E’ stato recentemente lanciato ad Ancona il network promosso dal Ministero della Salute, dalla Regione Marche e dall’Istituto  Nazionale Riposo Cura Anziani (INRCA) con funzioni scientifiche e di studio, denominato “Italia Longeva”. L’obiettivo è quello di promuovere il ruolo dell’anziano nella società , in forma di supporto alle nuove generazioni e come nuovo target per PMI collegate alla produzione di beni e servizi di  benessere in senso olistico.

La partecipazione di studiosi ed esperti sanitari ha evidenziato come le Marche siano la Regione d’Europa con le più alte aspettative di vita confrontabili con la regione dell’Ile de France, nei dintorni di Parigi e la comunità di Castiglia-La Mancia (Toledo), luoghi dove le donne possono, per almeno un terzo di esse, avere speranza di superare i 90 anni di età.
Una siffatta quantità  di casi (23-25% di tutta la popolazione) e qualità della vita genera un’attenzione collettiva che fa emergere la necessità di individuare iniziative e reti per la sostenibilità dell’assistenza sanitaria e sociale ma anche creare servizi di accoglienza, turismo sociale, fattorie sociali che apportino nuova economia e consentano di migliorare la vita degli anziani.

Dalla domotica con la casa intelligente, dotata di robotica per le disabilità e la sicurezza, all’alimentazione funzionale con nutraceutici ricchi di calcio e digeribilità per una nutrizione mirata alle intolleranze alimentari e a specifiche patologie (demenza, diabete, carenza di minerali, ecc..), alla creazione di accessori collegati all’indossabilità contenenti micro processori che misurano i parametri fisiologi più comuni e che sono in costante contatto con sedi ospedaliere tramite la telemedicina, l’anziano diventa insomma anche un protagonista di  innovative politiche industriali e di nuova occupabilità.

Sempre nelle Marche e collegate alle potenzialità della cultura, della ricerca di luoghi sacri, del valore  fisico e psichico del movimento e del camminare per aiutare la popolazione nell’invecchiamento attivo, una particolare iniziativa viene dal comune di Serrapetrona dove oggi, 22 giugno, si terrà il convegno “Via Lauretana versus via Francigena” : dalla storia alla fruizione, nell’ambito della seconda edizione del Festival Europeo “via Francigena Collective Project” in svolgimento fino al 30 settembre.
Un’occasione per riflettere su come dotarsi, anche nei piccoli centri, di supporti per accogliere e creare interesse verso questi “nuovi” target. Innovativi spazi per progettare lo sviluppo locale a misura del giovane ottantenne!