L’isola di Ischia in realtà è la punta emergente di un vulcano marino sommerso, ancora in attività. La vetta è spuntata tra le acque cristalline del Tirreno e nell’arco dei secoli ha mantenuto intatto il suo paesaggio e la trasparenza del suo mare, che sin dall’antichità venne solcato dalle navi dei primi coloni greci che ribattezzarono questo lembo di terra Pithecussa. La bellezza delle sue spiagge non passò inosservata e ben presto l’isola divenne il luogo prediletto per risiedere o prendersi un periodo di riposo o di svago. Gli angoli in cui immergersi e tuffarsi nelle acque color smeraldo sono numerosi.

Vi segnaliamo quelle davvero imperdibili:
•    Sorgeto nel comune di Forio è una piccola baia raggiungibile attraverso un sentiero collinare che si snoda tra i vigneti e termina in una scalinata composta da 200 gradini e si accede ad una  sorta di piscina salata, l’unica in cui sgorgano cascate d’acqua calda termale direttamente sul mare.
•    Citara, nel comune di Foro, così chiamata dall’epiteto della dea Venere Citareda. Un lembo di sabbia finissima baciato dal sole durante tutto l’arco della giornata.
•    S. Montano, nel comune di Lacco Ameno è una piccola caletta con fondali bassi, conosciuta per la sua sabbia fine e dotata di stabilimenti attrezzati per gli sport acquatici.
•    Cava, nel comune di Forio è una delle poche spiagge libere dell’isola: situata tra due promontori di pietra tufacea è la più frequentata dai giovani e dai ragazzi.
•    Maronti, nel comune Barono, invece, non è una caletta bensì una delle arene più spaziose dell’isola. In questa spiaggia troverete un servizio di taxi marino per raggiungere il porticciolo di S.Angelo. Nell’entroterra di fronte all’arenile si trovano delle collinette entro cui sono state scavate alcune grotte, sede delle terme dell’antichità, frequentate dai coloni greci e dai vetusti romani.

Le proprietà terapeutiche delle acque che sgorgano dalle sorgenti dell’isola erano ben note anche agli antichi e difatti Ischia divenne meta per i soggiorni curativi.
Non solo, come dimostrato dai reperti archeologici, le acque delle sorgenti termali furono frequentate dai primi coloni greci e dagli antichi romani, ma anche in tempi più recenti furono visitate da personaggi celebri, tra cui Giuseppe Garibaldi di ritorno dalla battaglia dell’Aspromonte e da Camillo Benso conte di Cavour.
•    Parco termale Giardini di Poseidon. Nell’area di Forio sorgono impianti termali che sfruttano le sorgenti cloruro-solfato-sodiche. Una delle strutture più note in questa zona è il parco termale Giardini Poseidon che si trova proprio davanti alla spiaggia di Citara.
•    La località più popolata di bacini termali è Casamicciola Terme, situata nel nord dell’isola. Se decidete di pernottare qui sono davvero numerosi gli impianti termali tra cui scegliere: il bacino di Gurgitello, il bacino del Cotto e Senigallia, il bacino di La Rita, e le sorgenti di Castiglione.
•    Terme di Lacco Ameno in uno dei comuni più eleganti e di alto livello per il turismo termale. Ricca di acque cloruro sodiche, la località divenne rinomata grazie all’editore Angelo Rizzoli che negli anni cinquanta ampliò il sito termale Regina Isabella.
•    Le terme di Serrara Fontana sono situate invece nel punto più alto dell’isola ed ha conservato il suo fascino tradizionale e ospita due dei parchi termali più rinomati: Parco Termale Aphrodite ed il Parco Termale Tropical.
Oltre alla baia di Sorgeto sono presenti anche altre piscine naturali nelle acque salmastre:
•    la spiaggia delle Fumarole, dove il vapore viene sprigionato dalla sabbia che arrivano sino a 100° ed immergendosi sott’acqua si possono ammirare le bolle di vapore caldo che emergono dai fondali.