METODI BIOGRAFICI PER LA RICERCA SOCIALE
West Linden, Barbara Merrill
pp. 352
Apogeo, 22,00 €
ISBN: 9788850330997

La ricerca biografica gode di una crescente popolarità in un ampio ventaglio di discipline, che vanno dalla storia alla psicologia sociale, dalla sociologia all’educazione degli adulti, dalla politica sociale agli studi di genere. Dare voce agli individui reali, invitarli a raccontare la propria storia, comprendere come le attribuiscono un senso, significa, prima di tutto, riconoscerli come soggetti attivi nel costruire le proprie vite, invece di condannarli a un ruolo puramente passivo, determinato dall’azione di impersonali forze storiche e sociali.
Questo libro, rivolto sia agli studenti che ai professionisti impegnati nella ricerca, è una guida esauriente e accessibile ai metodi biografici e al loro uso nelle scienze sociali. Il testo esamina le più rilevanti questioni teoriche ed epistemologiche; fornisce utili indicazioni pratiche per le fasi di intervista, trascrizione, analisi, redazione; riflette sulla validità delle ricerche, sulla loro dimensione etica e sull’esperienza personale del ricercatore.

TRA EBOOK E VIDEOGIOCO
Conversazioni con Enrico Colombini
Ivan Rachieli
ePub
Apogeo, gratuito
Rilasciato sotto licenza Creative Commons
ISBN: 9788850315222

Una delle sfide prossime venture più suggestive per il mondo editoriale sembra essere quella dello storytelling interattivo: contenuti che variano a seconda dei desideri degli utenti, un grado di intervento sulla struttura narrativa (o educativa) sempre più profondo, ebook che ammiccano ai videogiochi.
Qual è allora il confine tra l’intrattenimento letterario e quello interattivo? Ma soprattutto, ne esiste uno?
Ivan Rachieli lo ha chiesto a Enrico Colombini, guru delle avventure testuali made in Italy e recente autore di Locusta Temporis, un ebook-gioco-romanzo edito da quintadicopertina.
In questo piccolo ebook è raccolta l’intervista integrale, originariamente pubblicata su Apogeonline in sei diversi segmenti di lettura più maneggevole.

ALAN TURING
Storia di un enigma
Andrew Hodges
pp. 762
Bollati Boringhieri
EAN: 9788833923499

La vita di Alan Turing è stata fino a oggi avvolta dal mistero, anche per chi sa tutto delle sue scoperte. Autore, nel 1936, del manifesto del nuovo ordine tecnologico (Sui numeri computabili), il matematico inglese spiegò la natura e i limiti teorici delle macchine logiche prima ancora che fosse costruito un solo computer. Ma Turing fu anche uno degli analisti che, durante la seconda guerra mondiale, avevano decifrato i codici della macchina crittografica tedesca, l’Enigma, ed era a conoscenza di importanti informazioni concernenti la sicurezza nazionale.
Tra i suoi colleghi di Cambridge circolava la voce che fosse «perseguitato»; di certo lo fu per la sua omosessualità (fu condannato alla castrazione chimica), ma Hodges fa un passo oltre e prospetta un’ipotesi da spy story, che getta una luce inquietante sul misterioso suicidio, compiuto da Turing morsicando una mela avvelenata con cianuro. Probabilmente – sostiene Hodges – con i suoi incontrollabili viaggi all’estero e i suoi contatti con giovani sconosciuti, Turing era diventato un rischio per la sicurezza dei servizi segreti inglesi e americani: che anche il padre dell’intelligenza artificiale e del computer, come già Oppenheimer, sia stato sacrificato sull’altare della sicurezza nazionale?

LA STANZA DIPINTA
Vittorio Sgarbi
pp. 420
Bompiani, 11,90€
ISBN: 45270123

La storia dell’arte contemporanea è costellata di assenze e di censure: la dittatura dello sperimentalismo come linguaggio obbligato ha relegato nel silenzio artisti di sicuro talento, che alle avanguardie dogmatiche si sono contrapposti, cercando di superarle e “di riagganciarsi all’ultimo gesto della mano con il pennello o con la pietra”. Questi coraggiosi custodi delle forme, che segretamente operano nella penombra, non si incontrano nei templi consacrati all’arte e costituiscono una realtà sommersa da scoprire e recuperare. Da qui la proposta di un personalissimo museo dove gli esclusi trovano una legittima collocazione; da Giorgio de Chirico a Renato Guttuso, da Man Ray a Domenico Gnoli, dalla Scuola Romana ad Andrew Wyeth, da Valerio Adami a Tullio Pericoli, La stanza dipinta è una raccolta di saggi che rende conto di tante viventi esperienze artistiche che hanno in comune la resistenza alle mode e il rifiuto delle tendenze programmate.

SAI COS’è LO SPREAD?
Lessico economico non convenzionale
Andrea Fumagalli
pp. 160
Bruno Mondadori 12,00 €
ISBN: 9788861597112

L’economia non è una scienza triste. Parla di persone, dei loro bisogni e dei rapporti di potere che, nella realtà, regolano i liberi scambi economici. Ma, come ogni scienza, usa un linguaggio che non tutti capiscono. Conoscere le regole e le parole che le definiscono non è un privilegio, ma una necessità. L’analfabetismo economico, invece, penalizza le singole persone e la società. L’economia non è nemmeno una scienza oggettiva, garantita da “esperti” che ne sanciscono i dogmi. L’economia è una scienza sociale, e come qualsiasi scienza sociale è soggetta a diverse, talora contrastanti, interpretazioni. Questo libro, nato per fornire una chiave d’accesso ai fenomeni economici legati alla crisi, è, al tempo stesso, un prontuario e una presa di posizione: perché capire è – per tutti – una forma di libertà, e di potere.

IL PUBBLICO DEL TEATRO SOCIALE
Ivana Conte
pp. 208
Franco Angeli € 27,00
ISBN: 9788820402198

Il teatro sociale si configura come uno spazio impervio e insieme necessario agli artisti e agli operatori, consolidati e di nuova generazione. Il libro traccia un percorso nei luoghi del disagio sociale, cercando di indagare le ragioni di chi il teatro lo sceglie da spettatore consapevole, riconoscendone la funzione di mediatore e facilitatore dell’integrazione.Non si riesce a immaginare attore senza spettatore, spettacolo senza destinatario, teatri senza pubblico. Teatri e non teatro: luoghi, tipologie, linguaggi, nuovi soggetti, trasformazioni radicali, determinano oggi l’uso plurale del fare e del vedere teatro.
Il teatro sociale si configura come uno spazio impervio e insieme necessario agli artisti e agli operatori, consolidati e di nuova generazione. Lo è anche per il pubblico?
Il libro traccia un percorso nei luoghi del disagio sociale, attraverso l’intreccio di molte voci, cercando di indagare anche le ragioni di chi il teatro lo sceglie da spettatore consapevole, riconoscendone la funzione di mediatore e facilitatore dell’integrazione.

 

EQUITA’ E SVILUPPO. IL FUTURO DEI GIOVANI. PREVISIONI AL 2020.
Nicola Cacace
pp. 160
Franco Angeli € 19,00
ISBN: 9788820403348

L’Italia, con 45 anni di vita media, è un paese molto vecchio. Da 30 anni il suo Pil rallenta e da 10 è fermo. Ai giovani offre in eredità un debito pubblico enorme e poche prospettive: pur essendo pochi, data la bassa natalità, i nostri ragazzi hanno un’alta disoccupazione, sono precari se lavorano e stanno anche peggio se sono femmine e sono nati nel Mezzogiorno. L’Italia, con meno laureati di altri, ha il numero più elevato di laureati disoccupati d’Europa. Come è possibile? Perché l’Italia ha altri primati negativi. Produce beni e servizi a bassa innovazione e di scarsa qualità. È debole nei servizi, che altrove assorbono ben 2/3 dell’occupazione e 3/4 dei laureati.
Ha un alto indice di diseguaglianza, col 10% della popolazione padrona del 45% della ricchezza. Ha un’evasione fiscale ed una corruzione tra le più alte al mondo.
Le radici di paese vitale e creativo fanno sperare che si ritrovi la strada di politiche industriali pro innovazione che rimettano il lavoro al centro, portino istruzione e meriti a contare di più e più giovani ad emergere. E soprattutto che si riducano le diseguaglianze. In questa crisi si è scoperto che i paesi a minor diseguaglianza sono anche i più ricchi: Germania e Francia, Olanda e Danimarca, Austria e Svezia, tra gli altri.
Il futuro è nelle mani dei giovani, a patto che essi affrontino i cambiamenti con creatività, istruzione e formazione continua, impegno anche collettivo, per una società dove il mercato sia motore di sviluppo, ma non padrone, e lo Stato sia garante dei valori universali di solidarietà.

MANUALE DI CONSERVAZIONE DIGITALE
Alessandro Sinibaldi , Paolo Bartolomeo Buongiorno
pp. 432
Franco Angeli € 48,00
ISBN: 9788820403218

Mentre tutto il mondo sta progressivamente abbandonando il cartaceo a favore del digitale, un gruppo sempre più ampio di studiosi si sta interrogando con crescente preoccupazione su come salvare la memoria storica dell’umanità dal rapido avanzamento della tecnologia.
Se, infatti, un foglio di carta può resistere per secoli, un cd, invece, è già illeggibile in 5-10 anni, i floppy, e i relativi lettori, sono praticamente scomparsi e gli hard disk si smagnetizzano. Per non parlare del rapido succedersi dei formati dei file, per cui, ad esempio, un documento scritto con Wordstar appena una ventina d’anni fa è ormai illeggibile con gli applicativi di oggi.
Come fare quindi per conservare a lungo termine un documento digitale? Il problema è tuttora aperto e coinvolge archivisti, informatici e giuristi che sono prima di tutto pressati dalla necessità di superare le barriere tra le varie discipline verso la formazione di nuove figure professionali con le giuste competenze.
Questo testo nasce con l’obiettivo di fare il punto sull’argomento, raccogliendo le best practice e le metodologie adottate nei migliori archivi digitali e dando ampio risalto agli standard e ai progetti internazionali, nonché alla legislazione in materia.

DAI DOCUMENTI AL SOCIAL WEB. L’INFORMAZIONE AL CENTRO DEL BUSINESS
Roberta Raimondi
pp. 256
Franco Angeli € 33,00
ISBN: 9788820400262

Le aziende sono sommerse da dati e informazioni. Ciò che manca loro per poterle valorizzare sono i meccanismi per contestualizzarle e renderle significative nei processi operativi e decisionali, mettendole a disposizione del business.
Questa difficoltà è ancora più evidente quando interessa informazioni di origine documentale, che sviluppano il loro Ciclo di Vita nell’ambito di processi ancora svolti in modalità prevalentemente manuale e con ampie connotazioni sociali .
Lo stesso problema riguarda in generale tutte le fonti di contenuti più dinamici e meno strutturati, risolverlo comporta un cambiamento di cultura, ripensamenti e revisioni organizzative, adozione di metodi e strumenti adeguati, rispetto di standard, nel caso specifico anche un’attenzione crescente alle implicazioni normative del documento informatico.
Il presente volume trae origine da queste considerazioni e si pone l’obiettivo di trattare il fenomeno del document management nei suoi principali aspetti di interesse manageriale: tecnologici, sociali, organizzativi e normativi, motivandone anche la progressiva convergenza verso le pratiche del content e process management, fino al web, mano a mano che il focus si sposta dal trattamento di supporti e formati a quello dell’ informazione.

ADDIO AI CONFINI DEL MONDO. PER ORIENTARSI NEL CAOS POSTMODERNO.
Paolo Cianconi
pp. 368
Franco Angeli € 39,00
ISBN: 9788856832273

Dagli anni ’80 il mondo non è più lo stesso. La società ha ultimato cambiamenti radicali e due generazioni almeno sono rimaste intrappolate nell’interregno tra due ere: la Modernità e ciò che viene dopo.
Le cose si trasformano, ciò che conoscevamo viene ritirato dal giro, le piste dei nostri genitori, come le lunghe autostrade del Sud, finiscono sull’erba; non un ingegnere, non un capomastro, non un saggio sull’altopiano dove siamo finiti; ove batte un vento globale che non muove le pale eoliche.
Circondati da voci, echi e sussurri, la sensazione è di svanire nel caos. Perché non ci hanno avvertiti?
Così vaghiamo “privi di categorie”, in questo arcipelago di scorie (o detriti), con strumenti relazionali che funzionano ad intermittenza, mentre solo i dubbi sono costanti.
Questo testo parla del nostro mondo, come se fosse un figlio che non riconosciamo, un amante sbucato dal passato, un colpo di vento che ha condotto le nubi ed eclissato il futuro.

IL MUSEO CONTEMPORANEO
storie esperienze competenze
Rossella Caruso, Daniela Fonti
pp: 272
Gangemi € 28.00
ISBN: 9788849223132

Le voci presenti nel libro, di storici e critici d’arte, curatori, estetologi, economisti della cultura, museologi, architetti progettisti e allestitori, direttori di grandi musei, sono in massima parte le stesse attive nel quadriennio di vita del “Master per curatori nei musei d’arte e architettura contemporanea” diretto da Daniela Fonti (Facoltà di Architettura, Sapienza Università di Roma, 2002-2006); a questi esperti è stato chiesto di tracciare un bilancio del decennio appena concluso, contribuendo con le loro riflessioni a indicare le linee di sviluppo del museo contemporaneo del secondo decennio.

LONDON REFLECTIONS
Anna Romanello
pp. 48
Gangemi € 15.00
ISBN: 9788849223774

Da tempo, ormai tanti anni, viviamo in un bosco incantato. Navighiamo tra un riflesso e l’altro, in un mare di specchi, dove la nostra vita e quella delle cose sembrano galleggiare leggere, e svanire tra un niente e l’altro, nel continuo mutare della luce. Ricordandoci di Faust, qualche volta vorremmo gridare: fermati riflesso, sei bello! Ma spesso, quasi sempre, esso muta già solo a un nostro piccolo movimento. Non ci lascia quasi il tempo di dire, o più velocemente di pensare. Noi siamo figli di una civiltà degli specchi; e con essi possiamo compiere giochi innumerevoli. Siamo figli di Perseo e di Atena, che ha dato all’eroe lo scudo riflettente col quale egli ha potuto decapitare la Medusa senza guardarla direttamente negli occhi.

 

IL MESTIERE DI ARCHITETTO
Stare nella complessità facendosene ispirare
Attilio Nesi
pp. 276
Gangemi € 28.00
ISBN: 9788849223835

Il volume ha il fine strategico di contribuire a rilanciare, attualizzandola, la cultura del progetto di architettura e il suo ruolo nei processi di avanzamento sociale. Nella prima parte del testo, si restituisce un confronto tra quanti agiscono all’interno o attorno al DASTEC (Dipartimento di Arte, Scienza e Tecnica del Costruire), con riflessioni sul “mestiere dell’architetto”, tenendo conto delle nuove complessità interne ed esterne alla sfera del progetto, offrendo la propria interpretazione delle declaratorie scientifiche più recenti, delle sfide tematiche più attuali e significative, delle nuove tendenze e delle opportunità deducibili dalla recente legislazione universitaria in materia di formazione, oltre che di ricerca di base e di servizio per il territorio. La seconda parte del testo raccoglie, invece, gli eventi culturali promossi dal DASTEC dal 2005 al 2011, con un obiettivo in parte filologico, volendo ribadire, attraverso la testimonianza di esperienze concrete e realizzate con ampia partecipazione interna ed esterna, i due principi generali che in questi anni hanno orientato il cammino del Dipartimento: pensare al progetto come luogo centrale dell’architettura, esercitarlo, nella pratica e nella formazione, con approcci e metodi scientifici.

NON C’E’ NORD SENZA SUD
Perchè la crescita dell’Italia si decide nel Mezzogiorno
Carlo Trigilia
pp. 160
Il MUlino € 10,00
ISBN: 978-88-15-23840-5

La scarsa cultura civica non viene solo dal passato remoto, ma anche dal passato prossimo e dal presente attraverso la politica locale tollerata dal centro. Come si può spezzare il circolo vizioso?
Non avremo una crescita solida e un’Italia più civile se nel Mezzogiorno non si avvierà uno sviluppo capace di autosostenersi. Il mancato sviluppo del Sud non dipende dalla carenza di aiuti bensì dall’incapacità della classe politica locale di creare beni e servizi collettivi, incapacità da sempre tollerata dal centro per ragioni di consenso. C’è bisogno di porre vincoli severi all’uso clientelare della spesa, ma anche di politiche attive che spingano le classi dirigenti a valorizzare il patrimonio di risorse locali: dai beni culturali e ambientali ai saperi radicati nell’università, dall’agricoltura alle vocazioni manifatturiere.

TUTTI I POTERI DEL PRESIDENTE
Declino e caduta della Repubblica americana
Bruce Ackerman
pp. 264
Il Mulino € 27,00
ISBN: 978-88-15-23827-6

La «guerra al terrorismo», la detenzione illegale di sospetti «terroristi globali», lo svolgimento di operazioni belliche senza autorizzazione parlamentare, il ricorso alla tortura per ordine del presidente (e la sua successiva giustificazione legale) sono segni della straordinaria espansione dei poteri del presidente degli Stati Uniti d’America. L’autore ripercorre la storia della presidenza americana e mostra come Bush e Obama abbiano consolidato una cinquantennale tendenza patologica ad estendere i propri poteri a scapito del Congresso e della Corte Suprema. Nell’ambito dei tre poteri statali la presidenza degli Usa sta divenendo oggi – secondo la prospettiva qui illustrata – il ramo più pericoloso, priva com’è di elementi moderatori, supportata da staff di consulenti «addomesticati» e sorretta da un uso politico dei sondaggi.

IL TRACOLLO DELL’URBANISTICA ITALIANA
Leonardo Benevolo
pp 124
Laterza € 10
ISBN: 9788842099611

L’eclissi del paesaggio italiano, avvenimento di rilievo mondiale, avviene nella generale indifferenza: a partire dall’amministrazione dello Stato, che ha delegato ogni competenza in materia, il paese ha volontariamente rinunciato agli strumenti e alle politiche di regolazione, comprovati dall’esperienza internazionale, capaci di contribuire a invertire la tendenza.
Il racconto storico, dal dopoguerra ad oggi, del processo di cambiamento della sostanza – e della considerazione politica e sociale – della materia urbanistica in Italia è certamente istruttivo per mettere in risalto i molti errori che hanno condotto alla situazione attuale ma anche i possibili punti di riferimento per concepire qualche concreta speranza di un futuro diverso e migliore.

IL PAESE LEGGERO
Gli italiani e i media tra contestazione e riflusso (1967-1994)
Fausto Colombo
pp 320
Laterza € 22
ISBN:     9788842099079

Fra la fine degli anni Sessanta e la metà degli anni Novanta l’Italia cambia due volte pelle, corpo, anima. Prima, nel decennio 1967-1977, scopre la partecipazione, l’egualitarismo, il femminismo, la democratizzazione della cultura; poi, negli anni fino al 1994, l’individualismo, la microimprenditorialità, il diritto al consumo, la seduzione del benessere e della moda. Due paesi, o meglio due immaginari, il secondo sovrapposto al primo e alla fine vittorioso.
Il libro li racconta attraverso un’analisi trasversale dei media: stampa, cinema, fumetto, musica, radio e televisione.
Scorrono, riscoperti in un’analisi del tutto inedita, i fatti, i personaggi, le storie e i testi che hanno appassionato e avvinto gli italiani, guidandoli dalla contestazione al riflusso. Canzoni, film, programmi televisivi, eventi sportivi, protagonisti della cultura e della politica entrano a far parte di un racconto nuovo, che rileggendo il passato ci porta al cuore dell’Italia di oggi.
Ne emerge la biografia culturale di un paese leggero: leggero come la fantasia, capace di grandi voli, ma anche come il disimpegno, il disinteresse, la fuga dalla realtà, fino alla tragica dimenticanza delle proprie virtù.

GUASTO E’ IL MONDO
Tony Judt
pp. 192
Laterza € 9,50
ISBN:  9788842099819

Questo è un libro appassionato, saggio, lucido, capace di guardare in modo approfondito sia al passato che al futuro. È un regalo ai giovani che oggi si sentono smarriti e non per mancanza di obiettivi. La causa della loro inquietudine è il mondo che ricevono in eredità e i pochi mezzi che hanno per trasformarlo. Questo libro, summa degli interessi di una vita intera, è dedicato al loro futuro e a tutti noi che vogliamo farne parte.
I ricchi, come i poveri, ci sono sempre stati. Ma rispetto al resto della popolazione i ricchi, oggi, sono più ricchi e più numerosi di qualsiasi altra epoca di cui si abbia memoria. Il privilegio privato è facile da capire e da descrivere. Più complicato è spiegare l’enormità dello squallore pubblico in cui siamo precipitati. La povertà è un’astrazione, perfino per i poveri, ma i sintomi di un impoverimento collettivo sono tutti intorno a noi. Qualcosa che non va c’è, e non è trascurabile. Se una simile, grottesca disuguaglianza persisterà, perderemo qualsiasi senso di fratellanza; e la fratellanza, per quanto fatua come obiettivo politico, è la condizione necessaria della politica stessa. Inculcare il senso di uno scopo comune e di una dipendenza reciproca per molto tempo è stato visto come il pilastro di qualsiasi comunità. Sappiamo da sempre che la disuguaglianza non è solo fastidiosa moralmente: è inefficiente. L’egoismo è scomodo perfino per gli egoisti.
Guasto è il mondo è una sfida politica alla politica: farci carico dei mali della nostra società e immaginare un modo migliore di vivere.

L’OCCHIO DEL REGISTA
25 lezioni dei maestri del cinema contemporaneo
Laurent Tirard
pp 293
Minimum fax € 16
ISBN 978-88-7521-234-6

Quello del regista è uno dei mestieri più complessi e affascinanti del mondo dell’arte, pericolosamente sospeso tra la cura del dettaglio e la visione d’insieme, tra la libertà della creazione individuale e le limitazioni del lavoro collettivo. Un mestiere in cui non esistono regole scritte, e per comprendere il quale non si può dunque prescindere dall’esperienza dei grandi maestri. In questo volume Laurent Tirard, critico cinematografico e regista lui stesso, ha raccolto le confessioni, le rivelazioni, i consigli pratici di venticinque tra i più grandi registi contemporanei, offrendo al lettore altrettante «lezioni di cinema». L’approccio alla sceneggiatura, il rapporto con gli attori, il posizionamento della macchina da presa, il montaggio: ogni regista racconta le sue predilezioni e i motivi delle proprie scelte artistiche, svelando con insospettabile candore tutti i segreti che si nascondono dietro la creazione di un grande film. Riproposto in una nuova edizione ampliata, L’occhio del regista è una guida indispensabile per chi vuole addentrarsi, da neofita o da semplice curioso, nel mondo della regia cinematografica.

THE BLACK ALBUM
Massimo Carlotto
pp. 140
Carocci, € 13,00
ISBN 9788843065684

Negli ultimi anni il noir è stato capace di raccontare – più e meglio di altri generi letterari – il lato oscuro del nostro paese, fra corruzione, malavita organizzatae devastazione ambientale. Nel noir abbiamo visto riflesse le storture e le contraddizioni del nostro tempo,e virtualmente cancellati i confini tra cronaca e racconto. In questa lunga conversazione con Marco Amici, Massimo Carlotto – fra i principali scrittori noir italiani – ripercorre i temi nodali del genere e gli aspetti centrali della sua scrittura, in cui troviamo rappresentati i profondi cambiamenti avvenuti nell’universo criminale e il ruolo dell’Italia nei traffici illeciti che attraversano l’Europa.

CERCASI DANTE DISPERATAMENTE
Massimo Arcangeli
pp. 224
Carocci, € 19,00
ISBN 9788843065066

Dove va l’italiano? Difficile fare previsioni a lungo termine, ma una cosa è certa:la nostra lingua è malata, e non sembra essere in via di guarigione. L’impoverimento del patrimonio lessicale in dotazione a parlanti e scriventi,la recrudescenza dell’analfabetismo,il semplicismo spacciato per semplificazione, l’oltranzismo dei crociati del politicamente corretto, la diffusione a macchia d’olio del turpiloquio e della violenza verbale, l’inquinamento di un’informazione sempre più ostaggio del chiacchiericcio mediatico, l’anestetizzazione del dibattito culturale sono solo alcuni degli aspetti che chiamano pesantemente in causa l’italiano. Forse dell’idioma nazionale, contro la stessa dittatura della “comunicazione”, c’è bisogno di recuperare l’idea antica e un po’ inattuale di una bellezza senza aggettivi. Forse, se il genio italico non ci parla più o ci parla sempre meno, è perché non siamo più avvezzi a essere disarmati dalla vertigine del bello, dalla sua virtù taumaturgica

L’ITALIANO NEL MONDO
Claudio Giovanardi, Pietro Trifone
pp. 128
Carocci, € 11,00
ISBN 9788843065264

A che punto è lo studio dell’italiano all’estero? Quali motivi spingono a intraprenderlo? Sulla base di un’indagine planetaria il libro mostra come la nostra lingua mantenga ancora una posizione di rilievo, promossa da una pluralità di fattori, in sintonia con le diverse anime di un paese che coniuga tradizione e modernità. Ma la sua carta migliore rimane ancora la forza di attrazione di una cultura in cui il mondo riconosce uno dei vertici della civiltà occidentale.

ISTANBUL. IL DOPPIO VIAGGIO
Adele Cambria
pp.VI-234
Donzelli, € 17,00
ISBN 9788860367136

La scoperta fortuita, nel caos del suo archivio personale, di un diario di viaggio scritto quasi trent’anni prima: è questa la molla – un misto di desiderio e rimorso – che spinge Adele Cambria a chiedersi perché avesse lasciato passare tanto tempo «senza Istanbul». Da qui l’urgenza di partire di nuovo, dopo quel lontano settembre 1983… È dunque un doppio viaggio quello che l’autrice compie in queste pagine, con uno sguardo all’indietro sulla Istanbul di allora e gli occhi puntati sulla Istanbul dei giorni nostri. Questa volta, oltre all’inseparabile taccuino, Adele Cambria si fa accompagnare da tre scrittori, o meglio «descrittori»: Edmondo De Amicis, Pierre Loti e Orhan Pamuk. Se De Amicis è un magnifico cronista, e non si può partire per Istanbul senza portarselo in tasca, allo stesso modo non si possono non leggere le pagine di Loti, che fece della Turchia la sua seconda patria, assimilandone i comportamenti, indossandone gli abiti, e, infine, nutrendo un grande amore impossibile per una giovinetta circassa. E poi Pamuk, con il suo sguardo «alla rovescia», il suo conflitto irrisolto con la storia del proprio paese e la sua diffidenza nei confronti dei viaggiatori occidentali, eccetto De Amicis…

LA TRAGEDIA DI ARLECCHINO
Nicola Fano
pp. VI-138, con 16 illustrazioni a colori
Donzelli, € 16,00
ISBN 9788860367174

Parigi, Centre Pompidou, quinto piano, seconda sala a sinistra: si rimane malinconici a lungo, dopo aver fissato lo sguardo triste dell’Arlecchino seduto di Picasso. Sembra che guardi in basso, come per evitare il confronto diretto con lo spettatore, ma i suoi occhi si perdono nel vuoto. Le mani giunte sono colte dal pittore in un momento di tregua, si percepisce che Arlecchino le sta sfregando in un gesto ripetitivo: un movimento automatico,magari un tic. Forse un modo per combattere il freddo. Non c’è rabbia in questo quadro, solo rassegnazione. Cosa può dirci ancora Arlecchino di un secolo tragico? Un filo nero tratteggia il costume, le pieghe delle braccia, la cinta che gli stringe la vita. E un accenno di colori pastello lascia immaginare il costume e definisce il viso, lo sguardo. Poi il cappello esagerato: da Arlecchino, ma anche un po’ da torero. E nessuna maschera.

LEOPARDI, GLI ITALIANI, L’ITALIA
Edmondo Montali
pp.256
Ediesse, 15.00€
ISBN 8823016842

Nato nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità nazionale, il libro vuole riflettere sullo sguardo acuto che Giacomo Leopardi gettò sugli italiani e sull’Italia, sul giudizio netto, privo di rassicurazioni retoriche, che egli ne dette. La sua lezione intellettuale costituisce infatti un contributo imprescindibile per pensare i 150 anni della nostra storia unitaria, perché l’Italia non fu soltanto un progetto politico incarnato nelle diverse esperienze dei patrioti risorgimentali. Fu soprattutto un’idea nata prima dello Stato unitario e che in quello Stato trova espressione politica e istituzionale.

TACCUINO SIRIANO
Jonathan Littell
pp. 208
Einaudi, € 17,00
ISBN 9788806213824

Jonathan Littell ha trascorso due settimane e mezza a Homs, nel cuore dei quartieri che si oppongono al regime siriano. Questo taccuino – lo si scopre pagina dopo pagina – è un testo scritto in condizioni estreme, dove i protagonisti rischiano la vita in ogni istante. Nel costituire un documento unico, un’inchiesta autentica sul campo, esso testimonia la vita quotidiana del popolo in rivolta della città di Homs, la resistenza dei disertori dell’Esercito siriano libero, le atrocità commesse dalle forze governative.

GLI AUTONAUTI DELLA COSMOSTRADA
Cortázar Julio
pp. 376
Einaudi, € 21,00
ISBN 9788806149475

Domenica 23 maggio 1982, Carol Dunlop (l’Orsetta) e Julio Cortázar (il Lupo), dopo vari rinvii – il progetto risaliva al 1978, alla prima fase del loro rapporto – iniziano il viaggio che li porterà da Parigi a Marsiglia, lungo i circa ottocento chilometri dell’Autoroute che taglia in due la Francia. La loro ammiraglia sarà Fafner (uno dei giganti, in seguito trasformato in drago, del wagneriano Anello del Nibelungo) un pulmino Volkswagen rosso: il mezzo di trasporto par exellence per un’intera generazione di viaggiatori. È un tragitto fatto in molte altre occasioni, di solito in una decina di ore; ma questa volta verrà percorso a passo di lumaca, con il gusto del viaggiatore, dell’esploratore, non dell’utente automobilista, ribaltando così l’idea stessa di autostrada intesa come non-luogo da attraversare il più velocemente possibile per arrivare a destinazione (al Sud, al mare, alle vacanze). È un gioco, il loro, e come ogni gioco richiede regole precise: sarà vietato lasciare l’autostrada, ci si dovrà fermare in tutte le aree di sosta, due al giorno, dormendo nella seconda (nel complesso quindi sessantasei tappe), si potrà usufruire di tutto ciò che l’area offre, nonché accettare aiuti e rifornimenti portati da volenterosi amici dall’esterno (in misura massima di due volte); e infine si dovrà stendere, a quattro mani, un minuzioso diario «di bordo» che riporti osservazioni esterne (definite «scientifiche») e impressioni dello spirito.
E dopo «trentatre meravigliosi giorni» l’avventura si conclude al Vieux Port di Marsiglia: «Quant’è durato poco il viaggio», commenta l’Orsetta. Un’osservazione che se da un lato rende esplicita la malinconia che ha accompagnato i due protagonisti per tutto il tragitto, dall’altro si offre a una spiegazione più profonda. Entrambi gli Autonauti sanno infatti di essere gravemente malati: Carol Dunlop morirà alla fine dello stesso 1982, Julio Cortázar due anni più tardi.

ATLANTE DI ROMA ANTICA
Andrea Carandini
pp. 1248
Electa,  € 150,00
ISBN 978883708510

L’Atlante è l’esito di circa venti anni di ricerche – condotte da una équipe di specialisti dell’Università di Roma “La Sapienza” in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma – volte alla comprensione e quindi alla restituzione del vero volto, aggiornato e talvolta inedito, della capitale di un impero.
Un ruolo decisivo, “visuale”, gioca l’apparato iconografico eseguito appositamente per questa edizione. Oltre ai rilievi, ai grafici e alle numerose fotografie delle opere, interessanti e innovative dal punto di vista scientifico, sono le piante di fase che permettono una visione sinottica delle emergenze architettoniche relative alle diverse aree urbane mentre di sicuro impatto anche per il grande pubblico risultano le tante ricostruzioni tridimensionali dei monumenti più significativi, di grande formato.

1985 – 2012 MARBLE ARCHITECTURAL AWARD
Fulvio Irace
pp. 220
Electa, € 40,00
ISBN 978883709168

Sotto la guida di un grande storico e critico dell’architettura come Fulvio Irace, il volume presenta i più rinomati esemplari architettonici del mondo degli ultimi 25 anni; comune denominatore delle opere esaminate è l’utilizzo della materia lapidea.
L’AT&T a New York di Philip C.Johnson, considerato il maggior monumento del postmodernismo, e la Sinagoga Cembalista a Tel Aviv di Mario Botta sono solo due esempi tra gli edifici costruiti e lavorati con il marmo nelle sue più svariate forme, dalla più nobile come il marmo bianco di Carrara alle più sfruttate in passato come il Travertino Scabas, la Pietra Serena, il Ceppo di Grè, e molte altre, tutte però con una specifica forza e fascino, a testimonianza dell’antico e sempre attuale connubio, tra pietra e architettura.
Il Marble Architectural Award nasce nel 1985 su iniziativa dell’Internazionale Marmi e Macchine Carrara, una delle più importanti manifestazioni fieristiche di settore a livello internazionale: sorge quindi -secondo un tratto caratteristico di buona parte dell’imprenditoria italiana -come un generoso surplus culturale, un salto in avanti nel mondo dell’architettura con l’intento di incoraggiare la conoscenza e l’uso del materiale lapideo attraverso il riconoscimento delle sue migliori interpretazioni.
Oltre la stretta logica di mercato dunque, il premio nasce dalla presa d’atto che l’uso di determinate tecniche o materiali èdeterminante per costruire una sorta di consenso creativo capace di aprire la strada a inediti utilizzi e a sempre aggiornate prestazioni.

LA MUSICA SALVA LA VITA
Ambra Radaelli
pp. 160
Giangiacomo Feltrinelli Editore, € 17,00
EAN 9788807172328

Venezuela: uno dei posti al mondo dove vivere è più difficile, tra crimine e povertà. Tre membri della popolazione urbana su dieci vivono nei barrios, baraccopoli dove manca tutto. Eppure nel paese, oggi, sono 350 mila i bambini e ragazzi a rischio che attraverso la musica trovano un senso alla vita, un riscatto sociale, spesso una professione. A volte, diventano essi stessi star internazionali, come è accaduto a Gustavo Dudamel, Diego Matheuz, Edicson Ruiz. È il miracolo del Sistema, creato da José Antonio Abreu nel 1975 a Caracas, e da lì esteso a ogni angolo del Venezuela e poi a tutto il mondo. Nel 2012 sono 285 le scuole di musica sparse per il paese latinoamericano; si comincia a giocare con le note già a due anni, e poi ci sono i corsi nelle carceri e le iniziative dirette ai portatori di handicap. Soprattutto, ci sono infinite orchestre, cori, gruppi, per imparare a suonare ma anche per crescere. Grazie a generosi sostegni soprattutto pubblici, il Sistema può contare su una rete capillare di orchestre per bambini e giovani, in cui l’educazione musicale è completamente gratuita (compresi strumenti, spartiti e, se necessario, cibo e vestiti). E sta diventando un modello non solo per i paesi in via di sviluppo. Claudio Abbado ha annunciato che intende portare in Italia il “Sistema”.
Questo libro racconta la storia di José Antonio Abreu, un grande visionario, ma anche di un modello artistico, educativo e sociale valido a tutte le latitudini: la storia di un’utopia realizzata, fatta di tante storie e di mille volti.

IN SARDEGNA
Un viaggio musicale
Paolo Fresu
pp. 256
Giangiacomo Feltrinelli Editore, € 18,00
EAN 9788807172335

Paolo Fresu ha compiuto cinquant’anni nel 2011. C’era una festa da organizzare e tanti amici da invitare. Forse per questo è nato l’incredibile progetto dei “50 anni suonati”: cinquanta concerti in cinquanta diversi luoghi della Sardegna in cinquanta giorni consecutivi. In quasi due mesi di musica, Fresu è andato alla riscoperta della sua amatissima isola e ha tenuto degli appunti di viaggio. Il risultato è questo libro, il racconto di un tour eccezionale, ma anche una grandiosa guida della Sardegna in cinquanta concerti e innumerevoli storie.