A 20 anni dalla strage di Via D’Amelio,  sono molte le iniziative portate avanti in ambito culturale per ricordare un uomo che, con le sue parole e il suo lavoro, ha contribuito alla formazione di una coscienza sulla mafia che andasse al di là dei semplici stereotipi.
La mafia esiste e va combattuta, bisogna parlarne, educare alla legalità generazioni e generazioni perchè solo estirpando il male alla radice sarà possibile rialzarsi.

“La lotta alla mafia deve essere innanzitutto un movimento culturale” affermava il magistrato. Ed è per questo che da Nord a Sud, artisti, fumettisti, operatori televisi, giornalisti e tutto il popolo italiano lo ricorda principalmente con manifestazioni culturali che rendono giustizia al grande eroe che fu.

A Latina sarà in mostra “Arte e Legalità: in ricordo di Paolo Borsellino” presso il Museo Cambellotti di Latina, in Via Pio VI.
32 associazioni di latina si sono riunite per questa grande esposizione d’arte che vedrà inoltre la proiezione del documentario “Differenti” di Renato Chiocca prodotto dai giovani dell’AGESCI e culminerà con una grande fiaccolata che si snoderà per le vie del centro per arrivare al tribunale, dove i cittadini depositeranno una corona di fiori per onorare la memoria di Paolo Borsellino.

Presente anche l’installazione luminosa site-specific in neon “No alle Mafie” di Massimo Palumbo e Mirko Cannizzaro: rossa come il sangue delle vittime della mattanza, rossa come l’agenda di Borsellino dove appuntava meticolosamente ogni suo impegno e che sarebbe potuta essere la chiave di volta per svelare i nomi degli assassini, misteriosamente scomparsa dopo l’attentato e mai ritrovata. Un’illuminazione simbolica che precederà la miriade di fiaccole che, al calar del sole, brilleranno per le vie del centro.

A Montepulciano verrà invece messo in scena al 37° Cantiere Internazionale d’Arte lo spettacolo teatrale “Novantadue – Falcone e Borsellino, 20 anni dopo”: un’anteprima nazionale firmata da Claudio Fava, autore e figlio di Pippo Fava, giornalista d’inchiesta vittima della mafia.

Le tavole di Giacomo Bendotti sono invece volte a ripercorrere gli ultimi giorni di vita del magistrato siciliano, tracciando con maestria e puntualità i tragici momenti che separano l’attentato a Capaci da quello a Via D’Amelio: il fumetto dal titolo “L’Agenda Rossa” è edito da Becco Giallo.

http://www.arte.rai.it/embed/un-fumetto-per-paolo-borsellino-l’agenda-rossa/16537/default.aspx

A Novara Borsellino viene invece ricordato con l’iniziativa “Facciamo(la) nostra” che, attraverso le varie forme d’arte racconta la vera storia di quegli uomini e quelle donne che hanno perso la vita lottando contro Cosa Nostra.
La manifestazione si svolgerà in piazza Duomo dove verranno collocate sei sagome, rappresentanti i 5 uomini della scorta e Paolo Borsellino e tre wall contenenti una serie di foto, il testo “Vent’anni fa” scritto da Chiara Capri’ e Pina Maisano Grassi, ed uno spazio bianco sul quale chiunque assista o passi dalla piazza possa lasciare un pensiero.
Dalle ore 18.00 ci sarà poi l’ inizio del contest sul tema legalità tra writers che si sfideranno a ritmo di bombolette spray e fantasia. Dalle ore 18.30 al via i reading,interpretati dall’attore novarese Ezio Ferraris. Dalle ore 19.00 inizierà la degustazione dei prodotti di “Libera terra”, coltivati sui terreni confiscati alla mafia, comporranno la cornice di sapori. La manifestazione sarà accompagnata dalla musica live con i “Natural Seven”.

Canale 5 trasmetterà invece la miniserie Paolo Borsellino interpretata da Ennio Fantastichi (che interpreta Giovanni Falcone) Giorgio Tirabassi (che interpreta Paolo Borsellino) per la regia di Gianluca Maria Tavarelli.