso di attrazione sul territorio di un turismo stanziale.
L’iniziativa del sindaco Giorgio Orsoni  prende il via sulla base di una lettera d’intenti tra l’amministrazione comunale e numerose istituzioni culturali: Soprintendenza Speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Venezia e della gronda lagunare, la fondazione Prada, Peggy Guggenheim Collection, la fondazione Giorgio Cini Onlus, Fondazione Musei Civici di Venezia, Palazzo Grassi-Punta della Dogana, Fondazione la Biennale di Venezia e la Fondazione Teatro la Fenice. Il progetto consiste in un percorso di visita di 18 sedi tra palazzi storici e musei incentrato sul sistema hop on/hop off, consentendo ai visitatori di salire e scendere dal mezzo a loro piacimento.
I benefici dell’iniziativa sono molteplici: economici, prevedendo il percorso il pagamento di un biglietto integrato giornaliero; di risparmio di tempo, potendo accedere direttamente ai musei senza “accodarsi in fila”; didattici, in quanto a bordo del battello audio guide, mappe interattive e schermi con auricolare informeranno i turisti su aneddoti e nozioni storico-culturali del percorso.
Narratività, multimedialità e interattività sono infatti le parole d’ordine delle politiche di turismo sostenibile avviate a partire dal 2009 dalla giunta comunale, e che trovano nel portale VeniceConnected la piattaforma privilegiata per la promozione di progetti capaci di creare valore in maniera sistematica e a beneficio dell’intera rete urbana per accrescere la qualità della vita all’interno del territorio.