Se ormai la fiamma olimpica è finalmente approdata in suolo britannico, i fortunati appassionati sportivi ma anche tutti coloro i quali avranno la possibilità di trascorrere qualche giorno d’estate a Londra, potranno visitare una mostra affascinante e davvero ricca d’interesse.

Inaugurato il 17 maggio e visitabile gratuitamente fino al 16 settembre, l’evento è ospitato dalla Wallace Collection, piccolo grande gioiello tra i musei della capitale inglese, situato nella centrale Manchester Square. Nata come collezione privata dei quattro marchesi di Hertford e donata alla nazione nel 1987 dalla vedova dell’ultimo erede, Sir Richard Wallace – anch’egli spiccato collezionista – il museo rinomato per le sue cospicue opere d’arte di periodo Barocco e non solo, ospita eccezionali capolavori dall’epoca rinascimentale all’ottocento tra i quali figurano dipinti di Canaletto, Rembrandt, Tiziano, Poussin, ma anche prestigiosi mobili Boulle e straordinarie porcellane di Sèvres.

La mostra curata da Tobias Capwell, grande esperto di armi e armature, è presentata in due ampi spazi delle gallerie temporanee. La luce soffusa rivela una ricca selezione di spade – per la maggior parte della stessa collezione del museo ma anche provenienti per la prima volta da prestigiose collezioni europee come quelle di Vienna e Dresda – ed antichi manuali dedicati all’arte della spada, che permettono al visitatore di scoprire un tratto affascinante e poco noto della storia dell’arte rinascimentale.

Attraverso questi splendidi oggetti, veri protagonisti della mostra, viene infatti raccontata l’importanza sociale ed artistica che rivestivano le spade nel XVI e XVII secolo ed in particolare lo stocco d’arme o spada da stocco: allo stesso tempo arma, accessorio di moda e di raffinata manifattura, e di cui il nostro paese aveva nella città di Milano uno dei centri più importanti di produzione in tutta Europa.

Nel XVI secolo, infatti, la spada è oggetto di estrema importanza per l’uomo rinascimentale, il quale non si separa mai da essa ed è sempre pronto ad usarla nella vita di tutti i giorni. Il duello, all’origine del moderno sport della scherma una delle nove originarie specialità delle Olimpiadi -, è a tutti gli effetti uno dei momenti che caratterizzano la vita di un nobile che con la sua spada dimostra il suo rango sociale, il suo potere e la sua attenzione per il costume e la moda del momento.

Così, spade di diverso materiale e foggia, provenienti tra gli altri dal Victoria and Albert Museum, dalle Royal Armouries e da alcune collezioni britanniche private, tra le quali si distingue per forma, qualità e bellezza quella per il futuro imperatore del Sacro Romano Impero, Massimiliano II (1527-1576) – conservata a Vienna e per la prima volta in mostra nel Regno Unito – e un raffinato costume da parata indossato dall’elettore Cristiano II di Sassonia (1583-1611), rappresentano esempi notevoli della produzione di manifatture esistenti nel XVI e la prima parte del XVII secolo in tutta Europa, mentre i manuali ed i trattati di combattimento, come il ‘Trattato d’Armi’ di Camillo Agrippa pubblicato a Venezia nel 1568 – provenienti prevalentemente dalla Biblioteca Howard de Walden – con le loro illustrazioni costituiscono un indispensabile complemento alle preziose armi in mostra.

La tecnica ed il combattimento con la spada, infatti, diventano una vera e propria arte codificata e trattata scientificamente da numerosi autori del XVI e XVII secolo, come Gerard Thibauld, Ridolfo Capo Ferro e Achille Marozzo, i quali si impegnarono nello studio scientifico del corpo umano, dei suoi movimenti e, dunque, nella codificazione delle tattiche per affrontare un combattimento con la spada; non mancano in mostra le spade disegnate proprio per essere utilizzate durante gli allenamenti nelle scuole di scherma che si affermavano via via in tutta Europa a partire dal XVI secolo.

Il percorso della mostra ed, inoltre, un valido allestimento relativo alla produzione delle spade in epoca rinascimentale – presentato in una sala a parte – permetteranno dunque ai visitatori di avere a disposizione tutti gli elementi per scoprire e ricostruire una tappa fondamentale della storia e dello sviluppo di una forma d’arte rinascimentale non troppo conosciuta, che racchiude in sé stessa elementi artistici, scientifici e di curiosità legate allo sport. Da segnalare, infine, tra i numerosi eventi legati alla mostra, una dimostrazione di combattimento di spade nelle date del 7 luglio, 11 agosto ed 17 settembre. Tutti i programmi e gli orari sono disponibili sul sito internet della Wallace Collection.